Dracaena: coltivazione, cura e propagazione

La dracena non è solo una graziosa pianta da interni simile a una palma: ha proprietà medicinali, assorbe l’energia negativa e porta al suo proprietario fortuna in amore e negli affari. Tuttavia, con il suo vero nome, non è molto conosciuto; per la maggior parte delle persone è noto come “albero del drago” o “albero della felicità”.

Descrizione

Il nome della pianta si traduce dal latino come “drago femmina”. È associato a una leggenda indiana. Sull’isola di Socotra viveva un tempo un drago che si nutriva del sangue degli elefanti. Un giorno, durante un’altra battuta di caccia, il mostro attaccò il vecchio e grosso animale. Ma la vittima era più forte e sconfisse il mostro in una battaglia mortale.

Il terreno sul luogo della battaglia si impregnò del sangue dei rivali e presto apparvero enormi piante che la gente soprannominò “alberi del drago” o dracene. La loro peculiarità non era solo la dimensione, ma anche la linfa rossa che compariva sui loro tronchi. Gli indigeni lo chiamavano “cinabro” (“sangue di due fratelli”).

Dracaena: coltivazione, cura e propagazioneLa dracena appartiene alla famiglia degli asparagi e conta circa 150 varietà. Il suo habitat naturale è il Sudafrica, l’Asia e l’Australia, dove è rappresentato da alberi alti fino a 20 metri.

Le forme ornamentali sono più modeste, con dimensioni che vanno da 60 cm a 3 m, e sono piuttosto arbusti con fusti legnosi non ramificati. Le foglie sono lunghe, leggermente ricurve e con bordi lisci o seghettati. Sono di forma lanceolata e si estendono a rosetta dal tronco.

Fiorisce raramente in casa, ma quando lo fa produce piccoli boccioli profumati in pannocchie. Possono essere bianche, crema o verdastre. Dopo la fioritura si formano le bolle, ciascuna con 1 seme.

Piantagione e cura

La dracena è una pianta longeva che non richiede condizioni particolari. L’importante è scegliere il posto giusto e seguire le regole elementari di cura.

Piantagione e trapianto

La pianta predilige un substrato sciolto e neutro dal punto di vista nutritivo, ad esempio un terriccio:

  • terra, torba e sabbia (3:2:1);
  • terriccio, torba, humus e sabbia (2:1:1).

Inoltre, è opportuno aggiungere al terreno fibra di cocco e muschio di sfagno. È inoltre indispensabile un buon drenaggio di argilla espansa, ciottoli, frammenti di ceramica ecc.

Dracaena: coltivazione, cura e propagazioneIl vaso deve essere robusto, in modo che la pianta non si rovesci. Ad esempio, una pianta di dracaena di 50-80 cm di altezza necessita di un contenitore di almeno 20 cm di diametro e 25 cm di altezza.

Essendo una pianta a crescita lenta, il vaso può rimanere al suo posto per diversi anni. Il rinvaso sarà necessario solo quando l’intero volume del contenitore sarà riempito di radici. Il segnale si ha quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio. Le piante di grandi dimensioni sono difficili da trapiantare da adulte, quindi si possono sostituire solo 5-7 cm di terriccio.

Raccomandazioni per il reimpianto:

  1. Non piantate troppo superficialmente, ma non immergete la pianta in profondità.
  2. Utilizzare il metodo del trapianto.
  3. Tamponare leggermente il substrato per evitare sacche d’aria.
  4. Dopo la messa a dimora, collocare la pianta nella penombra per 1-1,5 settimane.
  5. Non concimate per 2-3 settimane.
  6. Se si rilevano radici marce, pulire l’apparato radicale dal terriccio, ispezionare, rimuovere le aree danneggiate e trattare i tagli con carbone attivo.

La procedura di trapianto deve essere eseguita con molta attenzione, poiché la dracena ha radici fragili.

Illuminazione e posizione

La scelta della posizione del fiore nell’appartamento dipende dal suo aspetto. Se le foglie:

  • scuri – non hanno bisogno di molta luce;
  • screziati – è importante una buona luce.

La luce diretta del sole deve essere evitata in ogni caso e il vaso deve essere collocato su una finestra esposta a ovest o a est.

Tenete presente che l’illuminazione influenza anche la crescita della dracena, che crescerà più lentamente nella penombra. Proteggete inoltre il fiore dalle correnti d’aria, che possono ucciderlo.

La dracaena deve essere posta fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici, poiché la sua linfa può causare tremori, debolezza e disturbi digestivi.

foto di una dracena

Il regime di temperatura

La temperatura deve essere moderata:

  • durante i periodi caldi: 18-25̊C;
  • 15-20̊C nelle stagioni fredde.

In primavera e in estate è consigliabile portare la Dracaena all’aria aperta. In caso di caldo, è necessario aumentare l’umidità circostante e aumentare il numero di annaffiature e irrorazioni.

Umidità

La pianta non tollera l’aria secca e deve quindi essere irrorata due volte al giorno con acqua tiepida (35-40̊C) e morbida. In caso contrario, c’è il rischio che le foglie ingialliscano e cadano.

Si consiglia inoltre di spolverarli con un panno umido e di lavarli periodicamente sotto la doccia, coprendo il substrato con pellicola di plastica.

Per aumentare l’umidità dell’ambiente si può utilizzare un umidificatore oppure collocare il vaso in un vassoio con ciottoli umidi, argilla espansa o sfagno.

Dracaena: coltivazione, cura e propagazione

Irrigazione

La dracena è una pianta che ama l’acqua, quindi va annaffiata abbondantemente. Innaffiare non appena i 2-3 cm superiori del substrato si sono asciugati. La maggior parte del substrato deve sempre rimanere umida:

  • In estate, annaffiare quotidianamente;
  • in inverno (più freddo) annaffiare non appena il terreno si asciuga.

La pianta tollera bene anche una siccità prolungata, ma il ristagno di liquidi può distruggerla rapidamente: si verifica il marciume delle radici. Per l’annaffiatura si deve usare solo acqua di rubinetto a temperatura ambiente.

Concimazione

Si consiglia la concimazione fogliare, ma si possono utilizzare anche fertilizzanti organici come humus, sterco di mucca o di cavallo. Da marzo ad agosto, concimare ogni 2 settimane; durante il resto dell’anno, concimare una volta al mese o non concimare affatto. Il concime deve essere applicato solo dopo un’abbondante irrigazione, altrimenti le radici possono bruciarsi.

dracaena foto

Potatura

La potatura deve essere effettuata in primavera o all’inizio dell’estate. È bene accorciare gli steli troppo lunghi, rimuovere le foglie danneggiate e vecchie e potare i nuovi germogli per rendere il cespuglio più rigoglioso.

Per la potatura si devono usare solo strumenti sterili e affilati. Assicurarsi di coprire le aree tagliate con carbone attivo, vernice da giardino o paraffina fusa.

Propagazione

Le dracene dovrebbero essere propagate all’inizio del loro periodo di crescita attiva, in marzo/aprile. Ci sono diversi modi per farlo.

Metodo 1: coltivazione dall’alto

Quando si sceglie questo metodo, è importante preparare correttamente le talee:

  1. Le talee apicali devono essere lunghe almeno 10-15 cm.
  2. Il taglio deve essere diritto, altrimenti marcisce.
  3. Prima di radicare, è bene lasciare le talee all’aria per un paio d’ore.

Le talee possono essere radicate:

  • Le talee devono essere messe in acqua a temperatura ambiente;
  • nel substrato.

Nel primo caso, il liquido deve essere a temperatura ambiente. Inoltre, si può sciogliere una compressa di carbone attivo e un piccolo stimolatore della crescita, come Zircon. L’acqua deve essere cambiata quando diventa torbida.

Dracaena: coltivazione, cura e propagazioneIl secondo metodo può essere un mix per palme o cactus o un qualsiasi terriccio neutro contenente sabbia, perlite o idrogel. Prima della radicazione, inumidire le talee con acqua e ricoprirle con carbone attivo e aggiungere EcoGel, Epin o Zircon alla miscela di terreno.

Si consiglia di mantenere la futura pianta a una temperatura di 20-22̊C in condizioni di serra (coprendola con un vaso, una bottiglia tagliata o un coperchio di plastica), di annaffiare regolarmente e di spruzzare le foglie 2-3 volte al giorno con acqua tiepida e 1 volta alla settimana con una soluzione di fertilizzante per palme.

Metodo 2: talea di fusto

Si tratta di un metodo di riserva nel caso in cui le punte dei germogli siano appassite. Selezionate uno stelo sano e resistente, di almeno 2 cm di diametro e dividetelo in più parti, lunghe 5-20 cm. Il taglio deve avvenire lungo le cicatrici fogliari. Esistono poi due possibili opzioni di propagazione: verticale e orizzontale:

  • Verticale – interrare la parte inferiore delle talee in 2-3 cm di terreno e aggiungere altri 5-6 cm di sabbia;
  • Orizzontale – deporre le talee su un substrato umido e pressare leggermente, conservare in serra.

Durante il periodo di radicazione, mantenere una temperatura di 20-24̊C, assicurarsi che il substrato sia sempre umido e spruzzare regolarmente i germogli.

Metodo 3: per seme

La semina deve essere effettuata in primavera. Un substrato sciolto, neutro e nutriente è sufficiente.

  1. Mettere a bagno i semi per 5-6 giorni in acqua tiepida con l’aggiunta di uno stimolatore della crescita.
  2. Cambiare l’acqua ogni giorno.
  3. Distribuire sulla superficie della miscela di terreno, senza approfondire.
  4. Coprire con un barattolo di vetro o un sacchetto di cellophane.
  5. Arieggiatelo regolarmente e inumiditelo con uno spruzzatore.
  6. Conservare a una temperatura di 22-23̊C.
  7. Rimuovere la copertura una volta che le piantine sono emerse.
  8. Spuntare le piante quando si sono formate le prime 2-3 foglie.

In condizioni ottimali, i semi germogliano in 1-1,5 mesi.

Dracaena: coltivazione, cura e propagazione

La dracena è una pianta universale per abbellire qualsiasi ambiente: è spettacolare, elegante e abbastanza autosufficiente. Ma la pianta non è utile solo dal punto di vista estetico: è anche un ottimo umidificatore e pulisce l’aria da benzene, xilene, toluene, ammoniaca e formaldeide. Il fiore è anche considerato benefico in termini di Feng Shui: attira ricchezza, felicità e armonia.

Un orto sul davanzale
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