Come preparare un terreno più acido per le ortensie

как подкислить почву для гортензии ( 1 )

Le ortensie sono piante meravigliose, sia per la decorazione che per il giardino. È particolarmente apprezzato come fiore ornamentale perché cambia spesso la tonalità delle sue infiorescenze.

Come acidificare il terreno

Le sue proprietà di cambiamento di colore possono essere migliorate sapendo come acidificare il terreno per le ortensie. Il fiore ama molto i terreni acidi e questo ha un effetto positivo sulla crescita dei fiori. La tonalità delle infiorescenze dipende direttamente dal grado di acidità del terreno per le ortensie, da leggermente acido ad altamente acido.

Se i fiori dell’ortensia sono bianchi, significa che il terreno ha un pH basso. Per mantenere questo colore, è necessario continuare a piantare in un terreno alcalino. In questo modo è possibile correggere il colore delle infiorescenze nutrendo e acidificando il terreno. Più il terreno è acido, più il colore cambia. Se il fiore diventa blu, il terreno è sufficientemente acido, ma l’acidità non è necessaria solo per il cambiamento di colore; è anche essenziale per una crescita di successo.

Le ortensie prosperano in substrati di torba, sabbia e sabbia.

Inoltre, un letto di foglie decomposte fa bene al fiore. Queste condizioni avranno un effetto positivo sul regime idrico e sulla fertilità del suolo.

Come acidificare il terreno per le ortensie

L’acidificazione e la concimazione del terreno delle ortensie possono essere effettuate con diversi metodi:

  • Per acidificare il terreno sono necessari foglie, torba, corteccia, segatura o altri materiali acidi. Questo deve essere regolato a un’acidità di 3,5 – 4,5 pH. Questo può essere effettuato con acqua solforosa o acida, nella concentrazione di 10 litri per 1 metro.
  • Per acidificare il terreno si può utilizzare anche l’acido citrico o ossalico. Il rapporto è di 1,5-2 cucchiai di acido per 10 litri d’acqua.
  • L’acido acetico o malico (9%) contribuisce all’ossidazione. Trattate il terreno con 100 g di aceto per 10 litri d’acqua.
  • Prima di piantare le ortensie, preparate l’elettrolito o l’acido solforico già pronto. In queste condizioni, però, la quantità di elettrolita o di acido utilizzata per preparare la soluzione varia notevolmente. Il motivo è la concentrazione di acido solforico nella soluzione elettrolitica, che è direttamente correlata alla sua densità.

I modi più comuni per acidificare il terreno

acidificare

Ci sono altri consigli utili su come rendere acido il terreno delle ortensie:

  • Per acidificare correttamente i terreni delle ortensie, è molto importante determinare il tipo di terreno. Questo indicherà il metodo di acidificazione più adatto. Un terreno ben drenato e sciolto faciliterà il processo di acidificazione. Questo tipo di terreno può essere acidificato con più materia organica. I terreni argillosi o pesanti saranno più difficili da acidificare. L’aggiunta di materia organica può renderlo più alcalino.
  • Al terreno drenante e sciolto va aggiunta materia organica. Per aumentare il livello di acidità in questi tipi di terreno, la materia organica è la più utile. Ossidano il terreno durante la decomposizione, ma ci vogliono molte sostanze per abbassare il livello del pH. I materiali consigliati sono sfagno, compost e pus e compost di foglie di quercia.
  • Un buon materiale acidificante per i terreni pesanti e argillosi è il camoscio. Questa è la scelta giusta, perché aggiungere materia organica a un terreno troppo denso può solo peggiorare il risultato. Lo zolfo ossida il terreno con l’aiuto di batteri che lo trasformano in acido solforico. Per ridurre il pH del terreno a 4,5 è necessario 1 kg di zolfo per 9 m². Poiché questo processo è piuttosto lento, è meglio aggiungere zolfo al terreno con un anno di anticipo.
  • L’aggiunta di solfato ferroso ai terreni argillosi e pesanti sarà altrettanto utile. È necessaria una reazione chimica per ossidare il terreno con il solfato ferroso. Per acidificare il terreno con il solfato ferroso sono necessari 5 kg di questa sostanza per ogni 90 metri quadrati di terreno, in modo da ridurre di uno il livello di pH. Il solfato ferrico può essere utilizzato immediatamente nella stessa stagione della semina, poiché agisce molto più rapidamente dell’acido solforico e può abbassare fortemente il pH dopo sole 2-3 settimane.
  • L’uso di fertilizzanti a base di ammoniaca è un metodo molto comune per acidificare il terreno. Molti fertilizzanti per piante che amano i terreni acidi contengono solfato di ammoniaca. Tuttavia, il nitrato di calcio e il nitrato di potassio non dovrebbero essere utilizzati, anche se contengono ammoniaca, perché aumentano il valore del pH.

Seguire queste regole e questi consigli vi aiuterà a scegliere il terreno giusto e ad acidificarlo, contribuendo così alla buona salute delle piante e a una fioritura abbondante.

Un orto sul davanzale
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