Cura del balsamo da interno

Il boleto umido è un fiore conosciuto con i nomi di legna da ardere, fico d’India e balsamo. È facile da coltivare su un davanzale o in giardino. Ma per sviluppare tutte le sue qualità decorative, è necessario sapere come coltivarla.

Informazioni generali

La Balsamina è originaria dell’Africa e si trova nelle regioni subtropicali e tropicali del continente. Si adatta a estati piovose e calde e a inverni caldi e secchi. Il fiore di balsamo deve trovare un ambiente il più possibile simile a quello naturale e sarà una gioia per gli occhi.

L’aspetto della pianta attira molti hobbisti delle piante d’appartamento.

Esistono molte varietà di veccia umida.

La principale differenza tra loro è il colore delle infiorescenze. Il più delle volte è bianco e di varie tonalità di rosso e rosa. Esistono anche varietà con fiori gialli e arancioni. Le varietà variano anche per il numero di petali. Le foglie sono sottili e delicate, spesso di colore verde chiaro, talvolta con striature rossastre. A volte hanno un colore più intenso e persino un’insolita colorazione viola o bordeaux scuro. Le balsamine domestiche si distinguono per il loro gambo – traslucido, carnoso, come se fosse pieno d’acqua.

Cura della balsamina a domicilio

Se curato correttamente, il fiore di balsamo cresce bene, ha un fitto fogliame e gode di un’abbondanza di fiori colorati. Sulle foglie e sugli steli si formano continuamente piccoli cristalli di zucchero, che di solito sono molto attraenti per i bambini. La balsamina cresce di solito fino a 30-50 cm di altezza, anche se si possono incontrare varietà più alte. Il balsamo umido viene solitamente coltivato in casa, ma può essere piantato anche all’aperto come annuale.

Propagazione della Balsamina

Anche i coltivatori alle prime armi troveranno il boleto umido facile da piantare e da curare.

È possibile acquistare un fiore che ha già tutte le sue qualità decorative in un negozio, ma ci sono altri modi per coltivarlo a casa:

  • Il metodo di propagazione più semplice è quello delle talee. Ecco come si fa: tagliate un balsamo sotto i nodi e rimuovete le foglie inferiori e la parte superiore sottile. Le talee possono essere immerse in acqua o piantate direttamente in torba e sabbia. La radicazione avviene di solito entro 2 settimane.
  • È possibile coltivare le balsamine dai semi in casa. Possono essere acquistati nei negozi specializzati. Questo dovrebbe essere fatto in primavera. Il periodo migliore è la fine di aprile o l’inizio di maggio. In un vaso con terreno pronto seminare 2-3 semi e coprire con vetro o pellicola. Il substrato deve essere pretrattato con una soluzione all’1% di manganese o con acqua bollente. È possibile propagare la vanyka con semi umidi anche in serra, se si intende piantarla nell’orto.

In entrambi i casi, il terreno deve rimanere costantemente umido, ma è importante arieggiarlo regolarmente per evitare la crescita di funghi. La temperatura ottimale per la coltivazione delle balsamine da seme è di +23 … +25 °C. Assicurarsi che non scenda sotto i +20°C. I germogli compaiono rapidamente. Non sono necessarie cure particolari.

balsamo per interni

Come posso coltivare le balsamine dai semi della mia pianta? Dopo la fine della fioritura del balsamo, al posto dei fiori compaiono le cassette di semi. A poco a poco si seccano e cadono. Si può saltare questo punto e raccogliere le bacche nella fase in cui hanno iniziato a diventare bianche. Una volta ben asciutti, possono essere conservati fino a 8 anni.

Come qualsiasi altra erba, le balsamine piantate in piena terra si propagano da sole se le condizioni sono favorevoli.

Tuttavia, il balsamo è una pianta annuale, quindi dovrà essere piantato di nuovo la prossima stagione. Ma poiché il fiore di balsamo cresce rapidamente da seme, questo non può essere considerato uno svantaggio. Inoltre, permette di cambiare l’aspetto del giardino a ogni stagione.

Idratazione e concimazione

Prendersi cura di un fiore di balsamo in casa è facile e complicato allo stesso tempo. Ama l’umidità e deve quindi essere annaffiata e spruzzata regolarmente. È particolarmente importante evitare che il terreno si secchi durante il periodo di crescita attiva e di fioritura, che dura fino a 8 mesi all’anno. I balsamini vi faranno capire subito se sono secchi: se il fogliame è appassito, devono essere annaffiati immediatamente.

Ma non bisogna nemmeno esagerare. Assicurarsi che non si bagni troppo. A tal fine, è necessario selezionare il terreno giusto. La balsamina cresce bene in un terreno sciolto e nutriente. La composizione può variare. Spesso si usa una miscela di torba e humus, terra di zolla e sabbia – tutti i componenti sono presi in proporzioni uguali. Questo tipo di terreno può essere facilmente riempito d’acqua. Per evitare il ristagno dell’umidità, sul fondo del vaso vanno collocati dei ciottoli di argilla.

Come prendersi cura dei balsami

Se decidete di coltivare le balsamine, dovrete curarle regolarmente in casa. Il fiore di balsamo non solo deve essere annaffiato tempestivamente, ma deve anche ricevere molte sostanze nutritive. Durante il periodo di abbondante fioritura si dovrebbe intervenire 3-4 volte al mese, utilizzando composizioni di nutrienti complessi per migliorare la crescita delle foglie e la formazione delle cime. Inoltre, il balsamo deve essere concimato 2 volte all’anno con un fertilizzante a base di potassio e fosforo, e in primavera con un fertilizzante azotato.

Durante il periodo estivo, il pisello viene concimato frequentemente e annaffiato ancora più frequentemente, ogni giorno o a giorni alterni.

In inverno, la frequenza delle annaffiature si riduce e si interviene quando lo strato superiore del terreno si asciuga. È inoltre importante spruzzare la pianta per tempo e inumidire l’aria intorno ad essa, indipendentemente dal periodo dell’anno.

Creazione di condizioni favorevoli

Ci sono molte altre misure necessarie per prendersi cura della pianta di balsamo. In primo luogo, è necessario prestare attenzione alla posizione del vaso. Il balsamico è molto esigente in fatto di luce, ma non tollera la luce diretta del sole. È quindi opportuno scegliere i davanzali delle finestre a sud-est e a sud-ovest per ottenere arbusti dalla fioritura densa e abbondante. In estate si può anche portare la veccia sul balcone, sul patio o in giardino. L’importante è mantenere la temperatura tra i +15 e i +24 °C. La temperatura critica per le balsamine è di +13 °C. Una temperatura più bassa ucciderà la pianta.

La questione di come prendersi cura delle balsamine è fonte di preoccupazione per molti amanti delle piante. Nel rispondere alla domanda, è importante notare che è anche conosciuto come fiore muto. Il fatto è che la veccia umida tollera male la vicinanza con altre piante: inizia a perdere le foglie. È quindi importante dargli il proprio spazio.

Cura del balsamo in casa

Una descrizione delle regole per la coltivazione delle balsamine sarebbe incompleta senza menzionare la necessità di ringiovanire regolarmente la pianta. La sua essenza è semplice. Una volta ogni 3 anni, si dovrebbero tagliare alcune buone talee dal fiore di balsamo, farle radicare e formare un nuovo giovane cespuglio. Se non si segue questa procedura, il fiore di balsamo si allunga gradualmente e perde la sua forma attraente. Sullo stelo rimarranno meno foglie e la fioritura sarà meno abbondante.

Per evitare questi problemi tra i periodi di ringiovanimento, potate regolarmente le punte. Un pacchetto completo di cure comprende anche la rimozione delle foglie secche. Non si tratta solo di una misura estetica. Aiuta a prevenire parassiti e malattie.

Le infestazioni più comuni sono le malattie fungine causate dall’irrigazione eccessiva e i ragnetti:

  • Se notate segni di muffa e marciume sugli steli o sul terreno, dovete intervenire immediatamente. Un semplice rinvaso di solito salva la pianta. Rimuovere con cura il vecchio terriccio dalle radici e preparare un terreno igroscopico con un buon drenaggio. Per sicurezza, si possono tagliare delle buone talee da far radicare.
  • Se si sospetta la presenza di ragnetti, è necessario trattare la balsamina con uno dei moderni preparati, ad esempio Agravetrin o Neoron. È possibile eliminare i parassiti con metodi popolari? Si ritiene che il normale sapone da bucato aiuti a liberarsi del ragnetto. È necessario preparare una soluzione di sapone leggermente forte e lavare tutta la parte fuori terra del fiore, eliminando le foglie infestate. Ripetere il procedimento dopo una settimana.

Il fiore di balsamo bagnato, facile da curare, è una pianta capricciosa. Da un lato, è facile da radicare, da curare e può essere allevata anche da coltivatori inesperti. D’altra parte, ha bisogno di molto impegno per fiorire attivamente e per apparire bella con un fitto fogliame. Innaffiate e concimate per tempo e la fioritura sarà splendida per quasi tutto l’anno.

Un orto sul davanzale
Aggiungi un commento