Come coltivare una nolina o albero della bottiglia in casa

La nolina, o albero delle bottiglie, ha una struttura sorprendentemente originale. Pochi sanno che la nolina o beaucarnea è una succulenta e richiede le cure adeguate per essere coltivata in casa.

Aureola Nolina

La coltivazione di successo del fiore esotico Nolina è possibile dopo aver studiato le condizioni naturali di crescita. Come tutte le succulente, la Nolina o Beaucarnea costituisce la fauna dei deserti aridi.

La pianta di bocarnea accumula umidità nel tronco durante le piogge occasionali, facendo sì che la parte inferiore del tronco si espanda a forma di bottiglia.

Nei deserti sudamericani, la Nolina raggiunge un’altezza di dieci metri e durante la fioritura presenta grappoli di fiori bianchi. Nella coltivazione domestica, se ben curata, può raggiungere i due metri di altezza con una base del tronco di quasi un metro all’età di sette anni.

Nella fioritura indoor, un esemplare adulto di albero della bottiglia è una pianta da terra. Nolina sorprende l’occhio con la sua struttura esotica. Il tronco spesso si assottiglia verso l’alto e termina con un fascio di foglie lunghe e coriacee, tanto da assomigliare a una palma.

Come prendersi cura di Nolina a casa

Nella cura della Nolina non bisogna dimenticare che si tratta di una succulenta. Tutte le succulente si sono adattate molto bene al clima arido del deserto, con il suo sole caldo e le sue notti fredde. La nolina deve essere coltivata in condizioni il più possibile simili a quelle naturali per produrre un fiore esotico.

Gli abitanti del deserto verde sono abituati alla siccità e fanno scorta di umidità in anticipo. Nolina non fa eccezione. Questa pianta deve essere annaffiata solo quando il substrato si è sufficientemente asciugato e non deve in nessun caso essere annaffiata dall’alto o attraverso le foglie. La Bocarnea avrà un tronco esotico a forma di bottiglia solo se avete sistemato bene la casa.

pianta bocarnea

A differenza delle sue controparti tropicali, la Nolina necessita di un’asciugatura regolare della zolla. L’essiccazione non deve essere confusa con la disidratazione. Se il substrato si asciuga per qualche giorno, la Nolina attinge le riserve di umidità dal suo folto tronco e attende con successo l’annaffiatura successiva. Le piante succulente reagiscono dolorosamente all’irrigazione superiore a causa della loro scarsa resistenza all’attacco dei batteri putrefattivi.

Una delle regole fondamentali per la cura della nolina è l’irrigazione dal basso. Quando ci si prende cura della pianta, collocare il vaso in un contenitore d’acqua in modo che l’umidità penetri nel substrato attraverso i fori di drenaggio. Quando il terriccio si è inumidito, togliete la pianta dal collo della bottiglia dall’acqua e appoggiatela su un pallet.

Illuminazione ottimale per la nolina

La bocarnea cresce molto bene alla luce diretta del sole. Una finestra a sud è la posizione migliore per questa insolita succulenta. La pianta è in grado di mantenere il suo aspetto decorativo sulle finestre occidentali e orientali, a condizione che le ore di luce vengano prolungate artificialmente. Nolina tollera molto bene le vacanze estive all’aperto. È importante ricordare che le correnti d’aria sono dannose per le succulente.

Nolina non necessita di ulteriore umidità nell’aria. Anche nelle giornate più calde, le foglie non devono essere irrigate.

L’umidità sul tronco spesso della pianta può farla marcire e morire. La temperatura deve essere compresa tra +25+30 °C in estatee +15+20 °Cin inverno. LaBocarnea tollera lunghi periodi di raffreddamento fino a +10°C.

Le piante del deserto non possono competere con i rappresentanti dei tropici in termini di tasso di crescita. Le succulente esauriscono lentamente le riserve di nutrienti del substrato. La Nolina deve essere alimentata non più di una o due volte al mese con una soluzione debole di fertilizzante minerale. I complessi di cactus sono eccellenti per l’albero della bottiglia. La concentrazione del concime pronto all’uso deve essere la metà di quella raccomandata sulla confezione. La Bocarnea risponde molto bene ai fertilizzanti organici.

Come organizzare correttamente il periodo di dormienza

Il periodo di dormienza nel ciclo vegetativo della Nolina non è obbligatorio e dipende dalla posizione della pianta. Lepiante di Bocarnea che crescono in zone poco riscaldate entrano nel periododi riposo quando la temperatura dell’aria scende a +15+10°C.Innaffiate l’albero in bottiglia molto meno spesso o smettete del tutto di annaffiare.

Se un vaso con nolina viene posto in una stanza ben riscaldata, la pianta continua il suo ciclo vegetativo senza un periodo di dormienza. L’aria asciugata dai termosifoni non danneggia le piante. Acqua come al solito. L’albero delle bottiglie non ha bisogno di ulteriore umidità nell’aria.

Regole fondamentali per il trapianto di bocarnea

Ci sono alcuni punti chiave a cui prestare particolare attenzione. Essi sono i seguenti:

  1. In casa, la nolina cresce in uno spazio aperto, in un terreno ben ventilato e drenato, con molta sabbia. In casa, create condizioni di piantagione simili a quelle della bocarnea. Trapiantate i giovani nolini ogni primavera, alla vigilia del periodo di crescita attiva. Le piante mature vengono spostate in vasi più grandi una volta ogni tre anni. Non lasciate che il fusto dell’albero dal naso a bottiglia sia sommerso, perché questo porterà alla sua putrefazione e alla morte della pianta. La prima annaffiatura deve essere effettuata due o tre giorni dopo il trapianto.
  2. L’apparato radicale dell’albero della bottiglia si sviluppa lungo la sua periferia. È opportuno scegliere un vaso largo e a stelo basso con fori di drenaggio. La posizione elevata del vaso consentirà al substrato di essere completamente aerato e non permetterà di trattenere l’umidità. Il nuovo contenitore deve essere leggermente più grande del precedente.
  3. Il terreno per la nolina deve contenere una quantità sufficiente di sostanze nutritive, torba e sabbia. Il terriccio di zolle e foglie sarà adatto come vettore di composti minerali. La torba aumenta l’aerazione del substrato, distrugge i batteri patogeni e garantisce la permeabilità all’acqua. La sabbia rende il substrato friabile e permeabile all’aria e all’umidità.
  4. Il substrato per cactus già pronto soddisfa le condizioni di cui sopra. È facile realizzare il proprio substrato. È necessario mescolare in parti uguali zolla o terriccio di foglie, torba e sabbia. Non dimenticate un buon strato di drenaggio, che occupi il 30% del contenitore d’impianto. I ciottoli fini sono adatti a questo scopo. Non utilizzare argilla espansa e mattoni rotti, poiché questi materiali accumulano umidità.

Metodi di propagazione della Nolina in casa

bolero

I nuovi esemplari dell’albero della bottiglia si ottengono per seme o per talea radicata. La Nolina non fiorisce se coltivata in casa, quindi i coltivatori di fiori raramente ottengono semi di questa pianta esotica.

Propagazione per seme

La germinazione dei semi viene effettuata in un vaso basso con fori di drenaggio e un vassoio. Riempite il contenitore con una miscela di torba e sabbia in parti uguali. Immergere i semi in acqua per due giorni prima della semina per scartare i semi di scarsa qualità che sono saliti in superficie. Una soluzione debole di permanganato di potassio può essere usata come disinfettante e stimolante della crescita.

I semi vengono posti su un substrato leggermente umido, leggermente pressati nel terreno o coperti con un sottile strato di terra. Coprite il vaso con un vetro o altro materiale trasparente e collocatelo in un luogo ben illuminato. La mini-serra viene ventilata periodicamente. I primi germogli appariranno dopo tre o quattro settimane con luce sufficiente e umidità elevata. Il vetro viene rimosso solo quando le piantine hanno formato le prime foglie.

È severamente vietato rimuovere i baccelli dei semi che hanno aderito ai giovani germogli. La pianta rimuoverà da sola lo strato di semi quando sarà il momento.

Le piantine di bocarnea possono essere piantate in vasi singoli una volta che si sono formate tre foglie vere. Il vaso deve essere conforme ai requisiti generali di impianto per questa specie. Trapiantate nel terriccio per succulente, avendo cura di riempire un terzo del vaso con uno strato di drenaggio.

Coltivazione della bocarnea da talea

La Nolina è più comunemente coltivata da talee laterali. La pianta da interno forma raramente germogli laterali. I fioristi olandesi tagliano la cima per ottenere diversi germogli laterali. Le talee vengono tagliate con cura dalla pianta madre fino al tronco. Il taglio viene disinfettato con carbone attivo o carbone. Lasciare le talee all’aria aperta per farle asciugare per cinque o sei ore. Le foglie inferiori vengono rimosse per eliminare inutili fonti di perdita di umidità.

cura della bocarnea

Riempire il vaso di germinazione con uno strato spesso di miscela di drenaggio. Radicare le talee nello stesso substrato utilizzato per la germinazione dei semi. Immergere le talee nel terreno a una profondità ridotta e in posizione inclinata. Compattare leggermente il terreno con le mani e coprire con una cupola di plastica per evitare la perdita di umidità.

La serra improvvisata viene ventilata regolarmente sollevando il coperchio. Inumidire il substrato innaffiando verso il basso, aggiungendo una piccola quantità d’acqua al vassoio. La comparsa di nuove foglie indica l’avvenuto attecchimento delle talee di bocarnea. A questo punto, il coperchio viene rimosso. La giovane piantina viene trapiantata in un vaso permanente quando ha formato due o tre nuove foglie.

Regole per dare forma a un fiore ornamentale

L‘esotismo dell’albero della bottiglia è dovuto all’insolita struttura del tronco e all’originale coronadi un mazzo di lunghe foglie. Una cura errata della nolina in casa può non solo privare la pianta di ogni valore ornamentale, ma anche distruggere il prezioso esemplare. Solo una corretta coltivazione in casa è la chiave per ottenere una pianta insolita con una base di tronchi spessi e un verde lussureggiante simile a quello delle palme.

La Bocarnea forma un tronco spesso per accumulare umidità. L’albero della bottiglia richiede luce solare intensa e annaffiature poco frequenti ma generose. La Nolina, coltivata in penombra o all’ombra, ha un tronco sottile e inclinato e foglie opache. Un’irrigazione eccessiva, che priva la pianta di periodi disiccità“, è innaturale per un abitante del deserto. Il tronco a forma di bottiglia perde volume durante il periodo di dormienza, poiché la pianta si accorge delle sue riserve di umidità. Nolina riacquista con successo il volume del tronco dopo l’uscita dalla dormienza.

I fioristi olandesi spesso tagliano il punto di crescita di una bocarnea per risvegliare i boccioli dormienti. Conquesto metodo si ottengono spettacolari palmedi nolina, con diversi cumuli sferici di verde su un unico tronco spesso. L’albero della bottiglia cresce lentamente, come molte piante grasse. La chioma dell’albero della bottiglia si rinnova costantemente e l’appassimento delle foglie inferiori è un processo naturale. Per aumentare il valore ornamentale della pianta, si consiglia di cimarli con cura.

I principali errori nella coltivazione di un albero bottiglia

La Nolina richiede pazienza, luce intensa e annaffiature moderate.

Se non si seguono le corrette procedure di coltivazione, spesso si perde l’aspetto esotico della pianta e l’esemplare muore.

Un’annaffiatura troppo infrequente e una bagnatura incompleta della zolla radicale fanno sì che la pianta perda le sue riserve di umidità e faccia raggrinzire il tronco.

palma nolina

Un eccesso di umidità provoca il marciume delle radici e il disseccamento delle estremità delle foglie. Irrigazioni troppo frequenti e irrorazioni inaccettabili provocano marciumi irreversibili del tronco. Una bocarnea con un tronco morbido ed elastico morirà inevitabilmente.

Un’illuminazione inadeguata porta a un tronco sottile e cavo che viene attirato verso la luce. L’illuminazione supplementare aiuterà a porre rimedio alla situazione. La Bocarnea non si adatta all’umidità elevata e perde le foglie in un ambiente umido.

Una crescita troppo lenta della massa verde indica una mancanza di sostanze nutritive. Il problema può essere risolto alimentando Nolina. Le radici che spuntano attraverso i fori di drenaggio del vaso segnalano la necessità di ripiantarlo in un contenitore più grande.

Le piante del deserto sono estremamente vulnerabili all’attacco di funghi e batteri putrefattivi. È importante mantenere bassa l’umidità e non innaffiare o spruzzare. La Nolina è occasionalmente attaccata da tripidi, cocciniglie e ragnetti. Per evitare che ciò accada, le foglie devono essere spolverate regolarmente con una spugna umida. Se i parassiti si infestano, le foglie devono essere trattate con acqua e sapone o con insetticidi.

Un orto sul davanzale
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