Aphelander: specie, impianto, cura e propagazione

афеландра фото

Molti coltivatori di fiori cercano di ricreare un vero e proprio cespuglio tropicale nei loro appartamenti. Per farlo, cercano di trovare piante esotiche insolite. Una di queste piante è l’aphelander, un fiore dalle foglie uniche e colorate e dai fiori vivaci.

L’Aphelandra è una pianta ornamentale e da fiore appartenente alla famiglia degli Acanthus. È originaria delle regioni tropicali delle Americhe. Il nome si traduce dal greco come “uomo semplice”. Questo è dovuto al fatto che il fiore ha antere semplici singole e annidate.

Nel suo habitat naturale l’Aphelander è una perenne erbacea o un piccolo arbusto (alto fino a 2 m), ma in condizioni indoor raramente raggiunge anche i 70 cm. Ha grandi foglie arrotondate di colore verde scuro con la punta leggermente appuntita. La superficie può essere arricciata o liscia, opaca o lucida. Le ampie venature bianche, crema, bronzo o argento, lungo le quali si trova un motivo a strisce, spiccano sul ricco sfondo delle placche fogliari.

Aphelander: specie, impianto, cura e propagazione

La fioritura dura a lungo, circa due mesi. Le prime infiorescenze compaiono all’inizio della primavera e durano fino ai primi giorni d’inverno. Possono avere l’aspetto di una punta, di un cono o di una piramide. I fiori sono piccoli e quindi il loro effetto è dovuto alle brattee. Le infiorescenze sono di colore vivace, giallo, rosso o arancione e piuttosto grandi (fino a 15 cm).

Dopo la fioritura, la pianta sviluppa una capsula. La capsula è composta da due parti, ciascuna contenente due semi.

Specie popolari

In natura esistono circa 200 specie di Aphelandra, ma solo due sono adatte alla coltivazione indoor.

Aphelandra dorata (Aphelandra aurantiaca) o arancione

L’arancio di Aphelander è un arbusto sempreverde a bassa crescita con germogli legnosi rossastri, spessi e succulenti. Le sue foglie:

  • liscio;
  • circa 25 cm di lunghezza;
  • oblungo con punta appuntita;
  • verde con una lucentezza argentea;
  • disposti in sequenza opposta.

Le infiorescenze sono a spiga, hanno 4 facce e sono costituite da piccoli boccioli di colore arancione rossastro e da brattee di colore verde intenso. Raggiungono un’altezza di 15 cm e non rimangono sulla pianta per più di un paio di settimane.

Aphelander: specie, impianto, cura e propagazione

Aphelandra squarrosa o Aphelandra squarrosa

Aphelandra pompus è un arbusto sempreverde a bassa crescita con germogli carnosi e glabri di colore rossastro. Le sue foglie:

  • liscio;
  • circa 30 cm di lunghezza;
  • ellittico-ovale;
  • Screziato – sfondo verde scuro, disegno biancastro-argenteo;
  • sessile.

Le infiorescenze sono apicali, tetraedriche, a forma di spiga e contengono boccioli gialli con brattee arancioni. Compaiono all’inizio di giugno e rimangono sulla pianta fino a novembre.

afelandra scuarrosa

Le seguenti cultivar di Aphelander Scuarrosa sono particolarmente apprezzate dai fioristi:

  1. Luis – si distingue per le venature verdi-argentee o gialle, i boccioli giallo canarino e le brattee giallo scuro con venature verdi.
  2. Leopold è una varietà con infiorescenze di colore arancione brillante.
  3. Danimarca – Presenta placche fogliari verde scuro con venature chiare e infiorescenze gialle.

La specie più comune che si trova nelle case dei fioristi è l’Aphelander striato o la sua sottospecie, poiché l’Aphelander dorato è difficile da acquistare.

Piantagione e cura

L’Aphelandra è considerata una pianta capricciosa, ma questo non è del tutto vero: basta fornirle un ambiente naturale e non ci saranno problemi.

Piantagione e trapianto

Richiede un terreno leggero e sciolto. Si può usare per piantare:

  • Terriccio universale con torba e perlite fine in rapporto 6:3:2;
  • terreno erboso con torba e sabbia di fiume in rapporto 2:1:1;
  • torba, terriccio di foglie e sabbia in parti uguali.

Il vaso deve essere alto e pesante, con ogni vaso successivo più grande di 5-7 cm rispetto al precedente. Il materiale preferito è la ceramica non smaltata. Devono essere presenti fori di drenaggio.

Si raccomanda il reimpianto:

  • non appena l’impianto viene acquistato;
  • una volta all’anno per i giovani arbusti;
  • ogni 2-3 anni per le piante adulte.

Questa operazione dovrebbe essere effettuata preferibilmente all’inizio della primavera. Prima di farlo, disinfettare il substrato (facendo bollire l’acqua o cuocendolo in forno) e annaffiare generosamente l’Aphelandra per facilitare la rimozione dal suo vecchio contenitore.

Procedura di piantagione (trapianto):

  1. Scolare sul fondo della pentola; dovrebbe occupare circa 1/3 del volume.
  2. Riempire il vaso con 3-4 cm di terriccio.
  3. Rimuovere la pianta dal vecchio vaso.
  4. Lavare le radici e controllare che non siano danneggiate. Se si trovano, tagliarle, sciacquarle con acqua e trattarle con polvere di carbone attivo.
  5. Sistemate la pianta nel suo contenitore e raddrizzate le radici in modo che non si pieghino.
  6. Riempire il substrato in lotti e rincalzarlo delicatamente durante il processo.
  7. Pacciamare con ciottoli, argilla espansa o sfagno.
  8. Innaffiare generosamente.

Se alcune radici sono state rimosse, subito dopo l’impianto è consigliabile applicare al terreno una soluzione di “Kornevin”. La procedura deve essere ripetuta dopo 14 giorni.

Aphelander: specie, impianto, cura e propagazione

Posizione e luce

L’Aphelandra ha bisogno di una luce luminosa e diffusa, quindi la posizione migliore per lei:

  • in autunno e in inverno: finestre esposte a sud;
  • In primavera e in estate – a ovest o a est.

Il fiore deve essere protetto dalla luce diretta del sole, che danneggia le foglie. Durante i mesi più caldi, la pianta può essere portata all’esterno, ma deve essere protetta da venti, correnti d’aria, piogge e sole.

Nelle stagioni più fredde, assicuratevi che l’afelander riceva abbastanza luce. In questo periodo ha bisogno di più di 8 ore di luce. Se non è possibile ottenere questo risultato in modo naturale, si raccomanda l’uso di fitolampade.

Temperatura

L’Aphelandra è originaria dei tropici e preferisce quindi il caldo. Cresce bene in condizioni ambientali a una temperatura di 20-25˚C. Tuttavia, durante l’inverno l’arbusto avrà bisogno di raffreddarsi, quindi è consigliabile ridurre la temperatura a 16˚C.

Irrigazione e umidità

Aphelander: specie, impianto, cura e propagazioneLa pianta richiede annaffiature regolari con acqua dolce, preferibilmente sciolta, evaporata, bollita o filtrata. Il terreno deve essere costantemente umido durante la stagione calda e deve essere lasciato asciugare durante la stagione fredda.

Indipendentemente dalla stagione, l’irrigazione eccessiva non è un’opzione da prendere in considerazione. È inoltre consigliabile evitare che i liquidi ristagnino nella vaschetta di raccolta, poiché potrebbero causare marciumi. Quando si innaffia, non lasciare che l’acqua entri in contatto con le foglie.

L’umidità della stanza deve essere elevata. Per creare le condizioni giuste, utilizzate un umidificatore, spruzzate regolarmente le piante o mettetele in un vassoio con argilla espansa umida, ciottoli o sfagno. Si consiglia di spruzzare due volte al giorno in estate e due volte a settimana in inverno.

Fertilizzazione

L’Aphelandra necessita di una concimazione sistematica dall’inizio della primavera fino alla fine della fioritura. È opportuno utilizzare fertilizzanti composti. Durante la crescita attiva si dovrebbe usare una miscela per le piante da interno a foglia caduca e per le piante da fiore dopo il periodo di fioritura. La frequenza di applicazione è di 2-3 volte al mese.

Potatura e potatura

L’arbusto è una pianta a crescita rapida e deve quindi essere potato per mantenerne la forma. Il periodo migliore è l’inizio della primavera. A questo punto si dovrebbe tagliare circa il 50% della lunghezza dello stelo.

Dopo il taglio, è importante mantenere il fiore in condizioni di elevata umidità e preferibilmente in serra. A questo scopo si può posizionare un sacchetto sopra l’aphelander.

Per formare una pianta cespugliosa, è necessario potare anche gli steli. Questo dovrebbe essere fatto prima dell’inizio della fase di crescita attiva.

Aphelander: specie, impianto, cura e propagazione

Possibili difficoltà

La linfa dell’Aphelander è velenosa, quindi è raramente colpita da malattie e parassiti. Tuttavia, se non viene curata adeguatamente, possono verificarsi problemi a causa della riduzione delle difese immunitarie.

È facile capire se il fiore non viene curato correttamente dai segni esterni:

  • Appassimento delle punte delle foglie – temperatura troppo alta e bassa umidità;
  • Fioritura ritardata – poca luce o mancanza di nutrienti;
  • Foglie che cadono o si afflosciano – innaffiature improprie (uso di acqua dura e fredda, secchezza del terreno) o esposizione alla luce diretta del sole;
  • muffa, macchie e appassimento generale – ristagno d’acqua nel vaso, infestazione fungina.

Scabbia, cocciniglia e afidi sono i principali pericoli per il fiore.

Parassiti Sintomi di infestazione Prevenzione Misure di controllo
Scabbia Placche sottili di colore marrone e rivestimento appiccicoso, caduta delle foglie Mantenimento delle condizioni, controlli preventivi, pulizia delle foglie con un panno umido Trattamento con Actellic o Fytoverm
oidio infestazione a chiazze bianco-grigiastre Rimozione meccanica degli insetti con un panno imbevuto di acqua saponata, trattamento insetticida (con Actellic o Fitoverm)
Afidi Deformazione e disseccamento delle foglie, colonie di insetti Spruzzare Akarin, Iskra Bio o infusi di piante fortemente odorose.

Propagazione

Per la propagazione dell’afelandra si possono utilizzare semi e talee.

Propagazione tramite semi

I semi vengono seminati in un terreno composto da sabbia e terriccio di foglie in rapporto 4:1 nei mesi di febbraio e marzo. Per un corretto sviluppo, devono essere conservati a una temperatura di circa 20-22°C e possibilmente sottocoperti. Una mini-serra è il modo migliore per coltivarle.

Una volta emerse, le piantine devono essere raccolte in nuovi contenitori con proporzioni uguali di terriccio per foglie, terriccio per zolle e sabbia. Con le dovute cure, la fioritura è probabile nel primo anno di vita.

Aphelander: specie, impianto, cura e propagazione

Propagazione per talea

La propagazione vegetativa è un metodo più semplice. Per raccogliere i germogli, scegliere germogli annuali maturi con 2-3 foglie. Dovrebbero essere tagliate a marzo-maggio o a dicembre-gennaio. Le talee devono essere lunghe 13-15 cm.

  1. Trattare le talee con uno stimolatore della crescita: Atlet, eteroauxina, Baikal EM-1, Kornievin, ecc.
  2. Radicare in torba o sabbia umida.
  3. Creare condizioni di serra, preferibilmente utilizzando un riscaldamento più basso.
  4. Conservare a una temperatura di 20-25˚C, inumidire regolarmente con uno spruzzatore e ventilare.

Le giovani piante impiegano circa 1-2 mesi per attecchire. In seguito, le piante devono essere trapiantate in vasi permanenti.

Con le sue fioriture luminose e durature e il fogliame vistoso, l’Aphelander sarà una gioia da coltivare tutto l’anno. La cosa principale è creare le condizioni giuste per la bellezza tropicale, in modo che sia al sicuro da malattie e parassiti e che le cure siano ridotte al minimo.

Un orto sul davanzale
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