Cariota: regole per la coltivazione e la cura in casa

кариота

Tra le piante d’appartamento, non è raro vedere palme da interno, di cui la cariota è il rappresentante più interessante. La palma è insolita per il suo fogliame, che non ha la forma abituale. È importante notare che la caryote non richiede particolari abilità colturali ed è molto poco pretenziosa, soprattutto da adulta.

Descrizione

La caryota sempreverde in condizioni naturali (Asia tropicale e Australia) è un albero di grandi dimensioni, che può crescere fino a decine di metri ed è spesso una pianta a più tronchi. Fortunatamente, in condizioni domestiche non supera mai i due metri di altezza. La differenza principale tra la caryote e le altre palme è rappresentata dalle lamine fogliari dalla forma intricata, che crescono su lunghi steli e formano una corona molto rigogliosa. Sono asimmetriche, due volte pennate e molto grandi. Le piume che compongono le foglie assomigliano a cunei tronchi con la punta strappata.

In condizioni naturali, il caryote è in grado di fiorire, ma fiorisce solo una volta nella vita. Inizia quando la pianta ha 10 anni o più e continua per diversi anni senza interruzioni. Le sue infiorescenze sono grandi pannocchie ramificate composte da molti rametti sottili. Si formano nelle ascelle delle foglie: prima in quelle superiori, poi scendono verso il basso. Una particolarità di questa palma è che dopo la fioritura e la formazione dei frutti il tronco muore gradualmente, ma nelle forme cespugliose se ne possono formare di nuovi. Tuttavia, in condizioni ottimali fiorisce raramente e se lo fa, dopo circa un anno, smette di fiorire e muore.

foto caryota

Esistono circa 20 specie di questa palma che possono essere facilmente impollinate in modo incrociato e la classificazione botanica è molto difficile. In casa si trovano solo due specie, facilmente distinguibili l’una dall’altra:

  • Caryota gentile, o morbida (Caryota Mitis). Spesso, a causa della forma originale delle foglie, viene chiamata Palma a coda di pesce. Nelle pianure cresce in forma di più tronchi, l’altezza della palma non supera il metro e mezzo. Le talee sono lunghe fino a mezzo metro e le lamelle fogliari sono larghe circa 12 cm.
  • Caryota pungente o palma da vino (Caryota Urens). Poiché cresce come un albero piuttosto alto con un unico tronco, è più comunemente presente nelle serre piuttosto che negli appartamenti. Le placche fogliari sono costituite da lobi triangolari e sono più strette di quelle della cariota molle.

La seconda specie può essere collocata anche su un davanzale, ma dopo qualche anno l’albero occuperà troppo spazio. Le cure per entrambe le specie sono quasi identiche. Un grande vantaggio di questa pianta tropicale è che non ha bisogno di essere raffreddata per svernare. Anche gli errori grossolani dei fioristi per hobby vengono perdonati.

Piantumazione e cura

Per piantare la palma caryote è necessario un vaso grande, le cui dimensioni dipendono dalla pianta ricevuta dal coltivatore. L’altezza del vaso è più importante del suo diametro, perché la palma ha radici fittonanti profonde. Il substrato può essere un qualsiasi mix per piante da interno (da neutro a leggermente acido). Deve essere sciolto e permeabile all’acqua. È possibile mescolare quantità uguali di sabbia grossolana, terriccio per zolle, humus e compost. Porre il terreno sopra uno spesso strato di materiale drenante.

palma cariota

Il rinvaso viene eseguito di rado: le piante giovani vengono sottoposte a questa procedura dopo un anno, quelle adulte – una volta ogni pochi anni, quando il vaso (vasca) per loro diventa ovviamente troppo piccolo. Nonostante sia poco esigente, la palma reagisce dolorosamente ai danni alle radici e deve quindi essere rimossa dal vecchio vaso con una grossa zolla: il rinvaso deve essere effettuato per trapianto.

Le condizioni ottimali per la coltivazione della cariota sono le seguenti:

  • Illuminazione. È preferibile collocare il vaso in un luogo in cui la pianta sia esposta a una luce solare diffusa per la maggior parte della giornata. Le foglie soffrono le scottature e finché la palma è giovane il posto migliore è il davanzale della finestra a sud-ovest o a sud-est. Con il passare del tempo la pianta dovrà essere collocata su uno sgabello o anche sul pavimento e potrà essere spostata a sud, ma con un po’ di ombra dal vetro. Tuttavia, la mancanza di luce non ucciderà la pianta, ma il suo aspetto sarà meno spettacolare.
  • Temperatura. Non prestate attenzione a questo parametro: il carioca si trova bene a una temperatura ambiente normale sia in estate che in inverno, ma una riduzione a 18 gradi o meno non è auspicabile. Non va bene se la temperatura cambia drasticamente e quindi non si può posizionare su un balcone. Nonostante la sua origine tropicale, la cariota si sente peggio nella stagione calda: il requisito principale è l’aria umida. Nelle regioni calde cresce anche peggio che nei climi temperati.
  • Umidità dell’aria. È importante durante tutto l’anno. Se non c’è un umidificatore speciale, è obbligatorio spruzzare quotidianamente acqua dolce e fresca da uno spruzzatore. Trattare periodicamente le foglie con una spugna umida.
  • Umidità del terreno. Non bisogna far seccare il terreno né far ristagnare l’acqua: il contenuto di umidità deve essere moderato. Un’umidità insufficiente può provocare la caduta delle foglie o il marciume delle radici se il terreno si impregna d’acqua. In autunno e in inverno annaffiate meno frequentemente.
  • Nutrizione. Nutrite la palma due volte al mese in primavera e in estate. È meglio acquistare subito un fertilizzante speciale per le piante di palma: contiene il necessario complesso di microelementi, che non è facile da creare da soli.

Non è richiesta una forma particolare della pianta, ma è possibile rifilare qualche foglia in più a scopo decorativo. Tuttavia, il tronco non deve essere toccato: tagliandolo si rischia quasi certamente di uccidere la palma.

Propagazione

La suddivisione non è il metodo di propagazione migliore per le cariossidi morbide e non può essere utilizzata per le palme da vino. La divisione avviene tramite reimpianto. La procedura non è affatto difficile, ma l’apparato radicale interessato è molto doloroso da dividere e le talee ottenute non sempre attecchiscono. Per questo motivo, la cariota molle viene solitamente propagata per talea.

In questo caso, le talee non sono pezzi di fusto, come nella maggior parte delle piante, ma germogli di radici. Sono questi – i germogli delle radici – a essere utilizzati per la propagazione vegetativa. Vengono accuratamente tagliati e piantati nella sabbia, creando condizioni da serra: elevata umidità dell’aria e del suolo a temperatura ambiente. Dopo la radicazione, le giovani piante possono essere messe in vaso.

Cariota: regole per la coltivazione e la cura in casa

La propagazione per seme è utilizzata meno frequentemente: i semi si deteriorano rapidamente e i germogli compaiono solo dopo alcuni mesi. I semi vengono seminati in primavera e devono essere trattati con stimolanti della crescita. Fino alla comparsa delle piantine, mantenete i vasi al caldo e al buio, innaffiando e ventilando sistematicamente. Le piantine sono molto delicate e tutte le operazioni di trapianto devono essere eseguite con molta attenzione. Crescono lentamente e richiedono una temperatura più elevata nel primo anno.

Possibili problemi

Nonostante la relativa facilità di coltivazione, una grossolana violazione delle condizioni può portare a problemi, a volte irreparabili. Questi includono:

  • Cambiamento dell’aspetto delle foglie con perdita di ornamenti. Di solito ciò è dovuto a una carenza di micronutrienti, come sbriciolamento, maculatura, crespo, ingiallimento, ecc.
  • Le rotture delle foglie possono essere causate da errori di irrigazione.
  • L’imbrunimento delle foglie può essere dovuto al ristagno di umidità. A questo possono seguire problemi di marciume radicale.
  • Crescita stentata. La mancanza di luce, soprattutto a basse temperature, può essere il colpevole.
  • Le macchie brune possono essere un segno di malattie fungine e richiedono un trattamento immediato con fungicidi.

I possibili parassiti includono i soliti parassiti delle piante d’appartamento: afidi, cocciniglia, cocciniglia. La loro comparsa richiede un trattamento con insetticidi.

La palma cariota, un sempreverde dalle foglie insolite, è molto facile da coltivare ma richiede cure di base. I coltivatori esperti possono anche ottenere una spettacolare fioritura indoor, anche se ciò avviene raramente, poiché la palma fiorisce una sola volta e poi muore. Richiede molto spazio, ma negli appartamenti spaziosi è molto decorativo.

Un orto sul davanzale
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