Tra i fiori coltivati in casa, ce ne sono alcuni che possono essere piantati anche all’aperto, tranne, ovviamente, nelle regioni molto fredde. Un esempio è l’Ifeion, una pianta poco conosciuta e non ancora famosa, con fiori che assomigliano a piccole stelle. L’interesse per questo fiore probabilmente aumenterà con il tempo, poiché la sua cura è così semplice da essere alla portata anche di un fiorista inesperto.
Descrizione
L’Ipheion è una pianta bulbosa, un’erbacea perenne appartenente alla famiglia degli Amaryllis. In natura cresce ai tropici e subtropicali americani (Perù, Argentina). I biologi non sono ancora concordi sul numero delle sue specie: in passato se ne consideravano più di due dozzine, oggi si parla di 2-6 specie, attribuendo le restanti a varietà. Ciò che è indiscutibile è che le specie sono considerate tali:
- Ifeion recurviflorum – una pianta bassa, che ricorda i bucaneve durante la fioritura;
- Ifeion monofiore – i suoi petali sono un po’ più piccoli e il cespuglio è un po’ più alto, i fiori sono variegati.
L’esemplare monoflora è stato utilizzato per produrre molte varietà, ed è soprattutto questa specie che viene utilizzata in casa. È una pianta che raggiunge un’altezza massima di 30 cm. Ha un bulbo a forma di uovo e una serie di foglie strette e a forma di cinghia di colore blu smeraldo. Se le si stropiccia con le dita, compare un forte odore di aglio. A metà primavera, dal centro della rosetta spuntano diversi alti steli fiorali: da un singolo bulbo possono nascere fino a una dozzina di boccioli durante la fioritura.
I fiori sono solitari, fino a 3 cm di diametro, a sei petali, con un caratteristico profumo gradevole. La colorazione è prevalentemente bianca, blu o viola. Esistono anche varietà con fiori blu, viola e rosati. Quando cresce in giardino, Ifeion decora i giardini rocciosi alpini, è comodo per decorare le bordure: i bulbi piantati a stretto contatto danno un rigoglioso cappello di fiori. Spesso si usa anche il suo nome, Stella di Primavera. La fioritura è lunga, fino a un mese e mezzo. Dopo il suo completamento, la pianta si prepara gradualmente a un periodo di dormienza, a metà estate la parte fuori terra muore.
Piantagione e cura
Il momento migliore per acquistare e piantare i bulbi in vaso è la fine dell’estate. È importante che non siano troppo secchi; dopo l’acquisto, la semina deve essere effettuata immediatamente. I vasi possono essere di qualsiasi dimensione: per aumentare l’effetto decorativo, si possono piantare più bulbi contemporaneamente. Sono piccoli: circa 1 cm di diametro e due volte più alti. Il materiale drenante viene posto sul fondo del vaso, mentre il terriccio leggero, sciolto e fertile viene posto sopra. È buono se contiene segatura o corteccia di legno sminuzzata.
La profondità di impianto è di 4-5 cm, la distanza tra i bulbi adiacenti – un po’ di più. Il terreno è leggermente innaffiato, a temperatura ambiente i bulbi attecchiranno entro un mese, dopodiché inizieranno lentamente a comparire i germogli. La pianta affronta l’inverno con una rosetta di foglie e può anche fiorire alla fine dell’inverno, ma più spesso in primavera. Successivamente, trapiantate una volta ogni 2-3 anni, man mano che i bulbi crescono, in agosto.
Durante la coltivazione, l’ipheion richiede semplici cure. Cercate di fornirgli le seguenti condizioni:
- Illuminazione. È meglio che il vaso sia collocato sul davanzale di una finestra a sud: con una quantità sufficiente di luce solare il cespuglio sarà più rigoglioso e la fioritura più intensa. Con la mancanza di luce durante l’inverno, le foglie possono persino perdere la loro elasticità.
- Temperatura – normale temperatura ambiente, a partire da 20 gradi.
- Umidità del suolo. Innaffiate l’Ifeion moderatamente, solo quando lo strato superiore del terreno si asciuga. L’acqua utilizzata per l’irrigazione non deve avere requisiti particolari, ma deve essere a temperatura ambiente.
- Umidità dell’aria. La pianta non è molto esigente nei confronti di questo parametro, ma nel caso in cui l’aria sia troppo secca, è auspicabile un inumidimento.
- Ilconcime va somministrato a febbraio, tutti i tipi di concime per fiori d’appartamento vanno bene. La concimazione va ripetuta dopo 2-3 settimane. Si consiglia di concimare nuovamente prima della fioritura, ma se i fiori compaiono presto, non farlo più.
Dopo la fioritura, le foglie inizieranno ad appassire dopo un po’. Non aspettate che siano completamente appassite, ma tagliatele fino a terra. Durante il periodo di dormienza, che terminerà verso l’inizio dell’autunno, la pianta deve essere collocata in un luogo fresco e ombreggiato (idealmente con una temperatura non superiore ai 10-15 °C). In questo periodo annaffiate solo per evitare che il terreno si asciughi completamente. Quando spuntano i primi germogli, si sposta il vaso alla luce e si riprende la normale irrigazione.
Coltivazione all’aperto
Nella metà meridionale del nostro Paese, l’Ifejon può essere coltivato in giardino. La posizione deve essere soleggiata e riparata dai venti forti, con un terreno leggero e senza ristagni d’acqua. I bulbi vanno ripiantati ogni tre anni circa, perché la pianta forma rapidamente cespi estesi. Come nei vasi, la profondità di impianto è di circa 5 cm e la distanza tra i bulbi è di circa 8 cm. La semina si effettua alla fine di agosto o all’inizio di settembre.
Innaffiare e concimare come in ambienti interni. La fioritura avviene nella seconda metà della primavera. Quando un gambo di fiore appassisce, viene sostituito da quello successivo. Se i bulbi non vengono dissotterrati annualmente ma lasciati in piena terra, per l’inverno il letto deve essere ricoperto da un solido strato di pacciamatura di foglie cadute o di lino di conifere. Rimuovere la copertura all’inizio della primavera, subito dopo la caduta della neve.
Propagazione
La propagazione dell’Ifeion è molto semplice: si effettua dividendo i bulbi durante il trapianto. Non sono nemmeno necessari strumenti: i bulbi figli, che si sono formati intorno al bulbo madre, possono essere facilmente separati a mano. Devono essere piantati subito in nuovi vasi e non devono essere lasciati seccare: a temperatura ambiente, i bulbi non devono essere lasciati all’aria per più di un giorno. Nel primo anno, le giovani piante non producono un fogliame molto rigoglioso e di solito non fioriscono; la normale fioritura avviene nel secondo anno.
È possibile propagare l’Ifejon con i semi: sono abbastanza maturi in casa. Vengono seminati in vasi poco profondi con terriccio leggero e coperti con un vetro. A temperatura ambiente, la germinazione è prevista dopo tre settimane. Le piantine saranno messe in salamoia due volte. Fioriscono solo al terzo anno.
Possibili problemi
L’Ifeion è considerato molto facile da curare e i problemi sorgono solo in caso di errori grossolani da parte del fiorista. Ad esempio, se il vaso non è drenante e viene annaffiato troppo, i bulbi possono marcire. A volte si possono salvare potando le aree danneggiate, trattandole con fungicidi e ripiantandole in un terreno fresco. Il primo segno di difficoltà è l’ingiallimento delle punte delle foglie.
Afidi, scabbia, cocciniglie e acari possono insediarsi sull’ipheon. Si tratta di parassiti familiari della maggior parte delle piante d’appartamento. Se il numero di ospiti non invitati è basso, si può provare a rimuoverli manualmente, ma è meglio iniziare subito a spruzzare. Nei casi non complicati possono essere d’aiuto anche i rimedi popolari (soluzione di sapone e alcol, infusi di tabacco, cipolla, dente di leone, ecc.), ma nulla impedisce l’uso di insetticidi e insettocaricidi (Fytoverm, Actellic, ecc.).
L’Ifeion è un fiore immeritatamente poco conosciuto nel nostro paese, che può deliziare l’occhio all’inizio della primavera sia in ambienti interni che nell’aiuola. La sua particolarità è che la cura non è molto difficile e la fioritura dura abbastanza a lungo.