La Calceolaria è una pianta spettacolare con fiori insoliti proveniente dal Sud America. Molti coltivatori cercano di averla in casa, ma solo coltivatori esperti e laboriosi sono in grado di produrre una Calceolaria dalla fioritura davvero bella e vigorosa: è una pianta molto capricciosa. A patto che le si garantiscano le giuste condizioni, creerà un’atmosfera festosa per mesi in casa: la Calceolaria fiorisce per tutta l’estate.
Descrizione
Il genere Calceolaria è presente in numerose specie e varietà. In condizioni naturali ai tropici la pianta è una perenne; in appartamento è solitamente coltivata come annuale. È piuttosto compatta: in natura è alta poco più di mezzo metro, in casa la metà. Cresce rapidamente. Le foglie sono grandi, corrugate, raggiungono un’altezza di 10 cm e sono leggermente pubescenti.
La fioritura inizia normalmente a maggio e termina a settembre. I fiori sono grandi pochi centimetri e si trovano su lunghi peduncoli, sopra le foglie. Hanno una forma originale, da cui deriva il nome della pianta, tradotto come “piccola pantofola”. I fiori crescono in due parti, un grande labbro inferiore gonfio e un piccolo labbro superiore globoso.
La colorazione varia: i fiori possono essere bianchi, gialli, rossi, ecc. e spesso presentano macchie di varie forme e colori. Ogni fiore non vive a lungo (meno di un mese), ma sull’arbusto compaiono contemporaneamente fino a cinquanta “foglie” e, quando le prime svaniscono, sbocciano le successive. I semi sono molto piccoli e si formano in capsule dopo la fioritura.
Le diverse specie di Calceolaria si differenziano tra loro sia per il colore dei fiori che per la forma delle foglie e delle infiorescenze. In casa non si tengono più di una dozzina di specie di Calceolaria, ad es:
- Ibrido. Poiché la specie presenta molte varietà, è difficile anche trovare una caratteristica chiara che le accomuni. Si tratta per lo più di varietà allevate artificialmente con fiori dalle colorazioni più varie e, a seconda delle condizioni di coltivazione, possono comparire o meno fiori maculati. Le varietà da interno più comuni appartengono a questa specie.
- Messicano. Questa è caratterizzata da grandi dimensioni della pianta, da una notevole ramificazione degli steli e da piccole infiorescenze con grandi fiori di colore giallo brillante.
- Viola. Originaria del Cile, questa Calceolaria ha foglie seghettate e appuntite, che crescono direttamente dalla radice, con una colorazione violacea chiara nella parte inferiore. I fiori sono piccoli, di colore rosso porpora, con il labbro inferiore fortemente allungato.
La cura di tutte le specie è praticamente la stessa e non è facile.
Piantumazione e cura
La maggior parte dei floricoltori acquista la Calceolaria all’inizio della primavera, sotto forma di un giovane cespuglio di almeno un mese. E poiché di solito si trova in un vaso molto piccolo, è necessario trapiantarla. Una pentola con una capacità di circa un litro è utile. Il materiale non è importante, ma deve avere dei fori di drenaggio sul fondo.
Il terriccio è una miscela di torba, pacciame e terriccio per zolle di terra, presi in parti uguali. È possibile aggiungere della sabbia grossolana. La terra autocotta deve essere disinfettata (incenerita a 90 … 100 oCo versando una soluzione rosa di permanganato di potassio). Tuttavia, potete anche acquistare il terriccio nel vostro negozio di fiducia: è importante che sia nutriente, traspirante e leggermente acido. La soluzione migliore è un’aiuola di pelargonium. Assicuratevi di mettere uno spesso strato di materiale drenante sotto di esso: la Calceolaria non tollera nemmeno il minimo ristagno d’acqua nel vaso.
Quando si trapianta, non bisogna scrollare i resti del vecchio terriccio dalle radici: l’operazione viene eseguita con il metodo del travaso. La pianta viene annaffiata abbondantemente con acqua dolce, quindi, dopo averne rimosso i resti dal vassoio, la si pone in un luogo caldo e illuminato. Se si decide di coltivare l’arbusto per diversi anni, il trapianto successivo deve essere effettuato in autunno dopo la fioritura.
Per la coltivazione della Calceolaria non è facile creare le condizioni adatte: la più distruttiva è la combinazione di temperature elevate e aria secca. I termosifoni sono spesso responsabili della morte della pianta, anche perché poche persone lasciano le piante per l’inverno: è molto più facile preparare i giovani esemplari per la primavera. Quando ci si prende cura di loro si devono creare le seguenti condizioni:
- Latemperatura deve essere mantenuta bassa. Quindi, affinché la fioritura sia lunga e altamente decorativa, non dovrebbe superare i 20 gradi di giorno e i 15 di notte. Naturalmente non è facile soddisfare tali condizioni, soprattutto in estate. Le temperature minime differiscono leggermente da quelle massime: sono 16 e 10 gradi. Con il caldo eccessivo, il cespuglio non morirà, ma i fiori svaniranno molto rapidamente e forse tutto finirà anche allo stadio di bocciolo.
- Umidità: più è alta, meglio è. Un umidificatore è d’obbligo quando si coltiva la Calceolaria. Lo spruzzatore è un aiuto inaffidabile: è necessario spruzzare l’aria intorno alla pianta, ma non deve arrivare sulle foglie e, a maggior ragione, sui fiori.
- Umidità del terreno. L’annaffiatura deve essere effettuata attraverso la vaschetta, per evitare che l’acqua finisca accidentalmente sulle foglie. Il terreno non deve seccare, ma anche l’acqua stagnante deve essere completamente esclusa. Utilizzare acqua tiepida (preferibilmente acqua piovana) a temperatura ambiente.
- Luce: sono importanti sia una giornata lunga che la presenza di molta luce. Tuttavia, deve essere diffusa, poiché la luce diretta del sole può provocare ustioni alle foglie e far sbiadire prematuramente i fiori. Il davanzale della finestra è esposto a est o a ovest.
- Nutrizione. Nutrite la pianta 2-3 volte al mese con un qualsiasi fertilizzante per fiori domestici.
Dopo la fioritura si tagliano gli steli dei fiori; qualche volta il cespuglio viene tenuto ancora nella stanza per avere un bel fogliame. Tuttavia, la maggior parte dei coltivatori la distruggerà presto senza lasciarla per l’inverno. Ciò è dovuto in particolare al fatto che l’anno successivo la fioritura è meno rigogliosa e termina rapidamente. Alcuni coltivatori tagliano tutte le parti fuori terra per il periodo di riposo e collocano il vaso in un luogo fresco e ombreggiato. Di tanto in tanto date un po’ d’acqua e quando in inverno spunteranno nuove foglie, il vaso potrà essere spostato alla luce. Nella maggior parte dei casi, invece, le Calceolarie vengono propagate, ottenendo nuove piante ogni anno.
Propagazione
I giovani esemplari possono essere ottenuti da semi o da talee. La propagazione dei semi è piuttosto difficile. Per far fiorire le piante all’inizio della primavera, seminate i semi nel giugno dell’anno precedente. Dalla semina invernale, i fiori si vedono solo a fine estate. I semi vengono seminati superficialmente su un substrato umido e leggero. Vengono coperti con un panno umido e la scatola con un vetro. A temperatura ambiente, i primi germogli appariranno dopo due settimane. La prima marinatura avviene allo stadio di due foglie vere, la seconda dopo altri due mesi. Solo quando le piante sono ben radicate possono essere messe a dimora in vasi permanenti. Sono necessari almeno 8-9 mesi dalla semina alla fioritura.
Le talee sono più facili da ottenere, anche se il processo richiede molto tempo. Le talee vengono tagliate a fine estate: sono sezioni dei germogli apicali. Il trattamento con uno stimolante radicale è obbligatorio. Le talee vengono piantate in terreno fertile, creando condizioni di serra. In condizioni di temperatura ambiente, elevata umidità e luce diffusa, le radici impiegheranno circa due mesi per emergere. Non rimuovete il sacchetto di plastica o un’altra copertura finché le talee non sono chiaramente in piena crescita. Queste piante fioriscono in un momento “appropriato”: la fine della primavera.
Possibili problemi
Anche i fioristi più esperti incontrano difficoltà nella coltivazione della Calceolaria. Possibile:
- Appassimento delle foglie con i loro bordi che si seccano, mentre spesso cadono anche le gemme: questo può essere dovuto alla mancanza di umidità e alle alte temperature;
- La comparsa di macchie chiare sulle foglie a causa di danni causati dall’acqua;
- improvviso distacco delle foglie dovuto a un rapido cambiamento di temperatura di pochi gradi;
- basso numero di gemme a causa della mancanza di luce;
- marciume dell’apparato radicale dovuto a un’eccessiva irrigazione.
In condizioni calde e secche non sono rari i parassiti come la cocciniglia, il ragnetto o la cocciniglia. Gli insetticidi li uccidono in modo affidabile, ma spruzzarli riduce il valore decorativo dell’arbusto: anche solo una goccia d’acqua comune danneggia le foglie.
Nonostante le difficoltà di coltivazione, molti fioristi cercano di ottenere una calceolaria in appartamento: è difficile nominare un altro fiore altrettanto originale. L’abbondanza di varietà moderne, appositamente selezionate, offre agli amanti una varietà di colori che consente di decorare il davanzale della finestra in base a tutti i gusti.