Le colture da giardino più popolari sono arbusti da fiore che vengono piantati all’aperto e coltivati in vaso come piante da interno. L’ortensia ornamentale Grandiflora, di tipo arboreo, è ampiamente utilizzata nella progettazione paesaggistica, nelle siepi e ha un aspetto squisito nelle piantagioni solitarie.
Descrizione della varietà
L’Hydrangea grandiflora è un arbusto alto della selezione tedesca, che raggiunge un’altezza di 2-2,5 metri e una larghezza fino a 3 metri. Appartiene alle piante da giardino a crescita rapida, con un tasso di crescita di 25-30 cm all’anno. I giovani germogli con leggera pubescenza diventano glabri in età adulta. Il colore della corteccia cambia da rosso a marrone, con il passare del tempo si verifica una sfogliatura. L’apparato radicale è ramificato ma poco profondo.
Le foglie sono ruvide, di forma ellittica e di grandi dimensioni. L’apice è appuntito, i bordi frastagliati. Il colore è verde scuro, poco variabile in autunno. I piccoli fiori sono disposti in infiorescenze a pannocchia di forma conica, fino a 20-25 cm di diametro, con tonalità che variano dal bianco e crema al rosa e al rosso-verde man mano che crescono. Caratterizzata da una fioritura tardiva.
Suggerimento!
Non piantate gli arbusti in terreni calcarei.
L’ortensia Grandiflora è molto resistente al gelo, non tollera la siccità o la luce diretta del sole. Meglio se piantato nella penombra e su terreni leggeri e argillosi con un livello di acidità medio-alto. Teme le correnti d’aria e l’acqua stagnante. La varietà è ben adattata alle condizioni urbane, resistente all’inquinamento e all’inquinamento atmosferico. Longevità della varietà, i cespugli crescono fino a 40 anni, resistenti alle malattie e ai parassiti. L’altezza dell’ortensia Grandiflora dipende dall’intensità delle cure e dalle condizioni climatiche.
Piantagione e cura
Per una crescita e un adattamento completi, è necessario seguire le regole di impianto raccomandate.
- La buca di impianto viene scavata tenendo conto delle dimensioni dell’apparato radicale: deve essere più larga di 20-40 cm rispetto alle radici più esterne.
- Sul fondo della buca viene versato uno strato drenante di argilla espansa, pietrisco, piccole pietre o mattoni rotti in uno strato di 10-15 cm. Si versa sopra una miscela fertile composta da 1 parte di humus, 1 parte di sabbia, 2 parti di torba e 2 parti di terriccio per zolle. Si consiglia di aggiungere aghi, urea, perfosfato e solfato di potassio.
- Le radici vengono distese, ricoperte di terra e rincalzate. Il collo della radice deve trovarsi allo stesso livello del terreno.
- Innaffiate abbondantemente con acqua non clorata, almeno 15-20 litri per cespuglio. In seguito, annaffiate settimanalmente, anche se le ortensie possono facilmente tollerare la mancanza di umidità.
- Pacciamare il terreno intorno alla pianta con torba, corteccia d’albero, segatura o erba tagliata per mantenerlo umido.
Quando si concima al momento dell’impianto, non è necessario concimare nel primo anno di vita. Successivamente, le piantine devono essere concimate con composti organici e fertilizzanti minerali:
- Letame fermentato di cavallo, mucca o coniglio;
- con superfosfato, urea e solfato di potassio durante il periodo di germogliazione;
- rimedi popolari: infuso di cipolla e ortica, manganese.
Suggerimento!
Un’eccessiva concimazione provoca un aumento del volume e del peso delle infiorescenze, che può portare alla rottura dei rami.
Il terreno deve essere allentato regolarmente, ma non più di 5-10 cm, in modo da non danneggiare l’apparato radicale superficiale.
L’ortensia paniculata Grandiflora non teme le gelate, ma è consigliabile isolare i portainnesti delle giovani piante, soprattutto nel 1°-2° anno di vita. Utilizzate torba, foglie secche, fieno o paglia. Lo strato non deve essere inferiore a 15 cm, in modo da non danneggiare le radici. I tronchi devono essere coperti con sacchi o materiale non tessuto. Se si seguono le istruzioni di impianto e cura consigliate, la Grandiflora non richiede particolari investimenti o spese.
Propagazione
La soluzione migliore per chi desidera coltivare le ortensie in modo rapido e senza problemi è quella di acquistare una piantina già pronta in contenitore. Vengono praticati diversi metodi di propagazione.
- Per seme. Il metodo più dispendioso in termini di tempo che non garantisce germogli amichevoli e la conservazione delle caratteristiche varietali. I semi vengono piantati in un terreno fertile, annaffiati abbondantemente e coperti con vetro o pellicola per creare un effetto serra. Le piantine possono poi essere fatte germogliare in contenitori separati. Non può essere piantato prima di 3-4 anni.
- Talee. A metà estate, quando le gemme si aprono, si prelevano delle talee dai giovani germogli. Ognuno di essi dovrebbe avere almeno 3 coppie di germogli sani. Si rimuove la metà delle foglie, lasciandone intatte 1-2 nella parte superiore della talea. Vengono messi a bagno per 2-3 giorni in una soluzione con uno stimolatore della crescita e piantati in una miscela di sabbia e torba (humus) in un rapporto 1:2. Dopo un’abbondante annaffiatura, coprite le piantine con vasi di vetro e mettetele in un luogo buio e caldo per la radicazione. Verranno spruzzati quotidianamente con uno spruzzatore per mantenere il corretto tasso di umidità. Non piantate in un luogo permanente fino all’anno successivo.
- Divisione arbusti. Un metodo popolare e affidabile, collaudato da anni. Il cespuglio viene scavato, facendo attenzione a non danneggiare le radici, e diviso in più parti. È necessario separarli tenendo conto della presenza di gemme di crescita pronunciate. Una miscela fertile di compost, torba, sabbia e fertilizzante viene applicata alle fosse di impianto, scavate a una dimensione doppia rispetto a quella dell’apparato radicale. La procedura viene eseguita in primavera. Le radici vengono preventivamente accorciate.
- Potatura. Rimuovere le foglie inferiori e parte della corteccia dei rami tagliati. Praticare un’apertura e inserire una scheggia. Inclinare a terra, bloccare e ricoprire di terra. Il ramo scavato deve essere profondo almeno 15 cm. Quando l’apparato radicale è completamente formato e indurito, il germoglio viene delicatamente separato dal cespuglio con una pala e ripiantato altrove.
Aiuto!
Per l’utilizzo in bouquet secchi, le ortensie vengono tagliate quando sono in fiore e appese a testa in giù finché non sono completamente secche. Le tonalità dei fiori si conservano finché non vengono esposti alla luce diretta del sole.
Utilizzando il metodo di propagazione per innesto da una pianta adulta, si possono coltivare fino a 3-5 piantine in una stagione senza alcun danno per l’arbusto.
Potatura
I rami devono essere tagliati regolarmente in modo che i rami e le infiorescenze possano continuare a formarsi. Utilizzate una forbice da potatura affilata o delle cesoie da giardino che siano state preventivamente disinfettate. Le piante giovani devono essere accorciate di 2-3 gemme; le piante adulte devono essere tagliate il più vicino possibile al terreno, a 15-20 cm dalla superficie. Questi arbusti si riprenderanno in 1-2 anni e inizieranno a fiorire completamente. Rimuovere per tempo le infiorescenze in modo che conservino la loro forza per l’inverno.
Malattie, parassiti e loro controllo
Come molte colture da giardino, questa varietà è suscettibile alle malattie.
- Oidio. Un segno caratteristico è una placca grigiastra sulla superficie superiore delle foglie, che con il tempo si scurisce, appassisce e cade. I germogli nel primo anno di vita sviluppano macchie di colore cremisi e diventano gradualmente deformi. Se non si interviene con urgenza, le piantine possono morire a basse temperature. Per il trattamento si utilizzano fungicidi.
- Marciume grigio. È la malattia più comune che si manifesta con macchie marroni. La malattia si diffonde rapidamente in caso di forti piogge. Viene effettuato un trattamento con Chistotele e Fundazole.
- Il marciume bianco colpisce le radici, per cui i cespugli non ricevono il nutrimento necessario e muoiono gradualmente. La fitosporina è efficace.
- Tracheomicosi wilt (fusarium). A causa del fungo che colpisce il sistema vascolare, inizia l’ingiallimento, i cespugli cominciano ad appassire e a morire. Utilizzare i preparati “Maxim”, “Fundazol”, “Trichomerdin”, “Fitosporin-M”, “Fitotsid”.
- Setticemia. Si determina con la comparsa di piccole macchie brune frangiate di forma irregolare, che si fondono man mano che la malattia si diffonde. Spruzzatura di preparati contenenti rame: solfato di rame, ossicloruro di rame.
- Clorosi. La malattia non infettiva si verifica in seguito a una carenza di ferro, che si manifesta con un cambiamento di colore delle foglie: diventano più chiare, mentre le venature rimangono del caratteristico colore verde. L’irrorazione viene effettuata con i preparati “Agricol”, “Chelato di ferro”, “Anticlorosi”, “Ferrovit”, “Ferrylene”, “Micro Fe”, “Brexil”. In caso di affezione profonda, la soluzione viene versata sul terreno intorno ai cespugli.
Trattare ai primi segni della malattia il prima possibile per evitare che l’intera area di impianto venga infestata. Vengono utilizzati fungicidi, composizioni biologiche antimicotiche e rimedi popolari. A scopo preventivo, trattare con una soluzione di manganese per disinfettare.
Suggerimento:
i prodotti chimici non devono essere utilizzati durante la fioritura.
Tra i parassiti che possono danneggiare la piantagione ci sono i più comuni:
- lumache;
- afidi;
- ragnetto;
- i curculionidi;
- cimici dei letti;
- cavallette;
- cavallette;
- i curculionidi;
- nematodi.
I metodi di controllo comprendono la raccolta manuale degli insetti di grandi dimensioni e il posizionamento di trappole nell’area. Trattare con prodotti chimici e utilizzare rimedi popolari. Tra gli insetticidi, si segnalano quelli più efficaci:
- “Akarin;
- “Actara”;
- “Antilin”;
- “Zubr”;
- “Iskra”;
- “Comandor”;
- “Tanrek”.
A scopo preventivo, trattare con liquido bordolese, infuso di tabacco, composizioni chimiche e biologiche. I fertilizzanti contenenti azoto vengono utilizzati in primavera, quelli a base di potassio e fosforo in estate e quelli a base di fosforo in autunno. Ai primi segni di oppressione o di sconfitta, vale la pena di controllare la qualità del terreno, la sua umidità. È consigliabile riparare le piante dalla luce diretta del sole. Se non è possibile, spruzzare nella stagione calda.