Diffenbahia: regole per la coltivazione e la cura in casa

La diffenbahia è una pianta da interno di grandi dimensioni, che si trova spesso non solo negli appartamenti, ma anche in uffici, scuole e laboratori. Le sue grandi foglie migliorano la composizione dell’aria saturandola di ossigeno e rilasciando fitoncidi. La Diffenbahia è originaria del Sud America e appartiene alla famiglia delle Aroidi.

Descrizione

La Dieffenbachia è una pianta erbacea perenne. Nell’uso domestico può raggiungere un’altezza di un metro o più: può crescere in media di 40 cm all’anno. Può vivere molto a lungo, ma deve essere ringiovanito periodicamente. La Diffenbahia fiorisce molto raramente e in modo inespressivo; è popolare per le sue enormi e bellissime foglie. Le diverse specie presentano diverse tonalità di verde e sono ricoperte da una serie di macchie.

Le foglie crescono su fusti molto spessi e succulenti che assomigliano più a piccoli tronchi d’albero. La crescita della Diffenbahia avviene nella parte superiore, accompagnata da una graduale morte delle foglie inferiori. Pertanto, dopo dieci anni, potrebbe sembrare un albero a tronco nudo e perdere la sua attrattiva. In questi casi la pianta viene ringiovanita tagliando la cima e facendola radicare. In caso contrario, il vecchio stelo potrebbe addirittura rompersi. È vero che alcune specie sono inclini all’accestimento se le gemme sul fusto vengono risvegliate.

Diffenbachia

Una caratteristica sgradevole della Diffenbahia è la tossicità della sua linfa, che può provocare ustioni se entra in contatto con le mucose: è bene tenerne conto, soprattutto se in famiglia ci sono bambini piccoli. Si ritiene che la diffenbahia cresca in modo particolarmente vigoroso nelle stanze in cui si trovano uomini con energie non spese. È difficile dire quanto sia vero, ma nella nostra scuola militare crescevano alberi di altezza considerevole.

Poiché i fiori della diffenbahia non sono interessanti, anche se intende fiorire, è consigliabile tagliare i boccioli per non esaurire la pianta.

Esistono diverse decine di specie di diffenbahia. I più diffusi sono i seguenti:

  • Screziato (colorato). Può raggiungere un’altezza di due metri. Probabilmente la specie più diffusa nel nostro Paese. Le foglie luminose, lunghe fino a 40 cm e larghe 15 cm, sono ricoperte di macchie e strisce bianche.
  • Macchiato (dipinto). La specie è simile alla precedente, ma la pianta è molto più compatta, anche se le foglie hanno quasi le stesse dimensioni. Sono ricoperti di macchie bianche e gialle di ogni tipo.
  • Leopold’s. Questa diffenbahia si differenzia notevolmente dalla specie precedente ed è molto più rara. Ha un fusto molto corto e le foglie sono di colore verde scuro, quasi prive di ornamenti: solo la nervatura biancastra è ben visibile.

Oltre a queste, si possono trovare in appartamento anche le diffenbahia charming, Seguin, Ersted, large-leaved e altre.

Piantagione e cura

La diffenbahia è facile da coltivare, anche per i coltivatori inesperti. Ma un vaso (o meglio una vasca) con una pianta richiede molto spazio. È meglio acquistare una diffenbahia in primavera o in estate, metterla all’ombra e lasciarla lì per una settimana. Se il vaso è troppo piccolo, è necessario trasferirlo in un altro. Dovrebbe avere dei fori di drenaggio e sul fondo uno strato di argilla espansa di almeno 4-5 cm. Trapiantate in un vaso più grande ogni anno e solo gli esemplari molto grandi dovrebbero essere trapiantati meno frequentemente.

fiore di diffenbahia

Il terreno deve essere sciolto e preferibilmente speciale per questo tipo di pianta. Per l’autopreparazione, prendere terriccio di foglie, torba, humus e sabbia grossolana in parti uguali. Rimuovere la pianta dal vaso, se possibile scuotere il vecchio terriccio dalle radici e tagliare le radici danneggiate. Quando si mette nel nuovo vaso, lo stelo può essere leggermente (2-3 cm) sommerso. Innaffiare abbondantemente subito dopo il reimpianto.

Quando ci si prende cura della pianta, si dovrebbe cercare di darle condizioni simili a quelle della natura, ma non è necessario essere dei fanatici. La Diffenbahia si è adattata facilmente al regime abituale dei nostri appartamenti e uffici, tuttavia non ama le correnti d’aria. Condizioni ottimali:

  • temperatura. In estate 20 … 26 gradi, in inverno un po’ meno, ma un raffreddamento fino a 17 gradi Cè estremamente indesiderabile.
  • Umidità dell’aria. È auspicabile mettere un recipiente con dell’acqua vicino alla pianta e, in inverno, mettere un asciugamano bagnato sul radiatore e bagnarlo periodicamente con acqua. In estate, spruzzate le foglie con uno spruzzatore almeno due volte alla settimana. Le foglie che iniziano a seccare ai bordi segnalano l’urgente necessità di questo trattamento.
  • Condizioni di illuminazione. La Diffenbahia cresce meglio in piena luce, ma può tollerare anche la penombra. In estate la luce diretta del sole brucia le foglie. Se la pianta è situata sul lato sud della casa, le foglie devono essere leggermente ombreggiate. In inverno è consigliabile una luce supplementare. In caso di luce insufficiente, la crescita rallenta e le foglie inferiori cadono precocemente.
  • Umidità del suolo. L’irrigazione deve essere moderata, senza inondare il terreno. Utilizzare acqua stagnante a temperatura ambiente. In inverno si annaffia meno frequentemente, ma se non è possibile creare un ambiente fresco, il regime di irrigazione è quasi lo stesso dell’estate.
  • Nutrizione. La concimazione da metà primavera a ottobre si effettua ogni quindici giorni. Si utilizzano i soliti fertilizzanti complessi, con particolare attenzione all’azoto in primavera. Se le condizioni lo consentono, è necessario somministrare periodicamente sostanze organiche. Non concimate la diffenbahia in inverno.

I bordi secchi delle foglie vengono periodicamente potati con delicatezza. Non è necessario un taglio più drastico, ma quando la pianta è molto vecchia viene semplicemente tagliata la cima e fatta radicare. Se il fusto viene lasciato in sede e innaffiato, alla fine produrrà nuove foglie.

Propagazione

In effetti, il metodo di propagazione di base è simile a quello del ringiovanimento. La maggior parte delle specie si propaga molto facilmente con talee apicali. Una volta messe in acqua, producono rapidamente dei monconi. Tenete il barattolo all’ombra e mettete nell’acqua un paio di compresse di carbone attivo. L’acqua deve essere cambiata periodicamente. Poiché alcune specie sono difficili da radicare, le talee devono essere trattate con uno stimolante della formazione delle radici. Quando le radici hanno raggiunto una lunghezza di 2-3 cm, possono essere piantate in un terreno leggero e coperte con un sacchetto di plastica. A temperatura ambiente, la radicazione richiede circa un mese.

Diffenbachia

Non sono solo le cime a poter essere tagliate come talee. Una vecchia pianta viene tagliata senza pietà: l’intero tronco viene tagliato in pezzi lunghi da 10 a 20 cm con diversi internodi, essiccati per un giorno e piantati obliquamente nel terreno. Tuttavia, in questo caso, il radicamento è più lento e può richiedere diversi mesi. Le talee devono essere annaffiate sistematicamente e con moderazione. Una volta radicate in modo affidabile, le nuove piante possono essere trapiantate in un luogo permanente.

La propagazione dei semi è possibile ma raramente utilizzata: la fioritura e quindi la formazione di frutti con semi non è comune nelle diffenbahia.

Possibili problemi

Se si rispettano le condizioni di coltivazione, non ci sono problemi con la diffenbahia. Se le regole vengono infrante, tuttavia, si verifica quanto segue:

  • Ingiallimento delle foglie inferiori a causa di ristagni d’acqua nel terreno;
  • Riduzione della perdita di foglie causata da un terreno secco o da un ambiente freddo;
  • Arricciamento delle foglie – a causa delle correnti d’aria;
  • Marciume dello stelo o appassimento delle foglie: a causa dell’eccessiva umidità del terreno a basse temperature;
  • Sminuzzamento delle foglie superiori – per mancanza di luce.

Tra i parassiti, la diffenbahia può essere attaccata da afidi, tripidi, ragnetti e cocciniglie. È necessario utilizzare immediatamente insetticidi o insetto-acaricidi. Se c’è perdita di foglie e si nota un’eccessiva irrigazione, è necessario controllare lo stato delle radici. Se stanno marcendo, è bene ripiantarle in un terreno pulito, potare le radici e annaffiare.

Diffenbahia: regole per la coltivazione e la cura in casa

La Diffenbahia è una pianta da interno molto bella, che spesso raggiunge il soffitto. Non è difficile da curare, ma questo non significa che possa essere lasciato al caso. La pianta non è solo un’ottima decorazione, ma garantisce anche la disinfezione dell’aria.

Un orto sul davanzale
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