Bertolonia: caratteristiche di coltivazione e cura

La Bertolonia è una bellezza brasiliana vistosa ma capricciosa che abbellirà la collezione di qualsiasi fiorista. Nel secolo e mezzo in cui questa pianta è stata coltivata nelle serre europee, la sua cura non è cambiata radicalmente.

Descrizione

La Bertolonia è una pianta erbacea strisciante appartenente alla famiglia delle Melastomaceae. Proviene dalle foreste tropicali del Brasile.

I fusti sono flessibili e striscianti sul terreno, e l’altezza di un arbusto maturo raramente supera gli 8-10 cm. Tutte le cultivar hanno foglie ovali ricoperte di peli corti. La lamina fogliare è spessa, succulenta e ampia. Il colore varia dalla lattuga chiara al verde scuro. Molte varietà sono decorate con strisce bianche disposte lungo il bordo. I fiori sono piccoli e raggruppati in infiorescenze a spiga. Il colore varia dal bianco, al rosa tenue, al viola intenso e al rosso.

Esistono 10 varietà di Bertolonia, ma solo due sono adatte alla coltivazione indoor:

Marmo di Bertholonia (Marmorata). Le foglie sono di colore verde intenso con un cuore bianco. Le infiorescenze sono viola a forma di grappolo. Il periodo di fioritura va da settembre a novembre.

marmo di bertolonia

Bertolonia maculata (Maculata). Ha germogli estremamente sottili, quasi reclinati. Le lamine fogliari sono ampie, di colore verde scuro con venature e numerose macchie bianche. La parte inferiore della foglia ha una sfumatura rossastra. I fiori sono di colore rosso intenso. Il periodo di fioritura è agosto-settembre.

bertolonia macchiata

Importante:

tutte le varietà di bertolonia sono estremamente esigenti: non possono essere collocate su un davanzale. La pianta può crescere solo in un terrario o in un florario, con l’esatto regime di umidità e temperatura.

Piantagione e cura

La Bertholonia difficilmente può sopravvivere in un normale appartamento. Può essere tenuta solo da un fiorista esperto, che avrà bisogno di molto tempo e impegno per prendersene cura.

Reimpianto e selezione del terreno

Tre diversi tipi di terreno sono adatti all’esotico capriccioso:

  • Una miscela di sabbia di fiume, terriccio e pacciame di foglie. Tutti gli ingredienti in proporzioni uguali;
  • Terreno fertile, torba e sabbia in rapporto 6:3:1;
  • Sabbia di fiume, torba e humus (in proporzioni uguali) mescolati con una doppia porzione di terriccio fertile.

Il drenaggio è un criterio obbligatorio per il terreno. Preferibilmente sabbia.

Il rinvaso della Bertolonia va fatto solo quando è assolutamente necessario: quando l’apparato radicale non entra più nel vaso. In linea di massima, non dovrebbe essere effettuata più di una volta ogni tre anni.

Attenzione!

Il criterio principale per il reimpianto è che gli steli e il fogliame coprano l’intera superficie del vaso.

Il rinvaso avviene solo per trapianto, in modo che la pianta sia meno traumatizzata e si riprenda più velocemente. Il diametro del nuovo vaso deve essere di soli 2-3 cm superiore a quello del vecchio vaso. Deve essere ovale, largo e con i lati bassi. Il periodo migliore per il trapianto è fine febbraio/inizio marzo.

foto di bertolonia

Posizionamento

La Bertolonia può essere coltivata in:

  • finestre verdi chiuse:
  • terrari;
  • acquari con isole di terra;
  • florari.

In casi eccezionali, è possibile collocare una fioriera tra i telai delle finestre. A condizione che ci sia spazio sufficiente e che non ci siano correnti d’aria. Senza una protezione aggiuntiva e una collocazione speciale, la pianta non sopravviverà: gli sbalzi di temperatura e di umidità, così come la minima corrente d’aria, la uccideranno.

Regime di luce

La luce deve essere morbida e diffusa, non alla luce diretta del sole. È preferibile una tonalità chiara. Una giornata di luce dovrebbe durare almeno 14 ore. Se la luce naturale è insufficiente durante i mesi autunnali e invernali, è necessaria un’illuminazione supplementare.

Bertolonia: caratteristiche di coltivazione e cura

Intervallo di temperatura

La Bertolonia è sensibile anche alle minime variazioni di temperatura. Un calo di 2-3 gradi può ucciderlo.

Il regime di temperatura ottimale:

  • Da maggio a ottobre: +22-25°C;
  • Da novembre ad aprile: +16-18°C.

Umidità

Il contenuto di umidità dell’aria deve essere almeno del 65-70%. Per mantenere questo livello, utilizzate un umidificatore o vassoi di muschio e argilla espansa.

Importante:

è severamente vietato spruzzare con uno spruzzatore. L’umidità viene intrappolata nei peli delle foglie e porta alla marcescenza. Per questo motivo si esclude anche la possibilità di pulire le foglie con un panno umido.

Irrigazione

La frequenza di inumidimento del terreno deve essere adattata alle condizioni del terriccio del vaso. Deve asciugarsi completamente, ma non seccarsi tra un’annaffiatura e l’altra.

Frequenza di irrigazione in base alla stagione:

  • In estate 3-4 volte alla settimana in piccole porzioni;
  • In inverno annaffiare 1-2 volte a settimana.

Acqua: acqua di fiume o piovana, se non disponibile, filtrata e bollita dal rubinetto. Assicurarsi che sia a temperatura ambiente. Quando si annaffia, evitare di bagnare le foglie e gli steli.

Bertolonia: caratteristiche di coltivazione e cura

Concimazione

La concimazione è necessaria solo nei mesi primaverili ed estivi. La frequenza di applicazione dipende dal tipo di concime utilizzato:

  • minerale e organico – settimanalmente, alternando i due;
  • Miscele per piante ornamentali da fogliame una volta al mese, alternando con concimi organici.

Potatura

La pianta non ha bisogno di essere modellata. Rimuovere solo i germogli e le foglie deboli, appassiti o malati. Se la pianta ha superato le dimensioni del suo vaso, dovrebbe essere ripiantata piuttosto che potata e modellata.

Propagazione

Le giovani piantine di bertholonia possono essere ottenute in due modi:

  • Con il taglio. Tagliare una talea contenente almeno una foglia tra maggio e luglio. Deve essere lungo almeno 10 cm. Rimuovere una parte della lamina fogliare per ridurre l’evaporazione. Mettete in un contenitore con acqua e un agente radicante. Attendere la formazione delle radici e piantare la piantina in una miscela di torba, sabbia di fiume e terriccio fertile (in parti uguali).
  • Per seme. Piantate i semi a febbraio-marzo in parti uguali di torba e sabbia. Preriscaldare il contenitore con i semi a una temperatura costante di almeno 25 °C. Coprite il contenitore con una serra fino alla comparsa dei primi germogli. Si prevede che i risultati saranno disponibili non prima di un mese. I giovani germogli cresceranno molto lentamente.

La coltivazione da seme è un metodo ad alta intensità di lavoro e poco affidabile. Le piantine di Bertolonia crescono molto lentamente e molte di esse muoiono subito dopo la nascita.

Possibili problemi

Le principali malattie della bertolonia sono l’oidio e il marciume grigio. Riconoscere l’aspetto del problema è semplice:

  • L’oidio lascia macchie bianche e appiccicose sulla parte esterna delle foglie. Gradualmente, l’area interessata aumenta. Di conseguenza, la pianta si raggrinzisce e muore. L’oidio può essere trattato con fungicidi o rimedi (tintura di cenere o soluzione di iodio);
  • Il marciume grigio si presenta come macchie secche e brunastre sulle foglie e sul fusto. La pianta perde il suo colore, gradualmente appassisce e muore. Per eliminare il marciume grigio è necessario utilizzare una miscela bordolese o un fungicida.

Il principale parassita della bertolonia è il ragnetto. Come risultato della sua attività vitale, la pianta è avvolta da una sottile ragnatela traslucida. Per eliminarlo si utilizzano insetticidi.

Bertolonia: caratteristiche di coltivazione e cura

La bertolonia è una bellissima pianta rampicante che costituisce un’ottima aggiunta a un terrario o a un acquario decorativo. Gli svantaggi includono la difficoltà di cura e coltivazione, le condizioni difficili e la crescita molto lenta.

Un orto sul davanzale
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