Come propagare l’ibisco da giardino

L’ibisco cresce naturalmente nelle regioni tropicali dell’Indonesia, della Malesia, delle Hawaii, della Cina meridionale e nei nostri giardini si coltivano alcune forme ibride di questa straordinaria pianta. Possono raggiungere i due metri di altezza, ma esistono varietà che non superano i 60 cm.

Il genere hibiscus appartiene alla famiglia Malwa, che comprende circa 200 specie di alberi tropicali e subtropicali. Queste magnifiche piante sono state introdotte in Europa nel 1731 e fino ad oggi i giardinieri hanno creato molti nuovi ibridi di questa pianta.

Cura e propagazione dell’ibisco in giardino: informazioni generali

L’ibisco può essere non solo un arbusto, ma anche un albero e una piccola pianta erbacea. L‘ibisco legnoso è chiamato anche rosa siriana e viene coltivato nei giardini come arbusto o come albero. Gli ibiscus erbacei sono spesso annuali, anche se i giardinieri preferiscono piantare forme perenni. Tuttavia, tutti hanno caratteristiche comuni.

I fiori dell’ibisco si aprono al mattino e svaniscono la sera; durano solo un giorno, ma ogni giorno compaiono nuovi boccioli e fioriscono a lungo: da fine luglio fino al primo gelo.

I fiori di ibisco sono tradizionalmente semplici, ma esistono anche molte altre varietà di tipo spugna, che durano più a lungo (tre giorni). Un singolo cespuglio può avere da dieci a dodici gemme, ognuna delle quali produrrà 60-70 gemme.

I fiori dell’ibisco sono molto grandi e semplici. Le varianti in spugna sono colorate e i colori sono più che ampi: sono disponibili in tutte le tonalità di rosso, viola, rosa, bianco, porpora e giallo. Alcune varietà presentano un bordo contrastante intorno al bordo dei petali o un occhiello al centro, anch’esso di colore contrastante. I frutti dell’ibisco sono pentameri, piccole bolle piene di semi. Esistono circa cinquecento specie e varietà di ibisco, la maggior parte delle quali sono ibridi e forme da giardino.

Quando e come piantare l’ibisco

Prima di piantare l’ibisco, è necessario stabilire con esattezza il luogo in cui verrà piantato, poiché la posizione corretta determinerà il numero di anni in cui l’ibisco sarà presente in giardino. Se la posizione è corretta e la cura è buona, l’ibisco crescerà lì per molto tempo (fino a vent’anni).

Ibisco arborescens

Il momento migliore per piantare le piantine di ibisco è la primavera, ma aspettate che sia passata la minaccia del gelo. Durante l’estate, le giovani piante attecchiranno e si consolideranno. Il luogo di impianto deve essere protetto dal vento, con una buona insolazione e il terreno deve essere fertile e permeabile all’acqua (di solito si piantano le rose in questo tipo di terreno). A proposito, l’ibisco è unbuon amicodelle rose e può essere piantato fianco a fianco.

Se si decide di piantare un ibisco arboreo, occorre tenere conto di quanto segue :

  • La buca per la pianta deve essere scavata due volte più grande delle radici della giovane piantina;
  • Sul fondo, inserire uno strato di drenaggio (ad esempio, mattoni rotti) dello spessore di 15-20 cm;
  • Quindi si versa un piccolo strato di semplice sabbia, seguito da uno strato di compost.

Il compost viene nuovamente ricoperto di sabbia. Quando si piantano le piante, il collo della radice non deve trovarsi in profondità sotto il terreno, ma la buca deve essere coperta con una miscela di torba, sabbia e terra da giardino. Dopo la messa a dimora, la giovane pianta deve essere annaffiata generosamente. Se la piantagione viene effettuata in autunno, è necessario versare della pacciamatura intorno al tronco e coprire l’apparato radicale con della lapislazzuli.

Informazioni sulla corretta cura dell’ibisco

Una pianta come l’ibisco da giardino è in grado di decorare qualsiasi giardino, ma la sua cura e la successiva riproduzione richiedono un certo impegno da parte del giardiniere. Una volta spuntati i primi germogli verdi in primavera, eliminate gli steli già avvizziti e vecchi. Periodicamente allentate il terreno intorno all’ibisco, rimuovete le erbacce e fate in modo che non diventi troppo fitto.

Le foglie delle giovani piante devono essere pulite di tanto in tanto da uno strato di polvere come precauzione contro i ragnetti, che sono molto ghiotti della pianta. Se i fiori iniziano improvvisamente a cadere in massa: non sono stati annaffiati a sufficienza. Non annaffiare l’ibisco con acqua contenente ferro o cloro: la pianta si ammalerà di clorosi. Tra l’altro, l’ibisco si ammala soprattutto a causa di annaffiature scorrette.

Quindi:

  • Le piante di ibisco devono essere annaffiate regolarmente, soprattutto durante il caldo estivo;
  • Nella stagione calda deve essere annaffiata ogni giorno;
  • Sono adatte la pioggia o l’acqua dolce del fiume;
  • Innaffiate con moderazione dopo che il terriccio si è asciugato;

Vicino all’ibisco sono consigliabili diversi cespugli di lavanda, poiché gli afidi, che sono molto dannosi per l’ibisco da giardino, li odiano. Concimate con fosforo dopo un mese e con potassio in autunno, in modo che la pianta d’appartamento meridionale possa affrontare meglio il freddo.

Potatura tempestiva

Come propagare l'ibisco

Non solo è necessario potare l’ibisco per motivi decorativi – per dargli una forma attraente – ma anche per motivi igienici e sanitari.

Potare l’ibisco nella prima metà della primavera.

Tutti i germogli malati, secchi o poco sviluppati devono essere eliminati e la crescita dell’anno precedente deve essere accorciata di un terzo per stimolare la formazione di gemme. Un ibisco potato correttamente produrrà molti germogli pieni e fiorirà abbondantemente.

Alcuni giardinieri vogliono che l’ibisco diventi un albero e questo richiederà cure e pazienza. A tal fine, la potatura deve essere eseguita senza toccare il tronco. Quando il giovane tronco ha raggiunto la giusta altezza, i germogli più forti e sani devono essere utilizzati per formare la chioma del futuro albero, accorciando successivamente i germogli di due o tre gemme. È inoltre opportuno eliminare i rami più bassi e tagliare un po’ la cima del tronco principale. Se tutti i rami vengono tagliati dal germoglio principale ad altezze diverse lungo la circonferenza, l’ibisco assume una forma molto attraente.

Prepararsi all’inverno

L‘ibisco arboreo perde le foglie prima dell’inverno. Esistono varietà di questa pianta resistenti al gelo, ma anche loro devono essere coperte per l’inverno nella fascia centrale. Per la coltivazione in climi più freddi, è meglio scegliere cultivar con fiori comuni (non semisferici).

Preparare la pianta per lo svernamento:

  • L’ibisco viene annaffiato bene in autunno, dopo che lo strato di terra in cima si è asciugato, la pianta viene scavata molto in alto e al terreno va aggiunta sabbia di fiume per un terzo.
  • Dopo le gelate, la pianta deve essere coperta con trucioli o segatura o, in casi estremi, con foglie secche a un’altezza di 15-20 centimetri.
  • Se possibile, è meglio piegare i rami a terra, coprirli con un vello e creare un telaio sulla parte superiore, sul quale vengono poi collocati i rami di conifere.

Come prendersi cura dell'ibisco arboreo

Pertanto, gli ibiscus delle medie latitudini hanno un apparato radicale ben isolato durante l’inverno. Nelle zone con un clima continentale ancora più freddo, gli ibiscus da giardino vengono conservati in cantine calde e la pianta viene estirpata in autunno, risparmiando molta terra sulle radici.

Propagazione dell’ibisco da giardino

L’ibisco può essere propagato tramite potatura o innesto, ma principalmente i giardinieri preferiscono faretalee o coltivare l’ibisco da seme. Le varietà ibride possono essere propagate solo per scissione o innesto e per talea.

I semi possono essere seminati già a gennaio, preferibilmente entro la metà di marzo. Per una coltivazionedi successo dell ‘ibisco, trattare i semi prima della semina immergendoli in una soluzione leggera di uno stimolante adatto. Il contenitore va riempito con una miscela di sabbia e torba, i semi vanno coperti con un vetro e messi al caldo, oppure il contenitore può essere riscaldato sotto.

Il contenitore deve essere ventilato di tanto in tanto, la condensa deve essere eliminata e il terriccio deve essere adeguatamente inumidito. Va detto che la coltivazione da seme non garantisce che le piantine siano uguali alla pianta madre. Una volta spuntate le prime foglie, le giovani piante vengono piantate nei loro vasi. Non piantate all’aperto fino alla fine della primavera. L’ibisco da giardino può essere propagato con la normale auto-semina, anche se le varietà ibride non sono soggette a questa regola .

L’ibisco può essere propagato per talea, che impiega un mese o più per attecchire.

Lapropagazionevegetativa per talea in estate si effettua come segue :

  • Tagliate piccole talee di ibisco (con due o tre internodi);
  • Trattare il fondo delle talee con un qualsiasi stimolante della crescita;
  • Piantare le talee in serra, riempiendo preventivamente i contenitori con substrato di torba;
  • Creare un riscaldamento intensivo supplementare.

Poiché assomiglia a un rosaio, l’ibisco è considerato un parente stretto della regina dei fiori. I designer e i numerosi giardinieri amatoriali apprezzano da tempo le piante di ibisco per le loro qualità decorative.

La pianta è ampiamente utilizzata nella progettazione dei giardini, per creare bellissime siepi e grandi schermi, nonché recinzioni splendidamente tosate. L’ibisco è indispensabile negli attuali giardini misti, ma può essere utilizzato anche come decorazione del prato.

Un orto sul davanzale
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