Achimenes: coltivazione, cura e propagazione

Piccoli cespugli lussureggianti con fiori variegati su foglie verde scuro, che spesso decorano balconi e appartamenti, sono popolarmente conosciuti come “famiglia amica”. Il suo vero nome, tuttavia, è Achimenez, che significa “uno che teme il freddo”.

Descrizione

L’Achimenes è originaria dei tropici dell’America centrale e meridionale, dove cresce in due forme: come liana e come arbusto. Appartiene alla famiglia delle gesnerie ed è parente delle gossinie e delle viole.

In condizioni ambientali l’Achimenes è una perenne a forte crescita, che raggiunge un’altezza di 30-60 cm. L’arbusto ha foglie vellutate e appuntite con bordi seghettati. Le foglie sono di colore verde scuro nella parte anteriore e rossastre in quella posteriore.

A seconda della varietà, la pianta può essere eretta o ampelosa. L’apparato radicale è superficiale, con rizomi – formazioni coniche in cui vengono immagazzinati i nutrienti. Assomigliano a orecchini di betulla e possono variare per colore, forma e dimensione.

Achimenes: coltivazione, cura e propagazioneLa fioritura dura da fine maggio a inizio novembre. Fiorisce con un andamento ondulatorio. In tarda primavera si formano sulla pianta dei boccioli di campanelle luminose. Possono essere lisci o vellutati.

I fiori hanno dimensioni variabili da 2 a 5 cm. Nell’ambiente naturale, i loro petali sono colorati di viola. Tuttavia, grazie agli sforzi degli allevatori, oggi esistono varietà da interno in un’ampia gamma di tonalità.

Dopo la fioritura, la parte fuori terra dell’arbusto muore e la pianta si mette a riposo: immagazzina le energie fino alla primavera per rinascere dal rizoma.

Piantagione e cura

L’Achimenes è uno di quei fiori che non richiede molte attenzioni da parte del proprietario perché è estremamente facile da coltivare.

Piantagione e trapianto

La pianta predilige un terreno leggero, nutriente e leggermente acido, che può essere preparato da sé o acquistato. Nel primo caso, torba, sabbia e humus devono essere miscelati in proporzioni uguali, mescolati bene e disinfettati. Questo può essere fatto bruciando o congelando. Nel secondo caso, acquistate una miscela di senpoli già pronta.

Il vaso per l’arbusto è largo e poco profondo: le sue radici si trovano vicino alla superficie. Tuttavia, il contenitore deve essere spazioso: un volume troppo piccolo avrà un impatto negativo sulla fioritura, quindi ogni Achimenez dovrebbe avere almeno 1 l. È inoltre importante disporre di fori di drenaggio per evitare la ritenzione idrica.

Il fiore è più comunemente acquistato sotto forma di rizomi. Dovrebbero essere piantati in marzo/aprile, quando la durata della luce diurna diventa adatta alla normale formazione degli arbusti. Se si fa prima, la luce non sarà sufficiente; se si fa dopo, la stagione di crescita sarà ritardata.

Foto di Achimenez

Per piantare i rizomi, è necessario:

  1. Collocare il drenaggio sul fondo del contenitore.
  2. Riempire il contenitore con il substrato.
  3. Posizionare i rizomi orizzontalmente sul terreno.
  4. Riempire con uno strato di terra da 0,5 a 3 cm (a seconda delle dimensioni).
  5. Esporre il contenitore a una luce luminosa e diffusa.
  6. Innaffiate moderatamente fino alla germinazione dei germogli, quindi cambiate il regime di irrigazione con uno più abbondante.
  7. Somministrate un concime minerale complesso dopo un mese.

Gli Achimenes si comportano bene in gruppi di 3-5 esemplari.

Per capire quando un fiore deve essere ripiantato basta osservare il substrato, che si secca in 1-2 giorni. La procedura deve essere eseguita per trapianto:

  1. Innaffiate la pianta un paio d’ore prima dell’evento.
  2. Capovolgere il vaso e rimuovere l’Achimenes insieme alla zolla di terra.
  3. Posizionare il drenaggio sul fondo del nuovo vaso.
  4. Coprire con la terra.
  5. Posizionare la pianta al centro del vaso.
  6. Riempire il terreno ai lati.
  7. Premere leggermente.
  8. Riempire il terreno.
  9. Acqua.

È meglio farlo nella seconda metà di agosto, quando i processi vitali sono rallentati.

Posizione e luce

L’Achimenes ama la luce intensa e diffusa, per cui è preferibile posizionarla sul davanzale di una finestra a ovest o a est. Un contenitore con la pianta può essere collocato anche su finestre a sud-ovest o sud-est, ma bisogna fare attenzione a fornire ombra. Non lasciate che le foglie siano esposte alla luce diretta del sole, perché potrebbe causare ustioni.

Achimenes: coltivazione, cura e propagazione

temperatura

La temperatura ottimale di coltivazione è di 22-24˚C. È molto amante del calore e quindi non deve scendere sotto i 20˚C. L’unica eccezione è il periodo di dormienza.

Pertanto, se l’Achimenes è coltivato su un balcone, è opportuno portarlo in appartamento in caso di ondate di freddo. Il calore eccessivo avrà un effetto negativo anche sui boccioli dei fiori, che potrebbero iniziare a raggrinzirsi e a cambiare colore.

Irrigazione e umidità

Durante la crescita attiva e la fioritura, l’arbusto necessita di annaffiature regolari e moderate. Il terreno deve rimanere sempre umido: l’Achimenes non tollera la secchezza e l’eccessiva irrigazione. È sufficiente annaffiare 2-3 volte a settimana con acqua tiepida e inumidita.

Non lasciare che l’acqua finisca sulle foglie e assicurarsi di svuotare la vaschetta. In inverno, non annaffiare la pianta, ma inumidirla solo occasionalmente con uno spruzzatore.

fiore achimenez

L’aspersione non è il metodo preferito, perché le gocce lasciano macchie sulla superficie delle lamine fogliari. L’elevata umidità di cui ha bisogno deve quindi essere mantenuta con altri mezzi:

  • Utilizzare un umidificatore;
  • collocare il vaso in un vassoio con ciottoli umidi, argilla espansa o sfagno;
  • Posizionate le piante che possono essere irrorate nelle vicinanze;
  • Posizionate una fontana decorativa nelle vicinanze.

L’importante è non scendere sotto il 50%.

Fertilizzazione

L’Achimenes ha bisogno di sostanze nutritive per una fioritura attiva e per mantenere l’immunità. A questo scopo si possono utilizzare fertilizzanti minerali composti per piante d’appartamento.

Achimenes: coltivazione, cura e propagazione

Frequenza:

  • Dai primi germogli a metà aprile ogni 10 giorni;
  • Da metà aprile a metà ottobre una volta alla settimana.

Il concime deve essere applicato preferibilmente dopo l’irrigazione serale. Continuare fino alla fioritura della pianta.

Potatura

La potatura è necessaria per ottenere un cespuglio folto, bello e ricco di colori. La prima potatura dovrebbe essere effettuata all’inizio della stagione vegetativa e l’ultima allo stadio di gemma. Si devono tagliare solo le punte dei rami per favorire la formazione di nuovi germogli: più ce ne sono, più gemme verranno prodotte.

periodo di riposo

La preparazione al periodo di dormienza inizia a settembre/ottobre. Pertanto, dopo la fioritura, le annaffiature devono essere prima ridotte e poi sospese del tutto – le achimenes devono essere lasciate appassire.

Achimenes: coltivazione, cura e propagazione

L’importante in questo periodo è non tagliare troppo velocemente: i rizomi assorbono le sostanze nutritive dal fogliame. Quando l’ultimo ramoscello è appassito, si può procedere con l’operazione e mettere la pianta in magazzino. L’intera parte fuori terra deve essere rimossa.

Esistono due possibilità per svernare gli Achimenes:

  • Lasciare i rizomi nel vaso;
  • smontate la zolla, estraete i rizomi e conservateli in un sacchetto a chiusura lampo con torba o vermiculite.

Nel primo caso, il vaso deve essere lasciato in una zona ombreggiata a una temperatura di 9-17˚C e spruzzato periodicamente; nel secondo, deve essere controllato una volta al mese per verificare la presenza di malattie fungine.

La pianta si risveglia solitamente entro febbraio. Se si sveglia prima, spostatelo in un luogo più fresco; più tardi, avvicinatelo al calore.

Propagazione

Esistono cinque metodi di propagazione: semi, foglie, talee, rizomi sotterranei e rizomi aerei.

Semi

I semi sono il modo più difficile e lungo per ottenere una nuova pianta. Seminateli alla fine di febbraio:

  1. Mescolare il materiale di piantagione con una piccola quantità di sabbia.
  2. Preparare un contenitore con substrato umido.
  3. Distribuire la miscela di semi e sabbia in modo uniforme sulla superficie.
  4. Coprire con un foglio di alluminio o un vetro.
  5. Spruzzare e ventilare periodicamente.
  6. Rimuovere il coperchio dopo la germinazione.
  7. Spuntare i germogli quando sono spuntate 3 foglie.

In totale, le piantine dovranno essere trapiantate 3-4 volte durante la primavera. Ci vorrà almeno un anno prima che le giovani piante inizino a fiorire.

Achimenes: coltivazione, cura e propagazione

Foglia .

L’Achimenes può essere propagato utilizzando le foglie. In questo modo si ha la possibilità di ottenere più piante contemporaneamente.

  1. Tagliare la foglia e il gambo con un coltello affilato.
  2. Posizionare in un terreno umido.
  3. Realizzare una mini-serra.
  4. Mantenere il terreno umido.

Le radici dovrebbero comparire dopo 2-2,5 settimane e i germogli dopo un anno. I rizomi non devono essere scavati nel primo inverno per non stressare i giovani arbusti. Si consiglia di trapiantarle in primavera.

Taglio di talee

La pianta si propaga bene con talee apicali.

  1. Tagliare i germogli superiori con un coltello affilato o un rasoio.
  2. Invasare in un substrato umido o in pellet di torba.
  3. Coprire con un barattolo, un involucro di plastica o una bottiglia di plastica tagliata.
  4. Lasciate arieggiare e annaffiate regolarmente.

È consigliabile farlo prima della fioritura per non interrompere i ritmi annuali della pianta.

Rizomi

La propagazione dei rizomi è il metodo più semplice e affidabile. Funziona come un tubero di patata: è necessario piantarne uno per ottenerne 6-10 nuovi. Questo metodo non richiede grandi sforzi, poiché le radici si formano da sole. L’importante è scegliere un contenitore grande e seguire le istruzioni per la cura.

Achimenes: coltivazione, cura e propagazione

Rizomi d’aria

I rizomi aerei non sono presenti in tutti gli Achimenes, ma esistono. Si formano sugli steli. Si devono raccogliere solo quando il germoglio si è seccato. I rizomi aerei devono poi essere conservati fino alla primavera e piantati nello stesso modo dei rizomi sotterranei.

Malattie e parassiti

Se non si seguono le raccomandazioni di cura, la pianta diventa vulnerabile a malattie e parassiti. È possibile sapere se gli standard di manutenzione di Achimenes sono stati violati da:

  • macchie sulle foglie – annaffiature con acqua fredda o troppa luce;
  • Caduta dei fiori – eccessiva insolazione;
  • Deformazione degli arbusti – comparsa di parassiti;
  • ingiallimento delle foglie – irrigazione con acqua dura o mancanza di ferro;
  • scolorimento delle foglie – sbalzi di temperatura, eccessiva umidità, malattie.

Principali parassiti:

  • afidi;
  • oidio;
  • tripidi;
  • ragnetto.

Se sulle foglie compaiono punti, macchie, ragnatele, formazioni di ovatta, placche o colonie di insetti, pulire immediatamente le foglie con una soluzione saponata e poi trattare con un insetticida come Actellic, Iskra-M, Fytoverm ecc.

Achimenes: coltivazione, cura e propagazione

Malattie comuni:

  • posto dell’anello;
  • clorosi;
  • marciume grigio.

I principali segni di malattia sono macchie sulla pianta, appassimento generale e decolorazione delle foglie. Se vengono individuati, è necessario esaminare attentamente la pianta, studiare i sintomi e scegliere i fungicidi per il trattamento.

L’Achimenes fa parte delle collezioni di molti fioristi per le sue qualità decorative. È amata per la sua luminosità, la crescita rapida e la semplicità. Inoltre, sta bene sia in un vaso che in una fioriera sospesa.

Un orto sul davanzale
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