Ogni fiorista dovrebbe sapere come e per quanti giorni un ibisco fiorisce in condizioni diverse. Si tratta di una domanda che interessa molti principianti e conoscitori esperti di ibisco.
Si tratta di una pianta tropicale. Non sempre si comporta bene nelle nostre condizioni. Naturalmente, se ben curato, il fiore dovrebbe sbocciare e soddisfare l’occhio del proprietario, ma qualcosa – qualcosa va storto, e l’ibisco si rifiuta di produrre fiori.
Caratteristiche e peculiarità dell’ibisco
Questa pianta ha un nome più familiare per l’uomo medio: rosa cinese. Qualche decennio fa era un “residente” permanente degli appartamenti. Si trattava di un enorme cespuglio o di un albero ed era ospitato in grandi vasche di legno. Molti della vecchia generazione ricordano quanto sia stato difficile spostarlo e trovargli un posto nuovo e confortevole.
L’ibisco è una pianta della vasta famiglia delle Malwa e conta oltre 200 specie. Gli ibiscus sono selvatici, coltivati e da interno. Si presentano in diverse forme: arbusti, alberi e persino erbe. Queste bellissime piante sono originarie dei tropici e dei subtropici dell’Asia e dell’Africa.
I fiori sono molto conosciuti anche alle Hawaii. Lì è il fiore nazionale. Il suo nome significa “fiore per belle signore”. Per le ragazze e le donne delle isole marine, i fiori di ibisco sono un’elegante decorazione per i capelli.
Le specie più comuni di ibisco sono esemplari sempreverdi o decidui. Raggiungono un’altezza di 2-3 metri e hanno un tronco nudo con foglie scanalate di colore verde brillante. L’attuale gamma di colori è molto ampia e le dimensioni dei fiori variano da 5 a 30 cm di diametro. Ha anche un contenitore per i semi che si apre a forma di stella e contiene un gran numero di semi.
La bellezza dei fiori è mozzafiato e vorrete sempre che fioriscano il più a lungo possibile. Vale la pena di scoprire come e quando fiorisce l’ibisco.
Coltivazione e cura dell’ibisco da interno
Ci sono alcune semplici regole da seguire per garantire che l’ibisco fiorisca e cresca abbondantemente:
- condizioni di conservazione;
- Pianta e terreno;
- potatura e potatura;
- irrigazione;
- nutrizione e controllo dei parassiti.
Posizione e condizioni
Il criterio principale per un’abbondante formazione di boccioli nell’ibisco è il luogo e le condizioni in cui la pianta viene tenuta. Il momento in cui le gemme si formano è l’inizio della primavera, quando è ancora fresco. Al termine del periodo di dormienza, portate l’arbusto in una stanza buia dove la temperatura sia costantemente tra i 14 e i 16 gradi centigradi sopra lo zero. La temperatura deve essere monitorata attentamente. Se il termometro segna più 10 gradi Celsius, l’ibisco può semplicemente far cadere le foglie.
Durante l’estate, il fiore ha bisogno di luce intensa ma diffusa. Ha bisogno di un giorno intero di luce e di almeno 5 ore di sole. I raggi diretti possono bruciare le foglie e ferirle. Cresce meglio alle finestre di sud-est e sud-ovest. Le finestre esposte a nord non sono adatte.
Piantagione e trapianto
Questa pianta cresce e si sviluppa molto rapidamente e non richiede condizioni particolari. Ma se si trapianta il fiore in un vaso o in una vasca più spaziosa, ci vorrà tutto lo sforzo per riempire l’apparato radicale della palla di terra. Potrà godere di un fogliame verde e rigoglioso, ma per i fiori bisognerà aspettare a lungo.
Il fatto è che l’ibisco fiorisce quando è troppo affollato nel suo spazio e i cori riempiono tutto lo spazio del vaso. Cosa bisogna fare?
È semplice e banale: bisogna trapiantare la pianta in un contenitore più piccolo e tagliare le vecchie radici marroni. La parte superiore della radice può essere lasciata aperta, cioè leggermente ricoperta di terra. Coprite il fondo del vaso con un buon strato di materiale drenante e una miscela di terra adatta agli ibiscus. Aggiungete al terreno un pezzo di erba argillosa e alcune scaglie di carbone. In questo modo si ottiene un equilibrio ideale per la pianta.
Potatura e potatura
La procedura per dare forma al cespuglio è piuttosto interessante. La rosa cinese stessa è molto libera e può proliferare e apparire “scoordinata” per questo motivo. Per evitare che ciò accada, la potatura viene effettuata dopo la fioritura, più vicina al periodo di dormienza.
Se questo viene fatto prima, si possono tagliare anche i germogli pronti a formare i fiori. Anche i rami malati, secchi e danneggiati devono essere rimossi durante la procedura. Non abbiate paura di sfoltire troppo il fiore. La chioma ricrescerà rapidamente e diventerà più rigogliosa.
Irrigazione
L’irrigazione e l’umidità tempestive sono molto importanti per questa pianta tropicale. Si consiglia di annaffiare l’ibisco nelle ore del mattino. In questo modo il terriccio del vaso si asciuga la sera. Il motivo è che le radici dell’arbusto non possono immagazzinare acqua e dovranno essere annaffiate più spesso di altri fiori.
La siccità prolungata ha un effetto immediato sulla pianta: le foglie si afflosciano, diventano prive di vita e poi cadono e, naturalmente, si rifiutano di fiorire. L’umidità della zolla dell’ibisco deve essere monitorata attentamente. Soprattutto nella stagione calda e quando la temperatura ambiente è elevata.
D’altra parte, anche le annaffiature abbondanti e l’eccessiva umidità hanno un effetto negativo sulla rosa cinese. Nel vaso si formeranno batteri e funghi patogeni che porteranno al marciume delle radici e alla morte della pianta. Durante l’inverno, l’irrigazione deve essere ridotta al minimo.
Spruzzare e inumidire l’aria è molto piacevole per il fiore, che risponde attivamente con un tripudio di verde.
Cospargere spesso l’ibisco su entrambi i lati delle foglie. E si può inumidire l’aria con un contenitore d’acqua posto accanto al vaso.
Concimazione e disinfestazione
Tutti sanno che i fiori, per fiorire in abbondanza, hanno bisogno di ricevere molte sostanze nutritive. Una pianta rigogliosa con fiori dai colori vivaci richiede concimi regolari contenenti fosforo. Tuttavia, nel caso della rosa cinese, questo metodo può uccidere la pianta. Il fosforo si accumula nei tessuti del fiore e lo avvelena.
Il magnesio è molto importante per l’ibisco. La sua carenza può causare l’ingiallimento delle foglie, che presto finiscono sul pavimento. La pianta risponde bene ai fertilizzanti con una formulazione universale contenente potassio e azoto. Questi componenti sono più adatti in una situazione di fioritura dell’ibisco.
Si consiglia di innaffiare la pianta con acqua al mattino o alla sera. Questo semplice metodo impedisce al composto saturo di bruciare le radici. I prodotti fogliari più utilizzati sono quelli diluiti in acqua. Quando la pianta è dormiente o è stata trapiantata, interrompere completamente l’alimentazione.
Anche i parassiti e le malattie possono influire sulla fioritura. Gli insetti più comuni che danneggiano questo rappresentante della flora domestica sono gli afidi e i ragnetti. Cosa può causare un’infestazione? Gli afidi possono entrare in casa con altre piante o volare attraverso la finestra e depositarsi sui rami e sui boccioli dell’ibisco. L’acaro si manifesta quando l’aria non è sufficientemente umida. La siccità lo attira.
Per tenere sotto controllo questi parassiti, spruzzate dei fungicidi speciali o una soluzione densa di sapone da bucato. Il fiore può essere messo nella vasca da bagno direttamente con il vaso e il tronco e la chioma possono essere spruzzati abbondantemente. Il trattamento deve essere ripetuto 5-7 volte per eliminare completamente sia gli adulti che le larve. Anche la prevenzione dell’ibisco durante la fioritura è accettabile. Non è dannoso per essa.
Dire che l’ibisco è soggetto a molte malattie specifiche è impossibile. È una pianta resistente. Tutte le malattie possono quindi essere correlate all’irrigazione e all’umidità. Vale la pena di prestare attenzione ai sintomi esterni e di correggere tempestivamente le carenze di cura.
Pochi segreti e conoscenze sulla cura
Imparare a curare e mantenere l’ibisco in casa non è molto difficile. Se si seguono i requisiti sopra elencati, l’arbusto fiorirà abbondantemente per tutta l’estate.
Va ricordato che solo le piante sane fioriscono e la tecnica corretta è quindi essenziale per il successo. I fiori stessi rimangono sulla pianta in media per due giorni. È stato osservato che con il fresco possono durare fino a tre giorni. A seconda della cultivar, l’ibisco da fiore aumenta il numero di giorni di durata del bocciolo. Dipende anche dalla densità dei petali.
La cosa bella di questo arbusto è che è sempre grande e ha una chioma rigogliosa, quindi produce molti boccioli. Possono fiorire uno alla volta e pochi alla volta. Questo ha il meraviglioso effetto di prolungare l’ammirazione per la bellezza dell’animale domestico silenzioso.