Molti balconi e aiuole sono ornati da una deliziosa pianta ornamentale, la petunia, particolarmente apprezzata dai giardinieri dilettanti. Questa “bellezza” proviene dal Sud America ed è stata vista per la prima volta dagli europei alla fine del XVIII secolo. Lamarck classificò l’arbusto fiorito nel genere “tabacco”, ma un decennio dopo fu registrato come un tipo separato, un nome derivato dalla parola “petun”, che si traduce dal brasiliano come “tabacco”.
Dopo essere state spedite in Europa, gli allevatori hanno creato molti tipi diversi di petunie per soddisfare tutti i gusti. Le petunie sul balcone sono oggi le prime tra le piante ornamentali in termini di popolarità. La coltivazione e la cura di questo fiore non possono essere definite troppo impegnative, ma è necessario rispettare alcune regole se si vuole che la pianta sopravviva in casa.
Petunia sul balcone – Le basi
La buona crescita di una pianta di petunia dipende da una buona cura e il proprietario deve prendersene cura. Ma in generale non è un problema troppo grande da risolvere. Le logge e i davanzali esposti a est, nord o ovest sono i più adatti a questa bellissima pianta.
Sebbene l’arbusto sia tollerante alla siccità, il lato meridionale non è molto adatto perché il calore eccessivo può bloccare o rallentare la fioritura.
Fornite una buona illuminazione e calore per una crescita corretta. Il freddo e le prime gelate saranno fatali per la pianta, che dovrà quindi essere spostata dal balcone in un luogo più caldo per l’inverno. I vasi devono essere grandi, in modo da poter trattenere l’umidità più a lungo. Assicuratevi di fornire un buon drenaggio in modo che l’acqua in eccesso possa defluire.
Irrigazione
Non annaffiate l’arbusto, ma non lasciatelo seccare. Un’eccessiva irrigazione può provocare il marciume delle radici e compromettere la salute della pianta. Se avete già annaffiato la pianta, allentate il terreno il prima possibile per farlo asciugare. Nella stagione calda innaffiare la petunia più frequentemente e nella stagione fresca ridurre le innaffiature. Oltre a un’annaffiatura moderata e regolare, la pianta ha bisogno anche di essere spruzzata, quindi assicuratevi di farlo nelle calde giornate estive.
Suolo e nutrizione
Il terriccio deve avere buone proprietà nutritive, in modo che la pianta abbia energia sufficiente per continuare a fiorire. Per preparare un terriccio adatto si possono usare torba, humus, terriccio di palude (2:2:1) e sabbia.
La miscela di questi ingredienti deve essere idealmente sciolta ma in grado di mantenere l’umidità.
Le piante devono essere concimate una volta ogni 14-15 giorni, utilizzando un concime universale per piante da fiore. Prestate particolare attenzione ai concimi ricchi di potassio, perché favoriscono la formazione e la crescita di bellissimi fiori sul cespuglio.
Potatura e altri dettagli
Assicuratevi di potare i germogli: in questo modo la petunia coltivata in casa diventerà rigogliosa e ramificata. Se i germogli diventano troppo grandi, devono essere dimezzati per non compromettere la crescita della pianta. Non preoccupatevi perché la petunia si rigenererà in circa 14 giorni. Dopo la potatura, applicare del concime al terreno e continuare con le cure standard.
È meglio rimuovere i fiori in fiore per evitare che i semi maturino. La coltivazione di nuovi arbusti può privare i “figli” delle caratteristiche della madre. Inoltre, la maturazione del seme stesso impoverisce gravemente le risorse della petunia.
Metodi di propagazione
Come posso portare questa bellezza sul mio davanzale? Questa affascinante pianta può essere propagata sia per seme che per via vegetativa.
Le talee vengono prelevate dalla pianta madre e i giovani cespugli cresceranno rapidamente e formeranno fiori.
La coltivazione da seme è un processo che richiede più tempo. Tuttavia, le nuove piante nate da seme saranno più resistenti e produrranno più fiori.
Coltivazione da seme
Si consiglia di seminare le petunie nell’ultima decade di marzo perché questo è il momento migliore per un’ottima germinazione. Il terreno deve essere nutriente, perché le risorse naturali dei semi stessi sono piuttosto modeste.
Un contenitore poco profondo con un buon drenaggio è sufficiente. Utilizzate i semi di petunia e la sabbia setacciata per preparare un miscuglio di semina. Questo perché i semi sono molto piccoli e mescolati alla sabbia si diffondono più uniformemente nel terreno.
Non è necessario ricoprire i semi di terra, ma è meglio cospargerli d’acqua. Poi è necessario coprire il contenitore con plastica o vetro e, per una germinazione ottimale, mantenere la temperatura a 20-21 °C minimo.
I primi germogli saranno spuntati dal seme entro il 5°-6° giorno e richiederanno ora una luce eccellente e un’annaffiatura regolare e moderata.
Quando le piantine si sono aperte, rimuovete la serra. Dopo circa 30 giorni dovrebbero essere cresciute le prime foglie vere, a quel punto le piantine dovrebbero essere disimballate in altri contenitori. Nei 6-7 giorni successivi al trapianto, nutrite i “giovani” con un complesso di fertilizzanti universali. Successivamente, proseguire con le cure abituali.
Coltivazione di piantine da piantare in piena terra
Uno dei modi più semplici per propagare le petunie è quello di prelevare delle talee. È sufficiente prelevare delle talee dalla pianta madre, piantare le piantine e curarle adeguatamente.
Le piantine non richiedono condizioni particolari, la loro cura consiste in un’annaffiatura regolare e in un sufficiente apporto di aria.
Come si pianta una piantina? Si prelevano talee con 2-3 paia di foglie e si piantano in un piccolo vaso a 2 cm di profondità.
Il terreno deve essere fertile e sciolto. Lasciate una coppia di foglie superiori sul gambo e rimuovete le altre in modo che le piantine non perdano umidità.
Poi create una mini-serra per le talee. Si può usare un grande bicchiere di plastica trasparente e praticare dei fori sul fondo per far entrare l’aria. Oppure prendete una normale bottiglia, tagliate la parte superiore e forate il coperchio con qualcosa di affilato.
Le piantine possono essere coltivate su un davanzale a una temperatura di 21-24 gradi e devono trovarsi in una stanza ben illuminata, poiché hanno bisogno di luce per crescere attivamente. Le prime foglie si formeranno rapidamente e dopo 9-10 giorni le piantine potranno essere raccolte. Spuntare i cespi dopo il trapianto per una migliore crescita.
Varietà di petunia
I selezionatori di piante lavorano costantemente a nuove specie e varietà di questa “bellezza” popolare tra i giardinieri. Esistono due gruppi principali di petunie – a fiore piccolo e a fiore grande – con una varietà di dimensioni dei fiori. Le piante possono anche essere suddivise nei seguenti gruppi: a cascata, a cespuglio e ampelose. Ma la cura di tutti i tipi di petunie sul balcone sarà più o meno la stessa.
Tra i tipi di cespuglio, ci sono piante con fiori piccoli e grandi, e anche la lunghezza degli steli varia. Tra i tipi stentati, le varietà più belle sono Dreams e Ultra.
Per coltivare le petunie sul balcone, è meglio prendere una pianta ampelide o a cascata.
I loro germogli cadono magnificamente, in modo da formare deliziose “cascate” di fiori vivi. Le varietà più famose di cespugli a cascata sono Cherry, Rose, Typhoon, mentre quelle più ampelose sono Pearl Surf, Light Wave.
La coltivazione di questo fantastico fiore e la sua cura richiederanno un po’ di tempo e di impegno, ma se lo farete bene, la petunia sul balcone sarà rigogliosa e bellissima. Così avrete il vostro piccolo angolo di paradiso nel vostro appartamento. Quindi buona fortuna!
Coltivo petunie in casa da molti anni e non ci sono difficoltà nella cura dei fiori. Pianta piuttosto senza pretese, non richiede particolari attenzioni: si annaffia quando il terreno si asciuga. I vasi con i fiori sono posizionati sul davanzale della finestra come lato sud e nord. Una volta alla settimana spruzzo con acqua tiepida.Le foglie secche si staccano. Fioriscono quasi tutto l’anno. Pianto da semi e da talee quando trapianto.Vasi estivi con piante esposte su un balcone aperto.