Hemigraphis: specie popolari, istruzioni per la cura

Non tutte le piante d’appartamento vengono tenute per le loro belle fioriture: alcune si distinguono per il loro incantevole fogliame. A volte non è nemmeno abitualmente verde, ma gioca con diverse tonalità e ha una superficie scanalata. Un esempio di pianta d’appartamento insolita è l’Hemigraphis, una pianta esotica del sud, non ancora comune ai nostri fioristi.

Descrizione

Il genere Hemigraphis appartiene alla famiglia degli Acanthus e comprende diverse decine di specie. Di questi, solo pochi sono tenuti in appartamenti urbani. Le piante di Hemigraphis sono originarie dei tropici asiatici e sono arrivate in Europa molto tempo fa da Giava. Le specie presenti in natura possono essere piante erbacee o arbusti. Naturalmente, quelle coltivate in ambienti interni sono piante perenni basse e compatte. Si tratta principalmente dei seguenti:

  • Hemigraphis alternata, nota ai fioristi come edera rossa. Pianta erbacea caratterizzata da fusti striscianti, leggermente pubescenti, lunghi fino a 30 cm, di colore viola. Le foglie sono ovali, lunghe fino a 6 cm, coriacee, di colore verde scuro con una caratteristica lucentezza. Le punte sono appuntite, di colore viola, come la parte inferiore della foglia. Fiori tubolari, quasi bianchi, grandi fino a 1,5 cm.
  • Hemigraphis repanda, nota come Lingua di drago. L’arbusto non supera i 15 cm di altezza. Le foglie sono oblunghe, rugose, di colore bronzeo nella parte superiore e rosso-violaceo nella parte inferiore. I fiori sono piccoli, bianchi, raccolti in grappoli all’ascella delle foglie.
  • L’Hemigraphis colorata è una pianta con fusti facilmente radicabili, alti fino a 35 cm. Le foglie sono ovali, lunghe fino a 6 cm, lucide, rugose, di colore verde scuro con la parte inferiore viola. I fiori sono bianchi, senza pretese.

Tutte le specie di hemigraphis hanno foglie in qualche misura seghettate. Da un lato e dall’altro sono completamente diversi, da cui il nome (tradotto come mezzo dipinto). A seconda della natura della luce, la colorazione delle foglie può cambiare (o è solo un effetto visibile). Almeno per questo motivo, viene spesso chiamata pianta camaleontica. L’Hemigraphis fiorisce all’inizio dell’estate, ma rispetto al fogliame i fiori non hanno un effetto decorativo così pronunciato.

emigrafia

Può essere coltivata come pianta tappezzante o ampelosa (nel primo caso in giardini di campagna, nel secondo caso in appartamenti o serre di città). Non è facile da curare perché richiede un ambiente tropicale e un clima caldo e umido. Per questo motivo non è raro disporre di acquari o impianti speciali in cui mantenere le condizioni di temperatura e umidità richieste. Durante l’inverno, l’Hemigraphis non ha bisogno di grandi cambiamenti di condizioni.

Piantagione

In casa, le emigraviti vengono piantate in fioriere sospese o in alte vasche da terra da cui i loro steli possono pendere liberamente. Il fiore tollera il trapianto, che dovrebbe essere effettuato annualmente (o più spesso se necessario, in caso di crescita eccessiva). Il periodo migliore dell’anno è la primavera, ma si può fare con delicatezza anche in estate e all’inizio dell’autunno.

fiore hemigraphisIl terreno deve essere traspirante, sciolto e leggermente acido (pH 6,1…6,5). Può trattarsi di un terriccio universale o di un substrato autocostruito. È preferibile una miscela di torba, humus, sabbia e terreno fertile da giardino. Vengono prelevati in quantità uguali e posti sopra uno strato drenante (ciottoli, argilla espansa, sabbia grossa). Naturalmente sono necessari anche dei fori di drenaggio sul fondo del contenitore.

Il rinvaso (così come la messa a dimora dal contenitore in cui il fiore è stato acquistato) si effettua preferibilmente per trapianto, avendo cura di rimuovere solo lo strato esterno del vecchio terriccio senza danneggiare le radici. Non è necessaria un’ulteriore sommersione e l’irrigazione deve essere generosa. Ci vuole molto tempo prima che il fiore si abitui alla nuova posizione: i coltivatori inesperti temono che l’hemigraphis non voglia crescere dopo il trapianto. Di norma, non ci vorrà almeno un mese prima che ricominci a crescere.

Cura

L’Hemigraphis è una pianta piuttosto delicata. Anche se si dice che può essere avviato da un fiorista inesperto, questo non è del tutto vero. Infatti, non richiede alcuna manipolazione insolita, ma tutte le condizioni di coltivazione devono essere seguite rigorosamente. In estate, ad esempio, la temperatura non deve discostarsi molto dai 25 gradi. In inverno può essere un po’ più fresco, ma mai sotto i 16°C, che è un valore critico e può essere fatale per la pianta. Gli sbalzi di temperatura non devono essere bruschi e il fiore non deve essere esposto a correnti d’aria, anche se ogni tanto è necessario arieggiare leggermente.

Hemigraphis: specie popolari, istruzioni per la cura

Oltre a mantenere la temperatura corretta, durante la coltivazione dell’hemiraphis è necessario osservare le seguenti condizioni:

  • Illuminazione. Necessità di creare una luce diffusa (meglio – la luce del sole, con la sua mancanza di apparecchi fluorescenti a luce bianca calda). La luce diretta del sole è soggetta a bruciature delle foglie e a una diminuzione della decoratività della pianta. L’Hemigraphis può anche trovarsi in penombra durante parte della giornata.
  • Umidità del suolo. Innaffiate la pianta frequentemente e abbondantemente, ma non lasciate che l’acqua ristagni nel contenitore. Nei giorni più secchi, le foglie devono essere spruzzate con acqua (alcuni coltivatori usano strofinarle con un panno umido). L’acqua per l’irrigazione e l’aspersione deve essere almeno a temperatura ambiente e fresca.
  • Umidità: più alta è, meglio è, ma non inferiore al 60%. Se l’aspersione frequente non aiuta, è necessario un umidificatore domestico o almeno una tanica d’acqua aperta posta accanto alla pianta.
  • Nutrizione. La concimazione è essenziale in primavera e in estate. La frequenza di alimentazione dovrebbe essere ogni due settimane. La composizione della miscela di nutrienti e la sua origine non sono importanti, ma l’Hemigraphis richiede tutti i nutrienti di base. Può trattarsi di concimi organici o minerali.

La necessità di un reimpianto è indicata dalle radici che emergono dai fori sul fondo. Ogni volta, prendete un contenitore di diametro e profondità leggermente superiori a quello precedente. La potatura degli steli in eccesso è facilmente tollerata dal fiore; è meglio formare la pianta all’inizio della primavera. La potatura dei germogli aumenterà il portamento del fiore.

Propagazione

Hemigraphis: specie popolari, istruzioni per la curaI principali metodi di propagazione sono la divisione arbustiva e la talea. È più facile dividere un cespuglio maturo in 2-3 parti durante il reimpianto usando un coltello affilato. I punti di taglio devono essere cosparsi di cenere. Una volta essiccati, possono essere ripiantati in nuovi contenitori e attecchiranno bene.

Le talee di fusto – pezzi di fusto lunghi circa 10 cm – vengono tagliate durante la stagione calda. Le foglie inferiori vengono tagliate e le talee vengono messe in un vaso d’acqua. Dopo circa 10-15 giorni, le radici emergeranno. Quando superano i 5 cm di lunghezza, le talee possono essere piantate in contenitori di terra. Per i primi giorni saranno coperti con un sacchetto di plastica, ma verranno arieggiati quotidianamente. Rimuovere il sacchetto di plastica quando la nuova pianta ha attecchito e ripreso a crescere.

Possibili problemi

I parassiti più comuni delle Hemigraphis sono le cocciniglie, gli afidi e i ragnetti. Il rischio di insorgenza aumenta con la diminuzione dell’umidità dell’aria. Tutti questi parassiti succhiano le foglie e gli steli e li fanno avvizzire, quindi Aktellik è abbastanza efficace contro tutti loro. Si possono usare anche altri insetticidi e persino una soluzione di sapone se il numero di parassiti è basso.

Altri problemi includono:

  • Ingiallimento delle foglie (può essere causato dalla mancanza di umidità nel terreno, dalla nutrizione e dal calore);
  • Le punte delle foglie si seccano (colpa della secchezza dell’aria e delle basse temperature);
  • macchie marroni sulle foglie (di solito causate da ristagni d’acqua nel terreno a causa delle basse temperature).

L’eliminazione della causa di solito riporta la pianta alla normalità. La mancanza di una rapida crescita dei fiori non deve essere considerata un problema: spesso le Hemigraphis crescono molto lentamente, soprattutto i primi tempi dopo il trapianto, e questo è normale.

Hemigraphis: specie popolari, istruzioni per la cura

L’Hemigraphis è una pianta da interno piuttosto rara nel nostro paese, che decora l’abitazione principalmente non con i fiori, ma con un fogliame di straordinaria bellezza. È relativamente facile da curare, ma richiede un ambiente tropicale.

Un orto sul davanzale
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