Gli hippeastrum attirano i giardinieri per la loro facilità di cura e per gli enormi fiori che crescono su un lungo stelo. Il fiore è solitamente bello per un mese, dopodiché si secca e rimangono solo foglie verdi.
I coltivatori esperti sanno come prendersi cura dell’hippeastrum dopo la fioritura, in modo da farlo fiorire non una, ma due o addirittura tre volte all’anno. Per sapere cosa si può e cosa non si può fare, consultate questo articolo.
Stagione di crescita
Poiché il processo di fioritura è molto impegnativo per l’hippeastrum, è importante prestare particolare attenzione alla rigenerazione del bulbo. In media, questo periodo dura circa nove mesi. Con fioriture più frequenti, questo periodo è leggermente più breve.
La cura dell’hippeastrum dopo la fioritura si riduce alle seguenti misure:
- Subito dopo l’appassimento dei fiori, tagliare le frecce. Di solito si lascia un moncone di 3-10 cm fino all’inizio del bulbo. Poi, una volta che il gambo del fiore è appassito, deve essere semplicemente strappato e rimosso. Questo per evitare che tutte le sostanze benefiche fuoriescano dal bulbo.
- Durante la stagione di crescita, assicuratevi che il fiore sia ben irrigato. Questa operazione deve essere eseguita dopo che lo strato superiore del terreno si è asciugato. Non lasciate che l’acqua finisca sul fogliame o sul bulbo stesso, perché potrebbe far marcire il bulbo. Si consiglia di annaffiare i bulbi in un vassoio in condizioni ambientali. In questo modo si eviterà che l’acqua ristagni e danneggi ulteriormente l’apparato radicale.
- L’alimentazione è molto importante durante la formazione dei germogli. L’hippeastrum ha bisogno di concimi a base di potassio e fosforo dopo la fioritura. Il concime può essere mescolato all’acqua di irrigazione o aggiunto al terreno umido. Due applicazioni al mese sono sufficienti per una pianta adulta, ma una pianta giovane o indebolita deve essere concimata più spesso. Gli specialisti consigliano di aumentare l’applicazione del fertilizzante a una volta alla settimana.
Il periodo di recupero dell’impianto
Cosa fare dopo la fioritura dell’hippeastrum?
È importante prevedere un periodo di “dormienza” per consentire ai boccioli dei fiori di attecchire bene. Di solito sono sufficienti tre mesi. Il principale indicatore del periodo di dormienza è quando il fogliame è completamente appassito. Di conseguenza, nel vaso è rimasto solo un bulbo che si è un po’ ridotto di dimensioni.
Il periodo ottimale di dormienza è il tardo autunno e l’inizio dell’inverno. A questo punto, l’irrigazione viene gradualmente ridotta e poi completamente interrotta. La concimazione è la stessa. Concimare per l’ultima volta un mese prima che la pianta venga messa a riposo.
Prendetevi cura dell’hippeastrum dopo la fioritura assicurando condizioni di svernamento ottimali. È importante simulare un inverno sudamericano.
A tal fine, è necessario
- Eliminare l’irrigazione e l’illuminazione. Mettete il vaso in un luogo buio e inumidite il terriccio una volta al mese.
- L’umidità della stanza non deve superare il 60%.
- La temperatura della stanza deve essere compresa tra 12 e 16 gradi centigradi sopra lo zero.
Non è necessario un periodo di dormienza per le giovani piante d’appartamento e per le piantine. Se nello stesso vaso ci sono piante di età diverse, assicuratevi di separarle prima della “dormienza”.
L’hippeastrum può riposare in un vaso o in una scatola. Estraete con cura i bulbi dal terreno, scuoteteli, metteteli su un fianco e ricopriteli di segatura. La temperatura è di 12-14 gradi sopra lo zero.
Va notato che questo metodo di conservazione è rischioso, in quanto il bulbo potrebbe seccarsi e morire. D’altro canto, però, questo metodo consente al fiore di sbocciare prima.
Se è troppo fredda (+10 gradi Celsius), il bulbo può morire, mentre una temperatura più alta (+18 gradi Celsius) porterà a una germinazione più rapida.
A volte capita che un hippeastrum in fiore continui a far crescere le foglie, anche in una stanza a bassa temperatura.
Se questo è il caso, esaminate il bulbo stesso e se è denso e in crescita, allora è arrivato il momento di terminare la dormienza. Dopo poco tempo, sul gambo del fiore risultante si formerà un bellissimo fiore. Se il bulbo è dormiente, piantatelo in un vaso, nutritelo e aspettate il periodo di dormienza. Il bulbo deve essere sano e denso per funzionare.
Il periodo di dormienza medio è di circa 4-12 settimane. Questo periodo dipenderà dalla cura e dalla storia di fioritura della pianta. Il fiore verrà poi collocato in un luogo caldo e innaffiato a dovere.
Non è necessario fare nulla con il fiore per le prossime due settimane. Basta inumidire e allentare un po’ il terreno. Solo quando la pianta avrà prodotto foglie e un gambo di fiori, dovrà essere collocata sul davanzale di una finestra in una zona soleggiata della casa e dovrà essere annaffiata regolarmente.
Reimpianto e propagazione
Come devo prendermi cura di un hippeastrum dopo averlo conservato nel suo contenitore o nella segatura? Immergere i bulbi già riposati in acqua fresca prima di ripiantarli. Solo le radici devono essere immerse nel liquido. Il vaso deve essere scelto correttamente prima di trapiantare la pianta. Deve essere di 2 cm più grande del raggio del bulbo.
Per propagare l’hippeastrum è sufficiente separare la prole dal bulbo e metterla in vasi separati. Saranno curati allo stesso modo di un fiore adulto. Se l’hippeastrum viene curato adeguatamente dopo la fioritura, in casa fiorirà due o anche tre volte l’anno.