Come curare l’imenocallide a casa propria

La pianta è un arbusto erbaceo con un’altezza di 40-70 cm. Alcune sono sempreverdi, altre decidue, con un periodo di dormienza distinto durante il quale le foglie appassiscono. I fiori profumati e molto belli dell’imenocallide sono solitari o in ombrelle cespugliose di 2-16 fiori.

Un po’ di storia dell’imenocallide

In natura, tra queste piante si possono trovare specie amanti della luce e dell’ombra che “vivono” in luoghi aridi, specie che crescono sommerse nell’acqua in acque poco profonde. Inoltre, le esigenze di queste piante sono diverse in base alla composizione chimica del terreno, il cui pH può variare da alcalino ad acido. Ma una caratteristica comune a tutti i rappresentanti del genere è l’amore per il calore.

Senza eccezioni, tutte le Hymenocallis non sopportano le gelate e possono crescere solo ai tropici o in un terreno chiuso.

Il centro della diversità delle specie di hymenocallis è l’America centrale e le isole caraibiche. Spesso coltiviamo Hymenocallis piacevole o bella, cresce nelle foreste secche dei Caraibi subtropicali in natura e può raggiungere un’altezza di 45 centimetri. Nel nostro clima, l’Hymenocallis può essere coltivata non solo in serra, ma anche semplicemente in vasi e piccoli contenitori come una tradizionale coltura indoor.

Istruzioni per la semina e la cura

Il terriccio per l’imenocallide deve essere il più nutriente e molto sciolto e deve essere composto da parti uguali di tappeto erboso, sabbia e torba con l’aggiunta di una comune pacciamatura di foglie. Il drenaggio deve essere previsto come ovvio. Il bulbo deve essere accuratamente ispezionato immediatamente prima della messa a dimora. Se si trovano aree marce e danneggiate, è necessario rimuoverle con cura e cospargere i tagli con polvere di carbone semplice.

Come curare l'imenocallide a casa propria

La messa a dimora, la cura e la coltivazione di questa bellissima pianta richiedono solitamente un periodo di dormienza. Per mantenerlo, l’irrigazione deve essere ridotta e poi eliminata gradualmente durante l’autunno. Una volta cadute tutte le foglie, il vaso deve essere riposto in un luogo buio e asciutto. L’imenocallide di solito riposa per tre mesi. Durante il periodo di riposo, la temperatura ambiente deve essere mantenuta piuttosto bassa (tra i 10 e i 12°C più).

La pianta si “risveglia” alla fine dell’inverno, a febbraio. Dopo il risveglio, si porta alla luce del sole e si inizia ad annaffiare, ma con attenzione e gradualità. Di solito passa un mese o più prima che le foglie compaiano sull’imenocallide.

La pianta è estremamente esigente in fatto di luce: se viene collocata in un normale appartamento di città, è necessario trovare una finestra dietro la quale ci sia il sole. Il lato nord non è assolutamente adatto, anche se non va bene nemmeno la luce diretta del sole cocente, deve esserci un po’ d’ombra.

In inverno, la cura quotidiana della bella del Sud dovrebbe essere mantenuta in una condizione di comfort limitato; in questo caso, le lampade a luce diurna sono d’aiuto. Durante la vegetazione, l’imenocallide preferisce una temperatura di circa venti gradi, ma deve essere gradualmente ridotta a +15 °C una volta completato il processo di fioritura. I bulbi hanno bisogno di una temperatura ancora più bassa (circa nove gradi Celsius e oltre).

Ha bisogno di un programma di irrigazione regolare, ma in caso di siccità reagisce immediatamente con foglie spente e secche.

In natura, questa pianta si trova sulle rive di piccoli specchi d’acqua e quindi l’umidità è importante per la sua comoda esistenza. Se l’aria della stanza è eccessivamente secca, è opportuno umidificarla ponendo dei piccoli contenitori di acqua semplice accanto al vaso con il fiore.

Cura dell'imenocallide in casa

Quando la pianta cresce attivamente, spruzzate anche le foglie e gli steli, ma non inumidite le gemme. Se avete Hymenocallis in casa, potete anche usare un panno leggermente inumidito per pulire il fogliame, oltre alla tradizionale inumiditura del terreno. Questa piccola manipolazione aggiuntiva migliorerà e rivitalizzerà notevolmente l’aspetto del fiore e lo aiuterà ad adattarsi alle calde giornate estive quando l’aria è molto secca.

Le piante giovani di solito “vogliono” essere ripiantate più spesso, circa una volta all’anno, mentre gli esemplari maturi dovrebbero essere ripiantati molto meno frequentemente, a seconda delle necessità. L’imenocallide deve essere spostata in un nuovo “appartamento” durante il suo periodo di riposo. Il vaso deve essere acquistato piccolo (nei limiti del ragionevole), poiché un contenitore angusto stimolerà una fioritura più attiva e rigogliosa.

L’Hymenocallis fiorisce in bianco se mantenuta correttamente, ma ha bisogno di essere concimata quattro volte al mese durante il periodo di fioritura e di vegetazione. Durante il suo periodo di riposo, concimatelo solo una volta al mese o meno.

Si noti che questo fiore tollera poco i concimi organici tradizionali, come il letame o l’humus fogliare.

Errori di cura e malattie

Se la pianta non è curata correttamente, lo si può riconoscere osservando il suo aspetto.

Ad esempio:

  • Tutti i fiori hanno iniziato ad annerirsi lentamente (la pianta è fredda o umida).
  • Le foglie sono di colore verde chiaro e cadenti (irrigazione insufficiente).
  • I fiori sono impalliditi e le foglie sono ricoperte di macchie giallo-brunastre (troppa luce).
  • La pianta non fiorisce (la dormienza è stata compromessa o il vaso è buio).
  • Le foglie appassiscono e quelle inferiori ingialliscono (troppo umide).

Se le foglie sono coperte di macchie scure e ci sono evidenti chiazze brunastre, si tratta probabilmente di antracnosi. La causa della malattia è il caldo e l’umidità. Tutte le foglie malate devono essere rimosse immediatamente e le piante colpite devono essere trattate con un fungicida adatto. L’irrigazione deve essere ridotta e la stanza deve essere ventilata periodicamente.

Se il bulbo è coperto di macchie rossastre, si tratta di una staganospora. Le macchie sono generalmente piccole all’inizio, ma si estendono rapidamente all’intero bulbo e colpiscono le foglie. Trattate immediatamente la pianta malata con un fungicida.

Caratteristiche di propagazione

Hymenocallis in crescita

L’Hymenocallis è difficile da coltivare per seme, il processo è lungo e la cura deve essere meticolosa. Di norma, i semi sono estremamente lenti a germinare e il processo può durare diversi mesi. In questo caso, per la germinazione si dovrebbe preferire un terreno con un alto contenuto di torba e sabbia. Tutte le piantine devono essere annaffiate continuamente e assicurarsi che il terreno non si asciughi. Le giovani piante devono essere protette dai raggi del sole per evitare scottature.

È molto più facile che l’imenocallide, la sua propagazione e coltivazione, avvengano in modo tradizionale: attraverso la prole. Il metodo di propagazione tramite piccoli bulbi che crescono intorno al bulbo madre è noto a tutti gli amanti delle bulbose. Il processo inizia solitamente dopo che l’imenocallide ha raggiunto l’età di quattro anni. I piccoli devono essere piantati in un terreno inumidito di sabbia e torba e il processo di germinazione può durare tre settimane o due mesi.

Tutto dipende dalla qualità del terreno, dalla qualità della luce e dall’irrigazione regolare. Nelle giornate molto calde, le piantine devono essere protette dai forti raggi del sole, altrimenti le foglie possono bruciarsi.
In sintesi, tutte le specie di Hymenocallis coltivate in casa (e non sono molte) possono, con le dovute cure, fornire anche ai coltivatori alle prime armi bellissimi fiori bianchi come la neve, sempre eleganti e decorati.

Un orto sul davanzale
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