Come curare l’orziera in casa

барлерия уход в домашних условиях

La barleria è un arbusto sempreverde di lunga durata. Sono originari delle regioni tropicali di Asia, Africa e America. Il crespino è popolarmente chiamato viola delle Filippine perché è una pianta strisciante, ma non ha alcun legame con le Filippine.

È più comunemente coltivata come pianta da fienagione grazie ai suoi germogli morbidi e facili da radicare. Inoltre, i germogli della Barleria sono piuttosto flessibili e si piegano in basso rispetto al terreno, ma non lo toccano. La pianta si distingue dalle altre per la rapida crescita dei suoi germogli, che a loro volta possono crescere fino a 1,5 m all’anno.

Fioritura

La fioritura della pianta è molto densa e rigogliosa. Ogni fiore non cresce per più di un giorno, ma viene sostituito da molti altri. In media il periodo di fioritura dura 3-4 mesi, ma ci sono alcune specie della famiglia del crespino che possono fiorire tutto l’anno.

barleria foto

La colorazione dei fiori è sorprendentemente varia: i fiori sono bianchi, gialli, rossi, ma anche lilla e blu intenso.

Cure domiciliari per l’orzaiolo in casa

In termini di cura, il crespino non è una pianta capricciosa. Le finestre più indicate sono quelle orientali o occidentali. La cosa principale è assicurarsi che la pianta non soffra la luce diretta del sole, ma anche che la luce non sia troppo scarsa. Poiché il crespino è piuttosto generoso con i suoi fiori, fiorirà anche con la luce artificiale in fondo alla stanza.

La pianta richiede un’elevata temperatura dell’aria, poiché in natura cresce in condizioni calde.

La temperatura più favorevole per il crespino, dalla primavera all’autunno, è compresa tra +18 e +20 °C.

Se questa temperatura viene mantenuta, la crescita, la fioritura e lo sviluppo avranno successo e saranno stabili.

In inverno, durante il periodo di dormienza, è meglio mantenere la pianta a una temperatura compresa tra +12 e +15 °C. In questo periodo dell’anno, l’orzo non è esposto a una quantità sufficiente di luce solare e deve quindi essere illuminato. A temperature più basse, la pianta può ammalarsi o addirittura morire.

Innaffiare e piantare

barleria

La Barlearia ha bisogno di annaffiature moderate, da effettuare con acqua dolce e sempre tiepida. Quando si annaffia, è importante aspettare che la superficie del terreno si sia leggermente asciugata per evitare di irrigare troppo. In inverno, l’irrigazione può essere ridotta a 2-3 volte a settimana.

L’umidità dell’aria può essere mantenuta bassa, rendendo ancora più facile la cura della pianta. La pianta tollera molto bene l’aria secca e non viene influenzata negativamente dalla crescita e dallo sviluppo dei fiori del crespino.

Per quanto riguarda lo sviluppo e la propagazione, il crespino non è una pianta capricciosa e la sua cura è facile e accessibile anche ai giardinieri alle prime armi.

La pianta ama i terreni sciolti, ai quali si consiglia di aggiungere una piccola quantità di cenere di legno.

Il fiore deve essere piantato in un vaso di non più di 1 litro (se la pianta è piccola). È importante inserire un drenaggio nel vaso. Le dimensioni del vaso possono essere aumentate ogni anno con il reimpianto.

Potatura della Barleria

La potatura è preferibile farla in primavera e i piccioli tagliati possono attecchire molto bene senza trattamento con stimolanti di radicazione.

Si possono mettere in una sabbia grossolana e umida. Tuttavia, anche i terreni argillosi sono adatti alla radicazione. I piccioli vanno poi coperti con un sacchetto di plastica per garantire la giusta umidità.

foto della barleria

Non potate gli arbusti da cortile con troppa forza per non rovinare l’aspetto decorativo della pianta. Una potatura eccessiva può anche avere un effetto negativo sulla crescita e sulla fioritura della pianta.

La forma più adatta per la pianta sarà quella semi-ampelica o a piccolo cespuglio. Vale la pena ricordare che il fiore sarà bellissimo in un vaso con altre piante più alte e persistenti.

Un orto sul davanzale
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