Come prendersi cura di un’azalea dopo la fioritura

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La rosa da interno è da tempo apprezzata per la sua lunga fioritura invernale. La pianta è in grado di fiorire così abbondantemente che i delicati fiori simili a rose nascondono completamente il verde poco appariscente. Non è raro che vasi contenenti giovani piantine di azalea in fiore vengano regalati come bouquet invernale.

Si ha l’impressione che l’azalea sia una pianta d’appartamento capricciosa ed esigente, ma non è del tutto vero.

Tecniche di coltivazione inadeguate possono rovinare l’esemplare più semplice di una collezione verde, per non parlare di quelli provenienti dalle zone pedemontane di Cina e Giappone.

Requisiti di base per la cura dopo la fioritura

Qualsiasi manipolazione dell’arbusto da fiore è altamente sconsigliata. Durante questo periodo, la pianta non deve essere spostata in un altro luogo o sottoposta a drastici cambiamenti di contenuto. Le principali regole per la cura delle azalee in casa si applicano al momento in cui si avvicinano alla fine della fioritura e si preparano a entrare nella fase di dormienza.

La fioritura inizia a novembre o a febbraio, a seconda della cultivar. La manutenzione ordinaria deve essere effettuata non appena l’ultimo fiore è sbocciato e la pianta non si è ritirata. Vale la pena ricordare che la fase di dormienza delle azalee avviene in estate, quando la maggior parte delle piante cresce attivamente e forma i boccioli.

Cura dell'azalea

Sapere cosa fare dopo la fioritura dei rododendri permette ai fioristi di non perdere tempo e di ottenere una fioritura garantita per l’inverno successivo.

Le tecniche agronomiche primaverili per le azalee comprendono:

  • Potatura;
  • Potatura;
  • Rinvaso di un’azalea.

Il reimpianto viene effettuato secondo le necessità, mentre la potatura e la pizzicatura sono procedure obbligatorie.

Perché potare e potare le azalee

Gli arbusti da interno richiedono la modellazione delle parti fuori terra per mantenere le loro qualità ornamentali. È importante ricordare che le azalee formano i boccioli dei fiori sui germogli dell’anno in corso.

Potature e sfoltimenti non serviranno quindi solo a dare forma alla chioma, ma anche a mantenere una fioritura attiva e rigogliosa in ogni stagione. I fioristi modellano la chioma dell’arbusto con una potatura primaverile radicale.

Per ottenere questo risultato si possono utilizzare diversi metodi di potatura:

  • Esemplare arboreo con chioma a forma di palla;
  • Arbusto affusolato o piramidale;
  • Boccola sferica.

Non è raro che i floricoltori utilizzino l’azalea per coltivare un bonsai altamente decorativo.

I coltivatori disattenti che ignorano le possibilità di potatura e di sfoltimento perdono nel tempo un esemplare attraente. Senza le dovute cure dopo la fioritura, l’azalea si trasforma in un cespuglio scarsamente fiorito e poco folto, con rami lunghi e radi.

Quando e come potare le azalee

Con la tripla potatura dei giovani germogli si forma una chioma rigogliosa e cespugliosa. I punti di crescita superiori vengono rimossi manualmente tre volte durante l’estate. È sufficiente cogliere il germoglio più esterno con le dita o con un paio di forbici affilate.

La spiumatura si effettua sui rami verdi che hanno almeno tre o quattro gemme.

Come potare un'azalea

Questa procedura risveglia le gemme dormienti nelle ascelle delle foglie e produce rami laterali sui germogli. Successivamente, anche questi rami vengono potati. I germogli che crescono nella corona vengono rimossi alla base della stessa.

Una chioma ben illuminata e ben ventilata è un sicuro deterrente per i ragnetti.

Le chiome delle azalee giovani, che hanno meno di tre anni, devono essere modellate solo con la potatura. La cura della forma del futuro esemplare adulto è una parte essenziale della coltivazione delle piantine di rododendro.

Regole di base per la potatura delle azalee dopo la fioritura

La sola potatura non è sufficiente per prendersi cura dell’azalea. Dopo la fioritura è opportuno eseguire un’accurata potatura dell’azalea. La potatura dei germogli evita la crescita eccessiva. I giovani germogli hanno maggiori probabilità di produrre boccioli di fiori.

Prima di potare l’azalea in casa, è necessario rimuovere delicatamente i sepali dei fiori appassiti. La potatura si effettua con un paio di forbici affilate.

trapianto di azalee

È consigliabile disinfettare preventivamente gli attrezzi con alcool per evitare il trasferimento di parassiti e batteri patogeni.

Tutti i germogli devono essere tagliati senza eccezioni. La prima cosa da fare è tagliare alla base i rametti che crescono in profondità nella chioma. Anche i germogli deboli, sottosviluppati o feriti devono essere rimossi. Successivamente, ringiovanire la pianta con la potatura.

Tutti i rametti dell’azalea devono essere accorciati, lasciando da tre a cinque nodi. Se necessario, è necessario lasciare sei gemme sul germoglio potato.

È consigliabile disinfettare le talee di rami a tronco singolo con un disinfettante o con polvere di carbone.

I giardinieri esperti usano i rami rimasti dopo la potatura per fare talee e allevare nuove azalee.

I giovani germogli verdi non sono adatti a questo scopo perché si seccano quando vengono tagliati. Solo le parti legnose dell’arbusto ornamentale da fiore attecchiscono. Le talee devono contenere almeno tre o quattro gemme.

Dopo la potatura, trapiantate l’azalea se necessario. In caso contrario, deve essere annaffiata e collocata in una stanza fresca e poco illuminata.

Sapere come potare un’azalea e concederle un periodo di riposo le garantirà una fioritura rigogliosa nella prossima stagione di crescita.

Nei due o tre mesi successivi, l’azalea si riposa e si prepara per il prossimo periodo di crescita vigorosa e di fioritura. L’irrigazione è ridotta a una volta alla settimana. L’umidità dell’aria continuerà a essere mantenuta allo stesso livello. La temperatura consigliata per la fase di riposo è compresa nell’intervallo +8+15°C.

Quando e come trapiantare una pianta d’appartamento

Il reimpianto dell’azalea dopo la fioritura è il passo successivo alla potatura.

I giovani arbusti da interno vengono trapiantati ogni primavera per i primi tre anni. Gli esemplari più vecchi vengono spostati in un altro vaso ogni due o tre anni.

Come prendersi cura di un'azalea dopo la fioritura

Il sistema di radici a fittone dei rododendri richiede un’altezza di impianto ampia e bassa e un buon sistema di drenaggio. La pianta d’appartamento non ha particolari esigenze per quanto riguarda il materiale del vaso e cresce bene in vasi di ceramica, vetro e plastica.

Vengono privilegiati i vasi con gambe che aiutano a mantenere un alto livello di umidità e a evitare che il terreno si bagni troppo.

È difficile preparare la miscela di terreno da soli, poiché contiene terra di erica. Questo ingrediente è difficile da reperire in molti climi.

Il substrato per azalee già pronto, venduto nei negozi specializzati, contiene tutti i microelementi necessari ed è ottimale.

Il terriccio autoprodotto si prepara mescolando:

  • Due parti di terriccio di conifere e di terriccio fogliare;
  • Una parte di torba di pianura e di torba di alta montagna;
  • Una parte di sabbia e una di terra d’erica.

L’azalea risponde bene all’aggiunta di corteccia e aghi di pino sminuzzati o segatura di conifere al substrato.

Il trapianto deve essere effettuato per trapianto, per evitare di danneggiare le numerose e piccole radici. Innaffiate la pianta con moderazione prima del trapianto, in modo che il terreno non sia troppo umido e la zolla non fuoriesca. È importante tenere sotto controllo il livello della zolla. La sotto-radicazione, così come l’innalzamento del terreno, avrà un effetto negativo sulla crescita e potrebbe portare alla morte dell’azalea.

Le piante adulte da interno, in casi eccezionali, possono richiedere l’ispezione dell’apparato radicale.

Una lunga procedura di rilascio delle radici è molto stressante per la pianta. Per questo motivo, non viene eseguita solo come misura di salvataggio per salvare la pianta.

Potatura delle azalee dopo la fioritura

È fortemente sconsigliato rimuovere manualmente le radici dal substrato.

Il vaso deve essere completamente immerso nell’acqua prima di ispezionare il canneto dell’azalea. Se dopo due o tre ore l’apparato radicale non è ancora libero dal terreno, ripetere la procedura. Per sciacquare i residui di terra si può usare una doccia.

Le parti marce e avvizzite dell’apparato radicale devono essere accuratamente tagliate con un paio di forbici affilate. È importante disinfettare le talee con disinfettanti per piante da interno. Tuttavia, il trapianto è sempre stato il metodo migliore per trapiantare le azalee.

La simbiosi tra l’apparato radicale dell’azalea e una specie fungina unica nel suo genere favorisce un efficiente assorbimento dei micronutrienti dal terreno.

Il trapianto preserva la simbiosi naturale senza danneggiare l’apparato radicale e il fungo che lo abita.

La prima irrigazione moderata deve essere effettuata subito dopo l’intervento. La quantità d’acqua deve essere tale da inumidire solo il substrato, senza far fuoriuscire l’eccesso nella vaschetta. I coltivatori esperti innaffiano la pianta trapiantata con una soluzione di zircone durante le prime due settimane di adattamento.

Un orto sul davanzale
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