Le ortensie vanno potate per l’inverno e come prepararle?

Quando si coltivano le ortensie, è importante sapere come curarle correttamente.

La necessità e la procedura di preparazione dell’arbusto da giardino dipendono dalla necessità e dalla procedura di preparazione dell’arbusto da giardino:

  • caratteristiche climatiche dell’area;
  • durezza invernale varietale;
  • l’età della pianta.

I lavori di giardinaggio devono essere eseguiti tenendo conto di questi fattori. Il metodo corretto di copertura influisce sul benessere delle ortensie che svernano.

Come preparare correttamente le ortensie per lo svernamento

Non tutte le piante da giardino sono in grado di sopravvivere da sole alla stagione invernale. La resistenza delle ortensie aumenta con l’età. Gli arbusti annuali sono sempre isolati durante l’inverno perché il loro sistema radicale è più vulnerabile.

Un riscaldamento improprio avrà queste conseguenze:

  • Vegetazione ritardata;
  • perdita della fioritura;
  • morte di un esemplare.

Sapendo come preparare le ortensie all’inverno, potrete evitare conseguenze negative e godere di un’abbondante fioritura della regina del giardino. La preparazione delle ortensie per l’inverno inizia all’inizio dell’autunno.

Dall’inizio di settembre, sospendete la concimazione e annaffiate al minimo.

Con l’inizio della caduta delle foglie, la pianta viene privata del fogliame per accelerare il flusso di sostanze nutritive alle radici. Rimuovere le foglie cadute. Allentare il terriccio fino a una profondità di cinque-sette centimetri. Questo aiuta a eliminare i parassiti del giardino, migliora l’aerazione del terreno e crea un “cuscino d’aria” isolante.

Se le ortensie devono essere potate in inverno

Le ortensie vanno potate per l'inverno e come prepararle?

La potatura della parte fuori terra ha una serie di regole che, se seguite, permettono di evitare errori fatali. I lavori di giardinaggio dovrebbero essere eseguiti dopo l’arrivo delle prime gelate. È opportuno potare solo gli arbusti di uno o due anni. La parte fuori terra deve essere rimossa quasi completamente, lasciando 10-15 centimetri.

La maggior parte dei giardinieri pota gli arbusti, per lavorare più comodamente al trapianto e al riparo. Occorre tenere conto della varietà e dell’età della pianta, per non privarla della possibilità di fiorire nella stagione futura. Le varietà che producono steli di fiori sui loro germogli annuali possono essere tranquillamente tagliate.

Le ortensie con boccioli fioriti sui germogli dell’anno precedente non devono essere tagliate. Questi cespugli devono essere preferibilmente tagliati in primavera.

La potatura è l’ultima fase di preparazione prima di coprire l’ortensia per l’inverno.

Quando coprire le ortensie in inverno

Il giardino dovrebbe essere isolato una volta che si è instaurato un gelo costante. Nei climi temperati, l’estate indiana termina a inizio-metà ottobre. La presenza di un forte gelo è segnalata dal completo distacco delle foglie dagli alberi dei giardini e dei parchi. Questo è il momento degli ultimi lavori di giardinaggio.

Prima è necessario preparare i materiali di consumo, che possono variare a seconda del metodo di isolamento e delle tradizioni locali.

La maggior parte dei giardinieri utilizza:

  • Terra da giardino, sabbia e segatura;
  • Foglie secche di alberi del parco;
  • Sterpaglie di abete, aghi di pino;
  • Tavole, casse di legno, cesti di vimini;
  • Politene, iuta, Loutrasil, Ruberoid, Agrospan.

Sono necessari anche filo, nastro adesivo, spago, pietre o mattoni.

Come coprire le ortensie in inverno

Le ortensie vengono coperte per l’inverno in due fasi. Il metodo e i materiali utilizzati differiscono tra l’apparato radicale e quello fuori terra della pianta. Le ortensie giovani sono “vestite” più calde di quelle mature. Le ortensie più vecchie dovrebbero essere riscaldate solo nelle zone con un inverno rigido.

Le ortensie di cinque anni di età possono tollerare senza danni abbassamenti di temperatura fino a -25 °C.
Proteggete le radici con un ulteriore strato di terra, aghi di pino, segatura o sabbia. Create un cumulo di tre o cinque secchi di materiale sciolto. Il cumulo può essere leggermente compattato a mano. Mettete del cibo velenoso per i piccoli roditori nella rosetta dei rami. Successivamente, viene gestita la parte fuori terra.

Esistono diversi modi per proteggere la parte ramificata della pianta:

  • Orizzontale o a terra;
  • Verticale o piegato.

Il primo metodo è considerato meno costoso, anche se richiede uno sforzo maggiore. Il secondo è più adatto alle zone con forti nevicate. L’opzione migliore dipende dall’età dell’ortensia e dal clima locale. Il metodo di isolamento orizzontale richiede un posizionamento adeguato della parte fuori terra.

Le ortensie sono rami molto flessibili e non si spezzano quando vengono piegate. È estremamente importante piegarle delicatamente verso il suolo, senza usare la forza bruta. I rami vengono fissati orizzontalmente con graffette, assi, pietre o mattoni. Alcuni giardinieri raccolgono il cespuglio in un fascio e lo legano insieme con uno spago, già fissato a una tavola.

Le ortensie mature che crescono nei giardini temperati sono sufficientemente alte.
Le misure per isolare le piante da giardino consistono nel creare strati di materiali diversi con qualità particolari. Il primo strato deve sempre essere costituito da un materiale sciolto e permeabile all’aria. A questo segue un materiale impermeabilizzante per evitare che si bagni. La formazione di una crosta di ghiaccio sui rami è altamente indesiderabile. Per l’ultimo, il terzo strato, si utilizzano materiali termoisolanti.

Regole di base per lo svernamento orizzontale

Il metodo di isolamento orizzontale si riduce alle seguenti regole:

  1. Posare preventivamente i giovani rami di ortensia solo sul terreno. Le stuoie sono fatte di foglie secche, paglia, sterpaglie o aghi di pino. Il materiale deve essere asciutto e senza segni di muffa.
  2. Posizionare sopra un cuscino caldo di materiale da letto. In questo modo, i rami dell’arbusto si troveranno all’interno del materiale sciolto, che permette all’aria di circolare liberamente e impedisce la formazione di muffa.
  3. Lo strato impermeabilizzante è realizzato in polietilene o materiali simili. L’area di copertura deve essere leggermente più grande della dimensione dello strato sciolto. Fissare i bordi del foglio con tavole lunghe, pietre o mattoni. Questo strato proteggerà i rami e lo strato sciolto dal bagnarsi durante le piogge fredde o il disgelo.
  4. Infine, la struttura viene coperta con iuta o termo-plastica. Molti giardinieri utilizzano pezzi di vecchie stuoie o tappeti per creare un ulteriore strato di isolamento.

In vista di un gelo intenso, potete isolare ulteriormente le ortensie gettandovi sopra altra neve.

Isolamento invernale verticale per le ortensie

Una struttura verticale viene utilizzata per isolare gli arbusti più vecchi. È opportuno utilizzare una costruzione di questo tipo anche se il clima è caratterizzato da inverni rigidi con abbondanti nevicate. Le ortensie possono “soffocare” sotto uno strato di neve troppo spesso e l’isolamento verticale eliminerà uno scenario di svernamento indesiderato.
Una caratteristica particolare dell’isolamento verticale è la costruzione di una struttura intorno all’arbusto.

La procedura è la seguente:

  1. I rami vengono legati insieme in precedenza, ma non piegati a terra.
  2. Coprite il terreno con uno strato di aghi di abete o di pino per spaventare i roditori. Anche il cibo avvelenato viene depositato a terra.
  3. Collocate una rete metallica o delle vecchie casse intorno alla pianta per formare un perimetro chiuso. Si possono utilizzare contenitori di plastica per verdure. Alcuni giardinieri costruiscono una struttura in vimini con rami flessibili o filo di ferro.
  4. Riempite lo spazio interno fino alla cima con foglie secche, paglia, rametti e segatura. Periodicamente impastare leggermente il materiale sciolto.
  5. Ricoprire la superficie esterna del telaio con politene o altro materiale impermeabilizzante. Coprite anche la parte superiore della “bitta” con un foglio di alluminio.

Un ultimo strato viene costruito con feltro, vecchi sacchi, stuoie o stuoie di canne.

Quando rimuovere l’isolamento dalle piante da giardino

I giardinieri inesperti spesso si lanciano nel giardinaggio all’inizio e commettono un grosso errore. Le ortensie non devono essere esposte al rischio di gelate di ritorno. È molto più sicuro liberare gradualmente l’arbusto dalla sua copertura protettiva.

È estremamente importante liberare il cumulo isolato dalla neve durante il disgelo, per evitare la formazione di un gelo ermetico.
Rimuovere la tela e il politene quando le gelate notturne non scendono sotto i -10°C per una o due settimane.

Un orto sul davanzale
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