Barleria: varietà, coltivazione, cura e propagazione

La barleria è un arbusto sempreverde che i fioristi amano per il suo verde brillante e i suoi bellissimi fiori. È popolarmente conosciuta come “violetta delle Filippine”, ma non ha nulla a che vedere con le Filippine o con le violette. Il soprannome è presumibilmente dovuto alla sua origine tropicale e alla sua somiglianza con il fiore.

Descrizione

Prende il nome da un botanico francese, Jacques Barrelle. Era un frate domenicano che ha servito come segretario del generale Tommaso e ha viaggiato molto in tutto il mondo. Durante i suoi viaggi studiò la flora, ma tutte le sue ricerche furono distrutte da un incendio. In seguito, Charles Plumier, descrivendo il fiore, lo chiamò con il nome dello scienziato e Carl Linnaeus, compilando una classificazione delle piante, mantenne il nome.

La Barleria appartiene alla famiglia degli Acanthus e conta circa 250 varietà. Nell’ambiente naturale si trova in Africa, Asia, America e India orientale. Gli steli sono generalmente morbidi e flessibili, ma alcune varietà possono essere erette e persino spinose. Crescono rapidamente e possono raggiungere un’altezza di 1,2 metri.

Barleria: varietà, coltivazione, cura e propagazioneLe foglie sono solitamente dense, vellutate e di colore smeraldo scuro, attaccate agli steli a coppie. I piccioli sono ricoperti di peli e pungiglioni. I germogli portano infiorescenze a spiga, in cui sbocciano piccoli boccioli con 5 petali arrotondati. Hanno la forma di campane o grammofoni. Le brattee assomigliano a brattee setolose, ma non ci sono pedicelli.

I petali possono essere bianchi, blu, rossi, beige, viola, gialli o malva. Esistono varietà monocromatiche e a strisce. La fioritura inizia solitamente a febbraio e ogni bocciolo dura solo un paio di giorni. Tuttavia, poiché i fiori si sostituiscono l’un l’altro, dura fino alla fine dell’estate. Dopo la fioritura si formano baccelli o capsule che producono semi di colore marrone chiaro.

Specie popolari

Tra tutte le varietà, ce ne sono alcune che più di altre si sono guadagnate l’amore dei fioristi.

Vista Descrizione
Pettine Barleria Arbusto alto 0,9-1,2 m; germogli eretti, fusti spinosi, foglie ovali verde brillante; fiori azzurri, rosa o bianchi.
Barleria strisciante Piccolo arbusto con germogli striscianti e fitto fogliame verde scuro; boccioli rossi o viola.
Barleria trapensis È un arbusto compatto i cui fiori hanno petali di colore giallo brillante.
Barleria lanceolata Arbusto di media altezza (80 cm) con foglie verde chiaro e boccioli giallo brillante.
Barleria aconito Pianta di piccole dimensioni (60×60) con fusti appiattiti e spinosi, foglie verde brillante con una venatura rossastra al centro, fiori gialli.
Barleria smussata Arbusto tondeggiante alto circa 80 cm, ha foglie ricoperte di villi e fiori di colore viola-bluastro.
Barleria donnica Arbusto alto fino a 120 cm, con foglie larghe con venature parallele impresse e fiori giallo oro.
Barleria sulphurifolia Pianta di grandi dimensioni con fiori tubolari bianchi e foglie vellutate di colore grigio-verde.
Barleria bristleifolia Arbusto con fusti cilindrici in rilievo di colore marrone, foglie ovali e fiori rosso porpora.
Barleria eleganta Piccolo arbusto con boccioli bianchi come la neve.

Piantumazione e cura

Le Barlerias non sono tra le piante difficili, quindi sono facili da curare anche per i fioristi inesperti.

Piantagione e trapianto

La pianta ha bisogno di un terriccio sciolto e nutriente con cenere per crescere attivamente. Il suo pH deve essere compreso tra 5,6 e 7,5.

Un piccolo vaso con fori di drenaggio è adatto alla coltivazione e deve essere sostituito con un vaso più grande durante il reimpianto.

Il drenaggio è indispensabile durante la messa a dimora per evitare che le radici della pianta marciscano. Si possono utilizzare cocci di ceramica, argilla espansa, mattoni rotti, ciottoli ecc.

Rinvasare la pianta una volta all’anno, in primavera. Il trapianto si effettua con la zolla intatta.

Illuminazione

Il davanzale di una finestra con molta luce è la posizione migliore per il fiore. Tuttavia, poiché questa bellezza tropicale non tollera la luce diretta del sole, è meglio piantarla sul lato ovest o est.

Nei casi in cui la luce:

  • Non è sufficiente: le foglie si allungano verso l’alto, la fioritura si interrompe;
  • Troppo – la pianta perde la sua lucentezza.

Potete anche lasciare il vaso in fondo alla stanza: il fiore si adatta bene anche alla luce artificiale.

foto della barleria

Temperatura

La Barleria è una pianta amante del calore, quindi in primavera e in estate la temperatura della stanza in cui si trova deve essere mantenuta a 18-20°C, in autunno e in inverno a 15-17°C. Questa differenza è dovuta al periodo di dormienza del fiore, quando il suo metabolismo rallenta e le sostanze nutritive vengono immagazzinate.

Irrigazione e umidità

La viola delle Filippine deve essere annaffiata quando il substrato si asciuga completamente, altrimenti c’è il rischio che le radici marciscano. In inverno, la regolarità delle annaffiature deve essere ridotta a 2 volte al mese. Per la procedura si può usare solo acqua distillata dolce, lo stesso vale per la spruzzatura. L’aria secca non è un male e l’umidità ottimale è del 50%.

Potatura

La pianta cresce velocemente, quindi è consentita una potatura regolare, durante la quale è possibile darle qualsiasi forma. Tuttavia, si noti che se si tagliano le cime di tutti i rami, non ci saranno fiori: le infiorescenze si formano proprio lì. La frequenza consigliata è quindi una volta all’anno (inizio estate).

Fertilizzante

La concimazione del crespino deve essere iniziata in primavera, dopo la comparsa di nuove foglie e gemme. È opportuno utilizzare sia concimi organici che minerali. Per la procedura si possono utilizzare miscele di letame e piante da fiore ad alto contenuto di fosforo. La frequenza della concimazione dovrebbe essere una volta ogni due settimane dalla primavera all’autunno; al massimo una volta al mese in inverno, ma è meglio evitarla del tutto.

Barleria: varietà, coltivazione, cura e propagazione

Possibili difficoltà

Quando si coltiva una pianta, è possibile che si verifichi l’appassimento dei fiori. Questo problema è spesso causato da parassiti come i ragni e le cocciniglie. I principali segni della loro presenza sono:

  • Ingiallimento delle foglie e loro graduale caduta;
  • Il cirripede arresta la sua crescita e il suo sviluppo;
  • macchie marroni sulla parte inferiore delle foglie;
  • la presenza di ragnatele appiccicose;
  • La comparsa di un gran numero di moscerini vicino al vaso.

Se vengono rilevati i primi sintomi, è necessario intervenire immediatamente:

  1. Pulire le foglie con una spugna imbevuta di una soluzione di sapone neutro.
  2. Fate una doccia calda alla pianta (coprite il substrato con della plastica).
  3. Trattare con un insetticida.
  4. Lasciare asciugare al riparo dalla luce del sole.

Se necessario, ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni.

A volte la pianta non fiorisce per molto tempo. Per stimolare il processo, il vaso può essere posto in un luogo buio per 10 giorni. In questo modo le foglie potranno accumulare l’amido necessario.

Barleria: varietà, coltivazione, cura e propagazione

Propagare

Nell’ambiente naturale, il cirripede si propaga per mezzo di semi, ma in casa, oltre a questo metodo, si possono utilizzare anche le talee.

Seme

I baccelli devono essere raccolti prima che si aprano e spargano il loro contenuto nella stanza, circa 2 settimane dopo la fioritura. In questo periodo i semi dovrebbero aver avuto il tempo di maturare. I semi vengono solitamente seminati in primavera.

  1. Raccogliere i semi in una scatola e lasciarli asciugare.
  2. Immergetevi in una soluzione di manganese il giorno prima della semina, per eliminare malattie e parassiti.
  3. Riempire il contenitore con terra nera.
  4. Seminare.
  5. Realizzare una serra.
  6. Conservare a una temperatura di 19°C.

Un paio di settimane dopo dovrebbero comparire le piantine. Dopo che si sono formate le prime due foglie, i germogli devono essere fatti germogliare uno per uno in piccoli vasi. Quando sono più grandi, devono essere trapiantate in un substrato maturo e le punte devono essere tagliate (questo le farà ramificare meglio).

Barleria: varietà, coltivazione, cura e propagazione

Talee

Le talee devono essere effettuate in estate, dopo la fioritura della pianta. Si deve scegliere il tronco più vitale e tagliare un rametto (con un angolo) per fare delle talee. Esistono altre due opzioni:

  • Per prima cosa, mettete le talee in acqua tiepida, attendete la comparsa delle radici e poi piantatele nel substrato.
  • Il secondo – il radicamento deve essere effettuato immediatamente in sabbia umida, mentre tenere la piantina per la prima volta è meglio “sotto cappa”, cioè coprirla con un vaso o una bottiglia di plastica tagliata. Una volta che la pianta ha attecchito, deve essere trapiantata con il metodo del trapianto.

La Barleria così propagata inizierà a fiorire nello stesso anno.

Barleria: varietà, coltivazione, cura e propagazione

Ha molti vantaggi: un’ampia gamma di colori, facilità di cura, utilizzo in composizioni floreali e come pianta da ampolla. Ha anche proprietà medicinali e viene utilizzato per preparare balsami antidolorifici e anti-fatica.

Un orto sul davanzale
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