Calathea: regole di impianto, cura e propagazione

Non tutte le piante d’appartamento sono famose per i loro colori vistosi; molte sono apprezzate dai fioristi per le loro foglie straordinariamente belle e grandi, spesso colorate in diverse tonalità. Si tratta, ad esempio, della calatea, una pianta con numerose specie, tutte in grado di abbellire un davanzale con le loro foglie colorate. Anche se sarebbe ingiusto considerarlo molto facile da coltivare, questo fiore non ha requisiti particolari.

Descrizione

La Calathea è una pianta perenne della famiglia delle arboree, originaria del Sud America. Il nome del genere deriva dalla parola cesto: ricorda sia la forma della pianta sia il fatto che in casa si intreccia questo pratico contenitore economico con le sue foglie. L’altezza massima è di poco più di mezzo metro. Le foglie sono grandi, possono raggiungere i 30-40 cm di lunghezza, oblunghe, il più delle volte con piccioli lunghi circa 2 cm. In alcune specie sono semplicemente verdi, ma nella maggior parte sono variegate. I disegni possono essere macchie o strisce di colori casuali, che vanno dal bianco al rosso.

kalatea

Le foglie della calatea sono mobili, tendenzialmente rivolte verso la luce del sole. La sera sono in piedi e la mattina sono a terra. Per questa caratteristica, la calatea è spesso chiamata “fiore della preghiera”. Le foglie hanno una durata di vita di circa un anno, dopodiché vengono sostituite con altre nuove. Si ritiene che siano in grado di igienizzare l’aria degli ambienti interni decomponendo le sostanze tossiche. Le radici, come quelle delle patate, hanno stoloni che trattengono le sostanze nutritive e l’umidità.

Affinché la calatea possa fiorire in appartamento, ha bisogno di condizioni ideali. La fioritura può durare quasi tutta l’estate, ma nella maggior parte delle specie i fiori sono di scarso valore. Le infiorescenze a spiga si formano all’ascella delle foglie. I fiori sono di colore bianco-arancio e contengono molti petali di diversi centimetri.

Alcune specie sono allevate in casa, ad esempio:

  • Calathea Bahema. Considerato il più semplice. Le foglie coriacee raggiungono una lunghezza di 40 cm, la loro colorazione di base è verde-argentea, il disegno è regolare: una “spina di pesce” verde scuro.
  • Calathea makoya. La forma del disegno è quasi la stessa, ma la base delle foglie è più chiara e la loro forma e dimensione sono diverse: sono ovali e larghe, circa 20 x 10 cm.
  • Calathea colorata. Le foglie hanno la stessa forma della specie precedente, ma la colorazione è molto diversa: sono chiare con un bordo verde scuro intorno ai bordi.
  • Calathea leopardia. Una delle specie più “variegate” con foglie piccole (lunghe circa 10 cm). Macchie scure ed ellittiche su sfondo verde chiaro.
  • Calathea saffronica. Una particolarità della specie è la netta differenza di colorazione della superficie delle foglie: sono verde scuro nella parte superiore, marrone in quella inferiore, anche se le venature sono ben visibili. Questa specie fiorisce comunemente in casa e può iniziare a fiorire già alla fine dell’inverno se riceve almeno 10 ore di luce.
  • Calatea varševica. Un’altra specie in grado di fiorire in pianura. I fiori sono bianchi o color crema (la specie precedente è gialla). Le foglie sono grandi, vellutate, con disegni nella parte superiore e viola in quella inferiore.

Oltre a queste specie, possono essere coltivate come piante da interno le seguenti: Calathea striata, Veitch, Red-bearded, Remarkable, ecc.

Piantagione e cura

fiore di calateaLa pianta deve essere acquistata in un momento opportuno per poterla piantare in un vaso adatto. Il periodo dovrebbe essere la fine di febbraio o l’inizio di marzo, altrimenti la calatea sarà molto dolorosa per molto tempo dopo il reimpianto. In seguito, il trapianto dovrebbe essere effettuato annualmente e meno spesso dopo tre anni. Il vaso deve essere basso ma largo, a forma di ciotola: la parte principale dell’apparato radicale è vicina alla superficie del terreno. Il materiale migliore è la ceramica non rivestita.

Per quanto riguarda il terriccio, dovreste cercare una miscela specifica per arboreti, almeno per azalee o rododendri. Se lo fate voi, usate un buon terriccio da giardino, humus, torba e sabbia grossolana e pulita (2:1:1:1). Dovrebbe essere da neutro a leggermente acido. I terricci fatti in casa o acquistati in negozio devono essere disinfettati. Coprite il vaso con uno strato di materiale drenante.

Al momento del reimpianto, rimuovere la pianta insieme al terreno, lavare le radici sotto l’acqua corrente e tagliare le aree danneggiate. Trattare le aree tagliate con carbone di legna o cenere di legno. Piantare la calatea senza coprire il punto di crescita. Dopo un’abbondante annaffiatura, mettete il vaso in un luogo fresco per un paio di giorni, assicurando solo poca luce. L’annaffiatura successiva deve essere effettuata non prima di una settimana.

La pianta deve essere curata nelle seguenti condizioni:

  • L’illuminazione non deve essere eccessivamente luminosa; la luce diretta del sole che cade sulle foglie durante la stagione calda è particolarmente pericolosa per le foglie. La luce deve essere diffusa; meglio se dal davanzale di una finestra rivolta a est, ovest o sud-est. Anche l’illuminazione artificiale con lampade fluorescenti è una buona opzione. La durata del giorno è di 14-18 ore e, poiché la calatea non ha un periodo di dormienza, non dovrebbe essere ridotta in modo significativo in inverno.
  • Latemperatura in primavera e in estate non deve essere inferiore a 24 oC, in autunno e in inverno a circa 20 oC. Una diminuzione a 15-16 gradi porta alla morte della pianta. Particolarmente pericolosi sono le correnti d’aria e i bruschi cambiamenti di temperatura e umidità.
  • L’umidità dell’aria è la più alta possibile. Per ottenere la fioritura, dovrebbe essere vicina al 95%. È obbligatorio spruzzare quotidianamente le foglie con uno spruzzatore che produca le gocce più fini possibili. L’acqua di spruzzo deve essere moderatamente calda. Nella maggior parte delle regioni, non è possibile ottenere un regime normale per la calataa senza un umidificatore. Alcuni coltivatori mettono il vaso sotto una cupola di vetro per tutta la notte.
  • Umidità del suolo. Sia l’essiccazione che il ristagno idrico del terreno sono dannosi per la pianta. Innaffiate 2-3 volte a settimana (un po’ meno in inverno), di solito con circa mezzo litro di acqua tiepida, morbida e limpida per ogni pianta adulta. Se possibile, è meglio utilizzare l’acqua di fusione o l’acqua piovana.
  • Nutrizione. Il concime viene applicato due volte al mese da marzo a settembre, in concomitanza con l’irrigazione. Può trattarsi di un concime universale per le piante ornamentali da fogliame o di una miscela speciale per i maranthus. Il dosaggio è conforme alle istruzioni riportate sulla confezione.

La pianta non ha bisogno di essere potata in quanto tale, ma una volta che le foglie sono morte potete rimuoverle per tempo.

Calathea: regole di impianto, cura e propagazione

Propagazione

Il modo più semplice per propagare la calatea è dividerla durante il trapianto. La pianta matura viene divisa con un coltello affilato e disinfettato in modo che ogni pezzo abbia le radici piene e alcune foglie. Anche così, le piantine non attecchiranno rapidamente. Per i primi tempi, collocate i vasi in una posizione calda e ombreggiata e fornite loro un’elevata umidità.

calatea foto

Alcuni coltivatori preferiscono propagare la calatea per talea, ma anche questo non garantisce un risultato al 100%. Durante la vegetazione attiva, un fusto ben sviluppato viene tagliato. Deve avere almeno tre foglie (le foglie singole propagano molto raramente la pianta). Piantatela in un substrato inumidito, copritela con un sacchetto di plastica e lasciatela emergere in condizioni di serra. Ciò significa che le talee hanno ormai le radici; la copertura può essere rimossa.

La propagazione della calatea da seme è così difficile che viene effettuata raramente dai floricoltori amatoriali.

Possibili problemi

La coltivazione della calatea non è facile, la minima deviazione dalle condizioni ottimali può causare problemi non sempre facili da risolvere. Non è raro:

  • Le punte delle foglie si seccano a causa dell’aria secca;
  • macchie secche sulle lamine fogliari: possono essere causate da scottature solari o da irrorazione da un irroratore difettoso, con ampie chiazze d’acqua che cadono sulle foglie;
  • Il disseccamento delle foglie può essere il risultato di una scarsa irrigazione, di correnti d’aria o di infestazioni di parassiti;
  • L’arricciamento delle foglie può verificarsi quando l’umidità dell’aria è bassa o la temperatura è troppo bassa;
  • L’ingiallimento delle foglie è il sintomo più comune e le cause sono numerose (errori di irrigazione, concimazione, basse temperature, ecc.).

È molto pericoloso se le basi delle foglie marciscono. Ciò può essere dovuto a una combinazione di umidità molto elevata e bassa temperatura. In caso di bassa umidità, il rischio di tripidi, ragnetti e cocciniglie è elevato. È improbabile che riusciate a liberarvi degli acari senza un acaricida; lavare le foglie con acqua saponata può essere d’aiuto nelle fasi iniziali.

Calathea: regole di impianto, cura e propagazione

Tutte le specie sono molto ornamentali e un grande vantaggio è che sono belle tutto l’anno. Le condizioni di conservazione variano poco da una stagione all’altra, ma è necessaria una cura quotidiana. Questa pianta non è adatta a fioristi inesperti o a chi è lontano da casa per molto tempo.

Un orto sul davanzale
Aggiungi un commento