La Gloxinia è una pianta estremamente delicata e richiede cure attente e costanti. Nonostante ciò, molti floricoltori decidono di avere questa “bellezza capricciosa” e riescono a curarla in casa.
L’unica cosa da fare è assicurarsi che le malattie non rovinino la bellezza del fiore, in modo che le foglie non ingialliscano o si scuriscano e i boccioli non cadano. Quindi, quali sono le malattie e i parassiti della gloxinia che possono impedirne il normale sviluppo e farci godere di un’abbondante fioritura. Questo aspetto sarà discusso di seguito.
Foglie gialle: cosa fare
Naturalmente, se le foglie iniziano a ingiallire prima del periodo di dormienza, che nella gloxinia inizia di solito subito dopo la fioritura, non si tratta di una malattia. In linea di principio non esiste un limite temporale preciso per questa fase della vita della pianta di gloxinia. La pianta può andare in “riposo” in settembre e ottobre e in novembre.
Se la gloxinia è ancora giovane, potrebbe non aver avuto il tempo di costruire il suo tubero e quindi non ha ancora bisogno di un periodo di riposo. Tuttavia, se il tubero è presente e le foglie sono chiaramente appassite, è ora che la pianta si riposi. In questo caso, le cure domestiche per la giovane gloxinia sono le seguenti:
- Riducete le annaffiature e aspettate che le foglie siano asciutte.
- Rimuovete le gloxinie dal davanzale della finestra inondato di luce.
- Non tagliate le foglie ancora verdi, costringendo così la pianta a riposare.
- Durante il periodo di riposo, la gloxinia deve essere lasciata a una temperatura di circa +12 gradi Celsius.
Perché le foglie inferiori della gloxinia ingialliscono?
Non importa quale sia l’età della gloxinia (giovane o con un tubero), se ha foglie ingiallite e appassite sotto di sé, l’irrigazione è insufficiente e la frequenza deve essere aumentata. Forse dovreste semplicemente trasferire la gloxinia in un vaso più grande. Se il terriccio è in ritardo rispetto alla parete del vaso, è la mancanza d’acqua a causare le malattie delle foglie (secchezza e ingiallimento). Ciò significa che la quantità di terra non è ovviamente sufficiente a mantenere la pianta idratata.
Un’eccessiva annaffiatura può portare alla marcescenza del bulbo.
Se ciò si è già verificato, la gloxinia deve essere rimossa dal terreno, il bulbo deve essere ispezionato attentamente (per verificare la presenza di marciumi) e, se necessario, tutti i tessuti danneggiati devono essere tagliati, lasciando solo quelli sani. In caso di malattia, dopo aver trattato ogni area tagliata con polvere di carbone attivo, sostituite completamente il terreno e irrigate regolarmente.
Perché le foglie della gloxinia sono macchiate?
Le macchie marroni sulle foglie di gloxinia non sono altro che normali scottature solari. Le macchie compaiono sulla pianta se questa si trova in un luogo troppo esposto al sole.
Quindi, se sulle foglie della gloxinia compaiono macchie marroni e le foglie sono visibilmente secche, vuol dire che fa caldo, che le innaffiature sono insufficienti e che la gloxinia è esposta a un sole troppo caldo. Si noti che, sebbene non ami la luce diretta del sole, ha comunque bisogno di luce, quindi la gloxinia non deve essere collocata nella penombra, ma semplicemente ombreggiata per un po’.
Altri motivi dell’ingiallimento delle foglie possono essere:
- Le foglie della Gloxinia ingialliscono anche a causa di una malattia come la clorosi. Se le piante vengono annaffiate con acqua di rubinetto molto dura (ricca di cloro) e non adeguatamente drenata, la gloxinia può sviluppare facilmente la clorosi. Per evitare questo inconveniente, l’acqua deve essere non solo lasciata riposare, ma anche ammorbidita con un po’ di succo di limone o aceto. A volte la clorosi è causata da terreni poco acidi. Il terreno deve quindi essere cambiato con uno più adatto.
- Se le foglie della gloxinia si arricciano, questo può essere anche il risultato di un’irrigazione scorretta. Le foglie “abbracceranno” il vaso e diventeranno simili a cucchiai. La normalizzazione dell’irrigazione può aiutare a risolvere il problema. Prima di ogni annaffiatura, la parte superiore del terreno deve essere leggermente asciugata. Le foglie della gloxinia possono anche arricciarsi a causa di un’umidità dell’aria estremamente bassa, ma con una temperatura elevata. È possibile collocare un contenitore di cheramzite umida accanto al vaso.
In ogni caso, le annaffiature frequenti possono risolvere in parte il problema, ma bisogna fare molta attenzione: l’umidità stagnante nel vaso è anche estremamente pericolosa.
Problemi di fioritura della Gloxinia
A volte, una gloxinia ha germogliato e sta per aprire i sepali, ma il coltivatore rimarrà deluso: all’interno c’è solo un fiore vuoto, che assomiglia a un pisello verde. Questo può essere causato dallo svernamento della gloxinia in un luogo eccessivamente freddo. In breve tempo il gambo di un bocciolo poco sviluppato diventa completamente scuro e deve essere semplicemente tagliato. Si può spruzzare la pianta con stimolanti della crescita e poi assicurarsi che le condizioni siano confortevoli.
Se i germogli maturi non si aprono completamente, diventano prima marroni, poi appassiscono e cadono completamente, questo può indicare un sintomo allarmante: un’infestazione di tripidi o di un ragnetto, estremamente pericoloso per tutte le piante d’appartamento. Trattate immediatamente le gloxinie con un insetticida adatto.
Se non si trovano parassiti sulla gloxinia, la ragione della mancata fioritura può essere più semplice: la pianta ha molte gemme e semplicemente non ha abbastanza energia e nutrimento (e forse nemmeno abbastanza luce) per aiutare le gemme a fiorire.
Se volete concimare la pianta con un fertilizzante adatto e se c’è più fosforo che azoto, è meglio dare un po’ più di potassio che azoto. Se necessario, è possibile fornire ulteriore luce alla gloxinia e regolare attentamente la temperatura e l’umidità della stanza.
Se il problema appare diverso e la gloxinia non fiorisce affatto o non raccoglie nemmeno i boccioli, i motivi possono essere diversi, ad esempio:
- Se il terreno manca di azoto o, al contrario, ne ha troppo.
- Quando la pianta è scura.
- La gloxinia è fredda in casa.
- Il terreno non contiene abbastanza micronutrienti: fosforo o potassio.
- La gloxinia non è stata trapiantata in autunno in un nuovo terreno fresco e più fertile.
- La gloxinia sta crescendo in un vaso troppo grande, sta guadagnando massa verde o ingrossando il tubero a scapito della fioritura.
- La pianta non ha riposato o il riposo è stato estremamente breve.
È anche possibile che il “tesoro indoor” sia semplicemente invecchiato e che quindi fiorisca molto meno frequentemente. In questo caso, dovreste prendere in considerazione la possibilità di rinnovarlo.
Phytophthora e Fusarium
Se l’umidità ristagna nei vassoi o il terreno è troppo compatto, può insorgere la phytophthora. Si tratta di una pericolosa malattia fungina che può essere causata non solo da condizioni anguste, ma anche da terreni contaminati, umidità elevata e condizioni di freddo intenso, soprattutto durante la stagione di crescita. La malattia si diffonde attraverso attrezzi sporchi, terreno povero o acqua contaminata.
La phytophthora è colpita da phytophthora su gloxinia come segue:
- Sulle foglie compaiono macchie scure e umide, circondate da un bordo chiaro.
- All’interno della foglia è visibile una muffa.
- In prossimità del fusto sono presenti piccole striature di colore marrone scuro.
In caso di infestazione da Phytophthora, la pianta cessa di crescere completamente, le foglie appassiscono e le radici marciscono. Un trattamento può essere utile in questo caso: il liquido bordolese o il solfato di rame sono adatti.
Se l’aria dell’ambiente è umida, l’annaffiatura è insufficiente e la nutrizione è scarsa, la gloxinia può essere soggetta a malattie come la fusariosi. Si tratta di una malattia fungina pericolosa per la pianta, che si diffonde alle piante indebolite da una scarsa cura attraverso il terreno contaminato. Le foglie della pianta di gloxinia appassiscono, si contorcono e possono diventare marroni. Per evitare che la pianta muoia, è necessario toglierla dal vaso, pulirla dal terreno e trattarla con fungicidi. Dopo questo trattamento, trapiantate la gloxinia in un terreno fresco e sano.
Marciume grigio e oidio
Se la gloxinia inizia a diventare lentamente nera su parte del fusto, sulle foglie è visibile una patina grigia e in seguito compaiono macchie marroni, la pianta potrebbe essere affetta da una pericolosa malattia chiamata marciume grigio, che si verifica a causa di un’eccessiva irrigazione del terreno. Una volta che il cespuglio è stato scavato e ispezionato con cura, le aree malate sul tubero e sulla parte del terreno devono essere rimosse e le parti sane trattate con fungicidi. Una volta completato il trattamento, la pianta può essere ripiantata in un terreno sano.
Quando la stanza è troppo fredda e l’umidità è elevata, la pianta può sviluppare l’oidio, simile a una patina bianca polverosa. La pianta diventa deforme e ha un aspetto malaticcio. Questo tipo di malattia delle piante d’appartamento è pericolosa e richiede un trattamento con fungicidi e maggiori cure.
Se le foglie della gloxinia sviluppano nuove malattie, macchie brunastre scure che si trasformano in grandi lacerazioni, la gloxinia è affetta da fillostictosi. Come per le malattie sopra citate, la pianta deve essere trattata con solfato di rame, liquido bordolese o ossicloruro di rame.
Quindi, per coltivare una gloxinia bella e sana, è necessario un po’ di impegno, una cura adeguata in casa, la conoscenza dei segreti per mantenerla in condizioni adeguate. Se seguite le regole di cura, potrete godere delle splendide fioriture di questa pianta.