L’Hemanthus è una pianta piuttosto frugale e appartiene alla grande famiglia degli amaryllis. Fu descritta per la prima volta a metà del XVIII secolo dal naturalista svedese Carl Linnaeus. Alla fine del XX secolo è stato introdotto nella famiglia un genere indipendente.
Il nome scientifico della coltura, tradotto dal greco antico, significa “fiore sanguinoso” (haemo – sangue, anthos – fiore) per la colorazione rosso sangue delle infiorescenze. L’habitat naturale del genere è esclusivamente il Sudafrica tropicale. È sorprendente che alcune varietà non smettano di crescere nemmeno durante l’inverno.
Nel linguaggio comune ha diversi nomi, come “lingua di cervo”, “orecchio di elefante”, a causa del suo aspetto particolare. Visivamente, ha un aspetto modesto ma non convenzionale. La pianta non è apprezzata per la sua bellezza, ma per le sue proprietà medicinali.
Descrizione
L’Hemanthus è una bulbosa perenne sempreverde con fioriture fantasiose. Ogni bulbo sviluppa una coppia di foglie disposte simmetricamente. Ognuno di essi è piegato verso l’esterno e ha una forma allungata e larga con un classico bordo arrotondato. A seconda della varietà, le caratteristiche delle foglie possono variare. Alcune sono riccamente lucide, altre sono pubescenti, alcune sono appiccicose e altre sono ruvide. Ogni anno vengono rinnovate le due foglie inferiori.
I germogli producono steli floreali lunghi fino a 60 cm, con infiorescenze luminose a forma di ombrello alle estremità, circondate da quattro brattee ovali bianche o rosse. Gli ombrelli sono composti da un gran numero di piccoli fiori rossi, arancioni e bianchi. L’effetto “vaporoso” è dato dai sei stami, che sono disposti leggermente verso l’alto. Si tratta di una struttura con un’antera lunga e di colore diverso. Il pistillo è filamentoso e lo stigma è diviso in tre parti.
L’Hemanthus fiorisce da metà luglio agli ultimi giorni di novembre. Durante l’emissione dinamica di polline e nettare le infiorescenze emettono un odore poco gradevole.
Grazie all’autoimpollinazione, compaiono bacche tondeggianti con un diametro di uno o due centimetri e una gamma di colori che va dal bianco al rosso. Producono semi che perdono rapidamente la loro germinazione.
Haemanthus multiflorus
La varietà di varietà di questa coltura è sorprendente.
Ognuno di essi è bello a modo suo, ma i più noti sono
- Haemanthus multiflorus. Caratteristiche distintive: foglie molto grandi e rigogliose (fino a trenta centimetri); pedicelli piuttosto alti (fino a ottanta centimetri) e una grande infiorescenza, simile a un dente di leone, con fino a 90 fiori di colore rosso intenso.
- L’Haemanthus tigrinus (tigre) ha un fogliame ampio e allungato “sfrangiato” lungo il bordo e macchie bruno-rossastre. La lunghezza delle foglie raggiunge i quarantacinque centimetri. Gli steli fiorali sono corti (meno di quindici centimetri). Le infiorescenze sono arrotondate, piccole, di colore rosso vivo e leggermente appiattite.
- Haemanthus cinnabarinus. La pianta ha due o quattro foglie lunghe e ovali (a volte debolmente sviluppate), un peduncolo alto e una “palla” di 8-10 centimetri di diametro (con fiori e stami rosso cinabro). Questa varietà fiorisce prima delle altre (prima decade di aprile).
- L’Haemanthus lindenii è conosciuto come una varietà da giardino con un’infiorescenza voluminosa a più fiori e tre paia di foglie larghe e lunghe. Sulla loro superficie sono presenti spettacolari pieghe (longitudinali) lungo la vena centrale. Il germoglio raggiunge quasi 50 cm di altezza. Le infiorescenze hanno un diametro leggermente inferiore ai 20 cm.
- L’Haemanthus coccineus (scarlatto) ha due foglie lunghe e larghe con punte rosse. Il peduncolo è oblungo con macchie. L’infiorescenza è piuttosto densa, a forma di ombrello, con fiori rossastri. La varietà fiorisce una volta ogni pochi anni, per un breve periodo e solo in autunno.
- Haemanthus puniceus (melograno). Le foglie, coriacee e ondulate, sono piuttosto strette e di colore verde chiaro. Il fiore è di colore rosso scuro con petali aggiuntivi di colore viola.
- Haemanthus albiflos (a fiore bianco). La varietà più conosciuta di cultivar da interno, con fioritura dall’autunno a metà inverno. Specie sempreverde e molto ornamentale. Le foglie sono linguali con superficie verde scuro lucida e pubescente lungo il margine, raggiungono una lunghezza di venti centimetri e una larghezza di dieci. Gli steli floreali sono lanuginosi, potenti (fino a 25 centimetri), sormontati da dense sfere di infiorescenze a ombrello. La pianta ha fiori bianchi come la neve, foglioline bianche e verdi e lunghi stami bianchi con antere dorate. Questa varietà è stata soprannominata “lingua di cervo”, un soprannome che alla fine si è diffuso a tutti gli hemanthus.
- Haemanthus Katherinae. Insieme ai fiori bianchi è conosciuta nella floricoltura domestica. Il fusto è fittamente macchiato. Le foglie sono strette, ondulate ai bordi, lunghe circa quaranta centimetri. Una peculiarità della varietà è il diametro dei fiori di circa 25 cm. Le antere sono arancioni. Le fioriture di colore rosso vivo si verificano nella terza decade di luglio. Può perdere le foglie a fine autunno/inizio inverno.
Hemanthus: assistenza a domicilio
Sebbene la pianta sia senza pretese, è necessario prestare attenzione.
Temperature
Durante la stagione attiva, il Deer Tongue si adatta molto bene alle condizioni ambientali standard. La temperatura ideale è compresa tra +18 C0 e +22 C0. Tuttavia, durante l’inverno si raccomanda di fornire condizioni più fresche (da +10 C0 a +12 C0). L’Haemanthus albiflos non ha un periodo di dormienza e quindi non richiede una temperatura più bassa. In estate, può essere portato all’aria aperta (balcone, giardino, terrazza).
Illuminazione
L’Hemanthus è una pianta che richiede molta luce. Amano la luce, ma non sopportano l’esposizione diretta ai raggi solari, che favorisce le bruciature sulla superficie della foglia, che diventa bianca fino a morire. Per questo motivo devono essere ombreggiate quando fa abbastanza caldo. I vasi di fiori dovrebbero essere collocati sulle finestre del lato est o ovest della casa. Durante la dormienza, i bulbi devono essere collocati in un luogo buio.
Irrigazione e umidità dell’aria
La pianta non richiede frequenti annaffiature e irrorazioni. Cresce bene anche quando il terreno è asciutto. Innaffiare alla radice non appena il terreno è asciutto con acqua dolce priva di cloro. In autunno, l’irrigazione viene ridotta o addirittura eliminata. È inammissibile un’annaffiatura eccessiva, perché fa marcire le radici. Ogni due mesi, pulite il fogliame con un panno morbido.
Fertilizzanti e concimi
Fino alla fioritura, concimare una volta ogni quindici-venti giorni. I fertilizzanti minerali e organici, disponibili presso qualsiasi rivenditore specializzato, sono eccellenti.
Ci sono due periodi in cui il fiore non deve essere fecondato:
- – Dopo il periodo di fioritura, fino all’inizio della crescita in primavera.
- – Quando lo stelo cresce fino a raggiungere i dieci centimetri.
La potatura consiste nell’eliminare le foglie vecchie e secche e gli steli dei fiori.
Caratteristiche della piantagione e della propagazione
Il rinvaso si effettua man mano che il bulbo cresce. Questa operazione si effettua di solito ogni due-quattro anni (durante la dormienza o all’inizio della primavera). Lo strato superiore del terreno viene rinnovato regolarmente. La pianta deve essere trapiantata delicatamente.
Scegliete un vaso poco profondo ma largo per la messa a dimora. Porre sul fondo uno strato di drenaggio e ricoprire con il terriccio nutritivo preparato per le piante di amaryllis. Quando si inserisce il bulbo nel terreno, è importante non interrarlo per più di due terzi.
Esistono tre metodi di propagazione dell’Hemanthus:
- Dai semi, che vengono raccolti appena maturati prima che perdano la loro germinabilità. Si seminano in un terreno umido. Con questo metodo, la fioritura può avvenire dopo cinque anni.
- Per gemmazione dal bulbo madre. La prole attecchisce e produce un bel fiore dopo tre anni.
- Per talea. Questo è il metodo di propagazione che richiede più tempo. Tagliare una delle foglie inferiori della pianta adulta. Assicurarsi di coprire il taglio con carbone attivo o carbone di legna. Le talee vengono poi essiccate per 24 ore. Solo allora viene piantata in un contenitore separato con miscela di torba e sabbia. Annaffiare con parsimonia. La fioritura inizia dal terzo al quarto anno.
Tenete presente che se c’è troppo terreno nel contenitore, la fioritura potrebbe non avvenire.
Malattie e parassiti
La lingua di cervo è raramente nota per soffrire di parassiti. Tuttavia, se non si seguono le più semplici regole di cura, il trattamento delle malattie dovrà essere modificato.
Gli acari e le cocciniglie possono infestarsi se la temperatura è costantemente elevata. Per eliminare questi insetti, le foglie devono essere lavate bene e trattate con un insetticida (ad esempio Carbophos, Actellic).
La mancata osservanza del corretto regime di irrigazione provoca la marcescenza del bulbo e il marciume grigio.
In caso di questa malattia, rimuovete la pianta malata, poiché i trattamenti fungicidi in genere non sortiscono l’effetto desiderato.
Alcuni segni non sono all’origine della malattia. L’ingiallimento del fogliame può indicare che il fiore riceve troppa luce. Una patina grigio chiaro indica per lo più una perdita di sali di calcio. La mancanza di irrigazione e le alte temperature durante il periodo di dormienza sono considerate la causa della mancanza di colore. Gli stessi fattori contribuiscono anche alla crescita stentata del fogliame.