Il più delle volte arrivano sui nostri davanzali alla vigilia della festa della donna o della Pasqua. L’insolito bouquet godrà della sua profumata fioritura per una o tre settimane. Dopodiché, viene gettato via o si cerca di salvarlo.
Le piante da esterno sono state adattate con successo all’uso interno e attendono fioriture colorate dall’inizio della primavera. La tecnica di coltivazione delle primule da giardino differisce notevolmente da quella dei bulbi domestici.
Se per le piante da giardino tutto è chiaro, non è così per le piante da fiore. La pianta è esposta a una maggiore quantità di stimolanti della crescita e della fioritura che interrompono il corso naturale della vegetazione. In questo modo si impoverisce e si riduce l’apporto di sostanze nutritive. Tutti i tentativi di conservare il bulbo fino alla messa a dimora in giardino in autunno secondo le tecniche di coltivazione convenzionali falliranno.
Secondo i giardinieri esperti, il bulbo non è in grado di sopportare la conservazione a secco dopo la cottura e richiede cure particolari.
Gli amanti dei fiori di casa possono preservare questa bellissima pianta combinando le tecniche di coltivazione in giardino e in casa. Gli specialisti consigliano di tenere questi bulbi nella stanza per uno o due anni prima di piantarli all’aperto.
Come conservare un bulbo di giacinto dopo che è stato allevato
I giacinti possono essere coltivati in casa con ottimi risultati. Possono fiorire nella stanza da gennaio a maggio perché sono tenute in condizioni più favorevoli rispetto alle loro controparti da giardino. Sapere come trapiantare un giacinto vi permetterà di ottenere un bellissimo esemplare per la vostra collezione domestica.
Questa specie è caratterizzata da un distinto periodo di dormienza che si verifica dopo la fioritura. A questo punto, la parte fuori terra della pianta muore. Lo stesso processo viene osservato negli esemplari “regalati”. Si consiglia di trasferirli in coltivazioni all’aperto dopo averli allevati in casa.
Anche nelle condizioni più favorevoli, la prossima fioritura dei giacinti da fiore non avverrà prima di due anni.
Rimuovere i giacinti da giardino dal terreno per conservarli all’asciutto fino all’autunno. Questo non è il caso degli esemplari da interno. I loro bulbi non saranno in grado di sopravvivere in sicurezza due mesi fuori dal terreno. L’opzione più indolore è quella di trapiantare i bulbi. In seguito, saranno conservati al sicuro fino all’autunno, quando sarà il momento di piantarli all’aperto. Il trapianto di bulbi da interno presenta una serie di sfumature che devono essere conosciute e osservate.
Come trapiantare correttamente un bulbo di giacinto
In casa, piantate i giacinti in piccoli vasi con frequenti fori di drenaggio. Il diametro ottimale del contenitore per le piante è di circa dieci centimetri. Più bulbi possono essere piantati in vasi più grandi per creare un bel bouquet sul davanzale durante la fioritura. Non è raro che i fioristi utilizzino vasi decorativi sotto forma di annaffiatoi da giardino, piatti di porcellana e ceramica.
Per le piante d’appartamento da fiore è meglio utilizzare un substrato disponibile in commercio. Potete preparare il vostro terriccio mescolando in proporzioni uguali zolla di terra, sabbia di fiume e torba. Un buon drenaggio è essenziale, in quanto i bulbi spesso marciscono se il substrato si bagna troppo o se l’acqua ristagna.
I giacinti devono essere trapiantati solo con guanti protettivi perché la linfa contiene sostanze velenose estremamente pericolose per la salute.
Il rinvaso si effettua dopo la morte della parte fuori terra della pianta. Gli steli dei fiori devono essere rimossi subito dopo la fioritura e le foglie dopo la loro caduta. È opportuno utilizzare il metodo del trapianto. Questo aiuterà a preservare le fragili radici.
La sequenza completa di trapianto dei giacinti è la seguente:
- Riempite per un terzo un vaso basso con materiale drenante;
- versare uno strato sottile di sabbia di fiume e substrato sul drenaggio;
- rimuovere la zolla con il bulbo dalla cassetta di impianto;
- rimuovere la parte superiore del ciuffo che non è stata sviluppata dalle radici;
- mettere il ciuffo rimanente insieme al bulbo nel nuovo vaso;
- riempire con cura lo spazio vuoto attorno al perimetro del vaso con il substrato;
- la parte superiore del bulbo deve essere a filo con il bordo del vaso, mentre il bulbo stesso non è coperto da un terzo del terreno;
- non devono esserci più di tre centimetri tra il bulbo e la parete del vaso;
- Infine, per trattenere l’umidità, si deve stendere un sottile strato di sabbia di fiume.
Il sottofondo deve essere compattato a mano per evitare la formazione di vuoti.
Cura dei giacinti dopo il trapianto
Una volta trapiantati i giacinti, coprire i bulbi con bicchieri di plastica, tappi di carta o sacchetti di plastica e riporli in un luogo fresco. La temperatura ottimale è compresa tra +6+12℃. La pianta rimarrà in queste condizioni per circa dieci settimane.
Durante tutto il periodo, continuate ad annaffiare moderatamente e non lasciate che la zolla si asciughi.
Con il tempo, i bulbi produrranno i primi germogli di foglie. In questo modo si segnala la fine del periodo di dormienza. Non esponete subito i fiori al sole. Un cambiamento improvviso del microclima può causare uno stress che si ripercuote negativamente sulla stagione di crescita del giacinto.
Le condizioni devono essere modificate gradualmente:
- Il vaso viene trasferito in una stanza calda e ben illuminata.
- Il calore a +23℃ favorisce la crescita attiva della primula in condizioni ambientali.
- D’ora in poi, annaffiate il giacinto più intensamente e nutritelo periodicamente.
Come innaffiare e nutrire i giacinti
L’irrigazione della primula dopo il trapianto ha lo scopo di preservare il bulbo. La comparsa dei primi germogli indica la necessità di cambiare il regime di irrigazione con uno più intensivo. È meglio innaffiare i giacinti con un annaffiatoio con un beccuccio stretto per evitare che il bulbo si bagni.
Non lasciare mai che l’acqua arrivi al collo del bulbo da cui spunta il fogliame. Questo può portare a marciumi e malattie.
Nutrite i bulbi in crescita due volte al mese con una miscela di fertilizzanti minerali per piante da appartamento in fiore. La soluzione deve essere concentrata la metà di quanto raccomandato sulla confezione. In questo modo si protegge l’apparato radicale dalle ustioni chimiche. In generale, la cura del giacinto in casa non è molto diversa dalle consuete pratiche di coltivazione delle piante d’appartamento.
Alcuni segreti per una coltivazione di successo dei giacinti
La coltivazione dei giacinti in casa ha i suoi segreti.
Conoscendo questi semplici accorgimenti si possono ottenere splendidi esemplari con fioriture durature:
- Se il gambo dei fiori è troppo corto, allontanare la pianta dalla fonte di luce per qualche giorno. La pianta accumulerà rapidamente una lunghezza extra di steli fiorali. Il vaso può quindi essere riportato nella sua sede originaria.
- Una differenza di temperatura media giornaliera di cinque gradi o più prolunga significativamente la fioritura del giacinto. Per creare queste condizioni è sufficiente spostare il vaso in un luogo più fresco, ad esempio sulla porta del balcone.
- La semina in un’aiuola aperta non viene effettuata prima del secondo anno di coltivazione indoor. Durante questo periodo, il bulbo avrà avuto il tempo di riprendersi dagli stimolanti e sopravviverà al primo inverno insieme ai giacinti da giardino.
- Molti coltivatori consigliano di piantare il giacinto da interno all’aperto in giugno o agosto. Bisogna fare attenzione al momento del trapianto, in modo che il bulbo abbia il tempo di attecchire prima del primo gelo. Il periodo migliore per piantare i giacinti da giardino è settembre.