Molti giardinieri iniziano a seminare a partire dalla fine di febbraio per far crescere le piantine in casa, in modo da poterle poi trasferire all’aperto. Ma non sarà possibile inserire il numero di contenitori desiderato su un unico davanzale. Cosa si può fare? È necessario un mobile speciale: una scaffalatura. Non è così difficile come può sembrare a prima vista realizzare un propagatore da davanzale con le proprie mani. Basta un po’ di tempo e di impegno, ma il risultato piacerà a tutti.
Supporto per le piantine sul davanzale
I germogli assorbono i minerali dal terreno, ma la materia organica può essere prodotta solo attraverso la fotosintesi, che richiede la luce. In mancanza di luce, le piantine svilupperanno un apparato radicale debole, soggetto a malattie, e saranno malaticce e stentate.
È meglio posizionare le piantine in una finestra a sud o a sud-est; la direzione nord non è adatta alla coltivazione.
Alla fine di febbraio e marzo, quando di solito si semina, la luce naturale non è sufficiente per le piantine sul davanzale, quindi l’illuminazione artificiale è essenziale. Le piantine hanno bisogno di 2-4 ore di illuminazione supplementare al mattino e alla sera, in modo che le ore di luce per le giovani piante siano almeno 14-16 ore al giorno. Le lampadine Phyto e fluorescenti sono la scelta migliore per l’illuminazione supplementare delle piantine sul davanzale della finestra. Se si allestiscono i propri scaffali, anche le lampade a scarica di sodio sono una buona opzione, poiché sono molto efficienti.
Oltre a un’illuminazione speciale, per illuminare meglio le piantine sul davanzale della finestra potete realizzare con le vostre mani una superficie riflettente delle dimensioni della finestra. Anche uno scaffale realizzato con le proprie mani può essere dotato di tali schermi. Come riflettore si può utilizzare uno specchio, una lamina o una lastra di metallo. Uno schermo di questo tipo favorisce il buon sviluppo delle piantine, ma per evitare scottature deve essere posizionato ad angolo in modo che la luce diffusa cada sulle piante.
Controllo dell’umidità e della temperatura
Anche l’umidità del davanzale è importante per le piantine. Se è troppo bassa, può inibire la normale crescita delle piante. L’aria secca porta anche all’accumulo di sali in eccesso nelle piantine e nel terreno, che possono far ammalare le piantine. L’umidità media per le piantine alla finestra è del 65-70%. Se il vostro appartamento è troppo secco, potete mettere dei vasi d’acqua sul davanzale di una finestra o su uno scaffale per le piantine e spruzzare regolarmente con uno spruzzatore. Si possono anche mettere dei panni bagnati sui termosifoni, ma è meglio usare un umidificatore.
Durante la germinazione dei semi la temperatura ideale è di 22-24 gradi, ma quando compaiono i primi germogli, la temperatura viene ridotta a 12-15 gradi per 2-3 giorni, per indurire le piantine.
Il contenitore viene quindi spostato in un luogo caldo. Durante il tempo nuvoloso e di notte, i contenitori con i germogli devono essere lasciati in un luogo fresco. Di notte la fotosintesi viene interrotta e le piantine accumulano forza per crescere. Ma se le piante vengono tenute al caldo di notte, respirano e consumano le sostanze accumulate.
Contenitori per germogli e irrigazione
Molto comode per la coltivazione di piantine sul davanzale della finestra le speciali cassette in plastica, che possono essere regolate con le proprie mani in base alle dimensioni. Inoltre, in questo caso, non è necessario raccogliere e ogni seme avrà la sua cella. Un’altra buona opzione sono i vasi di torba, impregnati di sostanze che favoriscono la crescita; anche in questo caso non è necessario il trapianto.
Ma se il davanzale è molto freddo, come contenitori per le piantine si dovrebbero usare cassette o vasi di legno, perché sono più densi. Ma non fa male usare polistirolo o tessuto per isolare i contenitori dei davanzali. Se il portainnesto gela, l’effetto sarà solo negativo. Alcuni seminano i semi in bicchieri di plastica e poi li sistemano in cassette di legno. In questo caso, le piantine non congeleranno sul davanzale fresco della finestra e sarà anche comodo trasportarle nell’orto.
Innaffiate regolarmente e assicuratevi che il terreno non si asciughi, ma non innaffiate troppo. Durante la stagione calda, le piantine possono essere annaffiate due volte al giorno, ma nelle giornate fresche e nuvolose l’irrigazione deve essere ridotta. Innaffiate le piantine su un davanzale con acqua a temperatura confortevole.
Come sistemare comodamente le piantine in casa?
Un modo per sistemare comodamente le piantine in casa è appendere delle bottiglie di plastica. Tagliate una “porta” nelle bottiglie selezionate e poi riempitele per ¼ con il terriccio. Poi tagliate dalla matassa pezzi di corda lunghi circa 2 m e legateli al collo delle bottiglie. Queste serre dovrebbero essere appese a un davanzale all’esterno della finestra. Innaffiare con uno spruzzatore.
Un portapiante è uno scaffale compatto che può essere realizzato con le proprie mani in base alle dimensioni della finestra o della stanza.
Una rastrelliera è ottima per contenere molte piantine, perché non ci sono molti vasi in un solo davanzale. С
Le scaffalature prefabbricate di oggi sono dotate di illuminazione e di ruote per facilitare gli spostamenti all’interno della stanza, decorano qualsiasi interno e aiutano a risparmiare spazio.
Naturalmente, è possibile acquistare in un negozio già tutti i mobili necessari, ma anche realizzare uno scaffale con le proprie mani è piuttosto realistico.
Quale materiale utilizzare per le scaffalature?
Le rastrelliere per le piantine possono essere in ferro, plastica e legno. Ognuno sceglie il materiale a sua discrezione. Tuttavia, occorre considerare le seguenti sfumature. Se il materiale scelto è il legno, deve essere un legno duro in modo che non assorba l’umidità in eccesso. Il ferro può arrugginire, quindi è meglio usare l’acciaio inossidabile. I ripiani sono meglio realizzati in plastica, compensato o plexiglas. Tuttavia, i ripiani in compensato dovranno essere coperti con una pellicola di polietilene, altrimenti si deterioreranno a causa dell’umidità.
Scaffalatura: consigli per il montaggio
Uno scaffale realizzato con le vostre mani può adattarsi perfettamente al vostro interno e ospitare il numero massimo di piantine. Il numero giusto di ripiani può essere scelto in base all’altezza dello scaffale e alle proprie esigenze. Si consiglia un minimo di 3 e un massimo di 6 ripiani. La larghezza del ripiano non deve superare i 50-60 cm, mentre l’altezza ottimale è di 35-50 cm. La lunghezza del ripiano deve essere tale da poterlo dotare di lampade per illuminare le piantine.
Per creare uno scaffale su un davanzale, vi serviranno dei fogli di materiale della stessa dimensione del davanzale stesso, che saranno i ripiani. È necessario anche il materiale per i montanti laterali, la cui larghezza è uguale a quella del davanzale della finestra e la cui lunghezza dipende da voi. Per rendere stabile la costruzione, il ripiano può essere fissato anche al telaio o al davanzale della finestra.
Come si può vedere, è facile costruire da soli uno scaffale. E tutto l’impegno profuso sarà ripagato da un buon raccolto.
Uno scaffale con più di 3 ripiani blocca quasi completamente la luce del giorno nella stanza. Finché le piantine sono piccole, tutto va bene, la luce è sufficiente sia per le persone che per le piante. Ma non appena arrivano le foglie vere, la stanza diventa come una foresta di mangrovie, buia e umida. Ora non faccio più di due livelli.
Qual è l’altezza della finestra? Se l’altezza delle strisce dei cassetti è all’incirca uguale, anche la luce sarà presente nella stanza. Una scaffalatura, a mio avviso, toglie più luce