L’arbusto ornamentale prende il nome di ortensia quercifolia per l’insolita forma delle foglie simile a quella di una quercia. La pianta è alta, raggiunge un’altezza di 1,5-2 m, con germogli robusti e grandi infiorescenze composte da numerosi fiori bianchi. Il fogliame, dalle ricche sfumature verdi, passa al bordeaux-viola in autunno. Il suo aspetto attraente lo rende adatto all’uso in composizioni di gruppo e come accento separato nella decorazione del paesaggio.
L’apparato radicale è ramificato e poco profondo. La pianta è caratterizzata da una crescita rapida, con un incremento fino a mezzo metro all’anno. La chioma è diffusa, di forma rotonda, larga fino a 2 metri. Le foglie sono di forma ovale allungata, intagliate, appuntite e ruvide al tatto. Lunga fioritura, dall’inizio dell’estate all’autunno inoltrato. Si consiglia di piantare in un’area con sufficiente luce solare. Gli arbusti sono esigenti in termini di suolo e non tollerano la calce. Un terreno leggero e argilloso con un alto livello di acidità è ideale per la piantagione.
Esistono diverse varietà di Ortensia a foglia di quercia, le più comuni sono:“Armoniaeapplausi. Esistono diverse varietà popolari che si possono trovare in tutte le aree della casa e del giardino.
- Cupole bianche“. Varietà rustica e tollerante alla siccità, con grandi infiorescenze bianche fino a 25 cm.
- ‘Clone del Tennessee‘. Alta da 1,5 a 1,8 con infiorescenze paniculate bianche di 12-15 cm di diametro. Caratterizzata da un’elevata resistenza al gelo e immunità agli stress.
- ‘Borgogna‘. L’altezza massima dei cespugli raggiunge i 3 metri. Le infiorescenze sono sferiche, da 10 a 20 cm di diametro, inizialmente verdastre, in seguito viranti al crema.
- ‘Pantofole di rubino‘. Resistente al gelo. Il cespuglio è alto fino a 2 m con infiorescenze lunghe fino a 20 cm. I fiori cambiano colore dal bianco al viola al bordeaux durante la fioritura.
- “La regina delle nevi. Altezza 1,8-2 m, infiorescenze bianche lunghe fino a 10 cm.
Aiuto!
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A seconda della varietà, i fiori delle infiorescenze variano nelle tonalità del latte, del crema, del rosso e del rosa. A seconda della qualità del terreno, i fiori cambiano colore. Per ottenere questo risultato, si applicano al terreno sali di ferro e allume due volte al mese, soprattutto durante il periodo di fioritura. Aggiungendo il fertilizzante su un lato, si possono ottenere due colori contemporaneamente sulla stessa pianta.
Propagazione e messa a dimora
Esistono diversi metodi di propagazione: semi, talee, divisione, innesto (per marza).
- Con i semi. I fioristi esperti allevano le ortensie nel modo più complicato e seminano i semi per produrre piantine complete. I semi vengono fatti germogliare tra due strati di cotone idrofilo e ricoperti di acqua bollente. Una volta germogliati, vengono seminati in una miscela nutritiva preparata con humus, sabbia e torba. Fino alla comparsa delle piantine, coprite i contenitori con vetro o pellicola, creando un effetto serra. I germogli devono essere piantati in modo permanente in almeno 2-3 anni, selezionando quelli più forti.
- Il metodo più diffuso è quello di dividere l’arbusto in primavera o in autunno. L’arbusto viene scavato con cura, facendo attenzione a non danneggiare l’apparato radicale, e diviso in modo da avere almeno 3 gemme sane sui germogli.
- Talee. Tagliate le talee da rametti sani e forti a metà estate, durante il periodo di germogliazione. I germogli inferiori e le cime verdi vengono rimossi. Le talee vengono messe in acqua per 2-3 ore con l’aggiunta di uno stimolatore della crescita. Piantate in una miscela preparata di sabbia e torba, coprite con vasi di vetro o bottiglie di plastica. I rametti vengono lasciati all’ombra fino alla radicazione.
Suggerimento!
La semina di ortensie a foglia di quercia con semi secchi non garantisce una germinazione elevata. È una pianta termofila e richiede condizioni di coltivazione particolari.
Quando si decide dove piantare, bisogna tenere conto della qualità del terreno e della posizione. L’ideale è un sito con terreno sciolto e fertile e una leggera ombra.
Quando si piantano le piantine in piena terra, è necessario preparare una buca in tarda primavera che superi di 2-3 volte l’apparato radicale del cespuglio. Riempitelo con una miscela di sabbia e humus, formando un cumulo. Sulla sua sommità posizionate con cura, cercando di non danneggiarle, le radici. Riempitelo di terra, lasciando il collo delle radici sopra il livello del terreno, rincalzatelo e annaffiatelo abbondantemente. Il terreno deve essere pacciamato con corteccia, aghi di pino o torba.
Informazioni!
Nelle regioni meridionali, la semina viene effettuata in autunno, nella fascia centrale – in tarda primavera, quando la minaccia di gelate scompare.
La distanza tra le piantine deve essere di almeno 2 metri, poiché gli arbusti crescono fortemente, fino a 2 metri di larghezza.
Cura e concimazione
Oltre alla messa a dimora, anche la cura è importante per garantire una crescita rapida, una fioritura abbondante e un aspetto sano. Le raccomandazioni degli esperti devono essere seguite.
- Il terreno sotto gli arbusti non deve seccare. Durante il primo anno, innaffiare fino a due volte a settimana nella stagione calda.
- Effettuare regolarmente concimazioni complesse. Nel primo anno dopo la semina, se sono disponibili sufficienti sostanze nutritive, le piante possono essere lasciate incolte.
- Diserbate e allentate il terreno zappando e rimuovendo le erbacce durante la stagione di crescita.
- Tagliate regolarmente i rami secchi, danneggiati o malati. Dopo la fioritura, rimuovere tutte le infiorescenze appassite. Le giovani piantine annuali possono essere lasciate senza potatura. Gli arbusti legnosi maturi devono essere tagliati radicalmente a 40-50 cm in autunno. In 1-2 anni l’ortensia si riprenderà completamente.
Importante:
la pianta non tollera i fertilizzanti azotati.
Concimare due volte l’anno: al momento dell’impianto e durante la crescita attiva. Vengono utilizzati preferibilmente fertilizzanti organici e contenenti ferro. Per le piantine giovani e indebolite, scegliete un concime composto.
L’ortensia a foglia di quercia non è resistente all’inverno e la maggior parte delle varietà ama il caldo e richiede un isolamento durante l’inverno. Nel tardo autunno, prima dell’arrivo del freddo, quando i cespugli vengono tagliati e preparati per lo svernamento, vengono coperti con lapnik, foglie secche, fieno o paglia. Posizionare una cassa o una scatola sulla parte superiore.
I rami delle giovani piante vengono pressati a terra e avvolti in un vello o coperti con feltro per tetti. A volte si utilizza una rete metallica per creare una cornice per la futura copertura. Gli spazi tra i rami e la rete devono essere riempiti con foglie secche o paglia. Rimuovere il telaio non appena si riscalda.
Nelle regioni settentrionali, le giovani piantine del primo anno vengono estirpate in autunno, facendo attenzione a non danneggiare l’apparato radicale, e poste in un vaso. Durante il periodo di ibernazione, deve essere tenuta in una stanza calda e asciutta e le innaffiature sono limitate. In primavera la pianta si rianima e le gemme si risvegliano. Questo è il segnale per posizionare il contenitore in una finestra, con la massima luce solare. Si riprende l’irrigazione regolare con l’aggiunta di fertilizzanti e microelementi. Collocate l’ortensia in modo permanente solo quando fa costantemente caldo e non c’è pericolo di gelate.
Malattie e parassiti
Le ortensie sono raramente colpite da malattie, ma le piante deboli che non hanno ricevuto abbastanza nutrimento durante la precedente stagione di crescita sono suscettibili di contrarle. Si tratta principalmente di malattie fungine, ma possono verificarsi anche malattie virali.
- Peronosporosi (falso oidio). Compare se la pianta non viene trattata abbastanza precocemente. Le foglie sono ricoperte di macchie gialle, che aumentano di dimensioni con il passare del tempo. Le foglie vengono trattate con 10 litri di acqua e 20 grammi di solfato di rame con sapone liquido.
- Clorosi. Gli arbusti che crescono in terreni alcalini soffrono. Le foglie assumono un colore giallo, appassiscono e il cespuglio si deprime. Come trattamento si utilizza una miscela di acqua e sali di ferro. Si consiglia di annaffiare con acqua piovana. Un metodo efficace per combattere la clorosi è spruzzare e annaffiare con una soluzione di nitrato di potassio e solfato di ferro.
- Marciume grigio. Colpisce l’intera pianta, soprattutto durante la stagione delle piogge. Gli arbusti possono essere reinfestati se non vengono trattati in modo appropriato. Le parti interessate devono essere rimosse, bruciate e irrorate con sostanze chimiche: “Fundazol”, “Skor”, “Chistotsvet”.
Informazioni!
Con il cancro, il tasso di sopravvivenza è molto basso. Al primo segno della malattia, è necessario rimuovere completamente le piante, allontanarle dall’area e bruciarle.
Anche le ortensie sono colpite dai parassiti, soprattutto quelli più comuni:
- nematode del fusto;
- ragnetto;
- lumache;
- afidi.
Le lumache che divorano le gemme e le foglie vengono raccolte a mano e vengono utilizzate trappole speciali e metodi di controllo popolari. Gli insetticidi e i fungicidi possono essere applicati non appena ci sono segni evidenti di malattie e infestazioni di parassiti.
Misure preventive
Come misura preventiva, le piante vengono trattate regolarmente durante la stagione di crescita con una soluzione di solfato di rame. A questo scopo, 15 g di sostanza secca vengono aggiunti a 10 litri d’acqua e mescolati accuratamente. In primavera e in autunno, trattare con liquido bordolese, cloruro di rame e prodotti chimici secondo le necessità.
Gli appezzamenti vengono regolarmente diserbati rimuovendo le erbacce. Le erbacce e i rami tagliati vengono rimossi all’esterno e bruciati. Per evitare che parassiti e larve svernino nelle foglie cadute, rastrellate e utilizzate le foglie in autunno. Per rafforzare l’immunità e ripristinare il metabolismo, applicare una soluzione di nitrato di potassio: 100 g per 10 litri d’acqua. Dopo questi trattamenti, si aggiunge l’irrigazione con solfato di ferro.
Un’attenta manutenzione, l’annaffiatura e la concimazione garantiscono la durata dei fiori dell’Ortensia a foglia di quercia per molti anni.