Darlingtonia: cure domestiche per la pianta

Ci sono piante sorprendenti che mostrano alcune caratteristiche della fauna: si nutrono di cibo vivo. Il noto pigliamosche è un fiore che occasionalmente inghiotte insetti volanti, soprattutto mosche. Anche la Darlingtonia perenne, una pianta carnivora originaria della California settentrionale, è presente nell’elenco. È sempre più difficile trovarla in natura, ma i fioristi amatoriali stanno cercando di coltivare la darlingtonia nelle loro case.

Descrizione

La Darlingtonia è un membro unico della famiglia delle Sarracenia. Il suo nome completo è Darlingtonia californica. La pianta viene spesso chiamata cobra, poiché le sue foglie, arricciate a tubo, assomigliano a un cappuccio gonfio. Queste foglie possono raggiungere un’altezza di un metro. In realtà sono gonfiati nella parte superiore, come il collo di una brocca. Le pareti della foglia all’interno di questa “brocca” sono scivolose: serve a fungere da trappola per gli insetti attratti da un odore particolare. Una volta all’interno, la preda non riesce a trovare la via d’uscita perché sulla superficie della foglia sono presenti numerose “finestre” trasparenti che confondono gli insetti. La vittima viene dissolta dalla linfa velenosa rilasciata dalla pianta. Tuttavia, si tratta pur sempre di una pianta, quindi l’unica cosa di cui ha bisogno per svilupparsi è il cibo vivo: il nutrimento viene fornito anche per via normale, attraverso l’apparato radicale.

La Darlingtonia fiorisce in primavera e all’inizio dell’estate. I suoi steli solitari producono fiori simili a gigli, che guardano verso il basso e sono colorati dal giallo al viola. Questa pianta palustre non è facile da trovare in natura. Tuttavia, è anche raramente reperibile dai floricoltori: è difficile da tenere, lontano da tutti.

Piantagione e cura

La darlingtonia non è facile da ottenere, quindi, se è possibile, è importante ospitarla correttamente. Il vaso deve essere poco profondo ma largo: le radici sono corte, ma la pianta si estende soprattutto ai lati. Il contenitore deve essere robusto. Dato che la darlingtonia viene spostata al freddo per l’inverno, non si dovrebbero usare vasi di ceramica. Sul fondo, collocare uno strato (3-5 cm) di materiale drenante: di solito perlite o argilla espansa.

darlingtonia

È anche difficile trovare un terreno che corrisponda a quello della pianta in natura. Per simulare queste condizioni, stendete prima uno strato di sfagno lungo un centimetro sul drenaggio, poi mettete il terriccio. Si prepara mescolando quantità uguali di sabbia pura, torba e perlite. Lo sfagno viene rimesso sopra. Si può utilizzare anche il terriccio per azalee. È importante creare condizioni tali per cui l’apparato radicale non si surriscaldi, l’accesso all’aria sia buono e il terreno non si secchi. La pianta deve essere piantata nel modo consueto, senza ulteriori immersioni. In seguito, la pianta deve essere ripiantata una volta ogni tre anni.

Per la cura della pianta è necessario osservare i seguenti requisiti:

  • Scelta del luogo di impianto. Non sempre un vaso con Darlingtonia viene collocato in una stanza. In estate, se possibile, può essere collocato in giardino, preferibilmente vicino a uno specchio d’acqua. Se parliamo di condizioni domestiche, il luogo migliore è l’ombra, soprattutto in caso di aria interna secca. Se l’umidità elevata non è un problema, il fiore può anche essere collocato al sole: questo non farà altro che rendere più belle le sue foglie. Ma non possono essere esposti al caldo sole estivo. Su questa base, le posizioni più sicure sono i davanzali orientali e occidentali.
  • Temperatura dell’aria. La pianta non ama il caldo. In estate 20 °C sono sufficienti, ma se la stanza è un po’ più calda non è un problema. Altrimenti dovremmo cercare di fare in modo che la temperatura della zona radicale non sia troppo alta (in modo ottimale circa 18°C). Non è raro mettere un paio di cubetti di ghiaccio sulla superficie del substrato al mattino e alla sera per simulare lo scioglimento della neve. Di notte dovrebbe essere preferibilmente più fresco di qualche grado. Per l’inverno il vaso viene spostato in un luogo fresco, con una temperatura di 10 … 14 °C e un minimo di luce. Tuttavia, è noto che la darlingtonia tollera anche le gelate deboli, quindi anche in caso di forte raffreddamento dell’aria non deve toccare e spostare il vaso.
  • Umidità. In estate il terreno deve essere molto umido, perché la Darlingtonia è originaria delle paludi. In base alle condizioni naturali preparate l’acqua per l’irrigazione: deve essere limpida, dolce (meglio se piovana, e occasionalmente distillata) e abbastanza fredda (almeno non più calda della temperatura dell’aria ambiente). Se possibile, spruzzate frequentemente le foglie con uno spruzzatore. In inverno, non fatelo, ma innaffiate con moderazione.
  • Alimentazione. C’è una certa “indulgenza” per il fiorista in questo: l’applicazione di fertilizzanti al terreno della darlingtonia non è richiesta. Tuttavia, poiché raramente è possibile catturare una zanzara o una mosca nell’appartamento, i proprietari dovrebbero talvolta gettare gli insetti nella trappola. Questo viene fatto durante la stagione calda.

Il periodo di dormienza dura da 3 a 5 mesi, nel tardo autunno e in inverno. Durante questo periodo, la temperatura delle piante giovani sarà leggermente ridotta, mentre le piante adulte richiederanno una riduzione più profonda. In primavera, le condizioni cambiano gradualmente: con il riscaldamento, la darlingtonia getta gli steli floreali e, dopo 10-15 giorni, le foglie, che crescono rapidamente e rimangono intrappolate.

darlingtonia fiore

Riproduzione

Non è solo la cura della Darlingtonia a essere considerata difficile: anche il compito di ottenere nuove piante è arduo. Esistono due metodi di propagazione: per seme e per divisione di un arbusto adulto. Ottenere piantine da seme non è difficile, è più difficile portarle a uno stato in cui si possa considerare “fatto”: il processo è molto lento. Per questo motivo, anche i semi devono essere seminati subito nel contenitore (o vaso) più piccolo e nello stesso terreno delle piante adulte.

I semi vengono seminati sulla superficie del substrato con poca o nessuna sommersione. Il modo migliore è spargerle liberamente (ad almeno 5 mm di distanza l’una dall’altra) e coprirle con un sottile strato di sabbia grossolana. Creare condizioni di elevata umidità: innaffiare bene il substrato e coprire il vaso di semi con un sacchetto di plastica. Arieggiare e spruzzare il terreno quotidianamente con uno spruzzatore fino alla germinazione. La temperatura deve essere di almeno 22 °C e l’illuminazione deve essere intensa (meglio se con lampade fitoterapiche). Una certa riduzione della temperatura potrebbe non essere possibile prima che le piantine abbiano due foglie vere. Per i primi 2-3 anni, non abbassare la temperatura al di sotto dei 16 °C.

La propagazione vegetativa è un po’ più semplice. Una pianta adulta ha sempre germogli sotterranei in un vaso largo. La sfida consiste nell’individuarle e separarle con cura in primavera, subito dopo l’inizio della crescita intensiva. Questo è difficile da fare senza rimuovere completamente il cespuglio dal vaso, quindi la procedura è di solito programmata per coincidere con il reimpianto. Dopo aver scrollato la maggior parte del terreno dalle radici, tagliare le marze con un coltello affilato e disinfettato. Le marze vengono poste in nuovi vasi con terriccio ben inumidito e coperte con sacchetti di plastica. Teneteli al caldo e in buona luce. Un’umidità costante ed elevata è essenziale fino a quando il processo di radicazione non si stabilizza.

Darlingtonia: cure domestiche per la pianta

Possibili problemi

Le sfide della coltivazione di una Darlingtonia consistono nel creare un regime di temperatura, umidità e luce adeguato e nell’evitare le correnti d’aria. Inoltre, spesso muore se viene disturbata durante il periodo di riposo invernale: in questo periodo, non solo non va rinvasata, ma non è nemmeno consigliabile spostare il vaso.

Fortunatamente la darlingtonia è raramente disturbata dai parassiti. Ma se sono comparsi, si possono combattere solo con rimedi popolari: gli insetticidi chimici non sono tollerati dalla pianta. I principali parassiti:

  • crosta;
  • ragnetto;
  • L’oidio.

Si possono provare diversi composti: a base di aglio, bucce di cipolla, peperoncino, polvere di tabacco, ecc.

Darlingtonia: cure domestiche per la pianta

La Darlingtonia è un esempio di pianta sconsigliata ai principianti. Dovete sapere che dovrete dedicare molto tempo e attenzione alla sua cura. Ma questo raro abitante del davanzale della finestra è molto interessante e bello.

Un orto sul davanzale
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