Le ortensie sono molto amate dai giardinieri, ma per mantenere il loro aspetto abbondante ed elegante è necessario sapere come potarle e modellarle correttamente. La potatura ha una forte influenza sulla profusione e l’abbondanza dei fiori e sulle dimensioni delle infiorescenze. La fioritura o meno della pianta e l’aspetto che avrà nel progetto paesaggistico dipendono dalla manipolazione.
Per una corretta potatura e modellatura, è importante tenere conto delle specie di ortensie.
Questa operazione dovrebbe essere effettuata in primavera, prima che la linfa inizi a scorrere. Si noti che i germogli danneggiati sono chiaramente visibili dopo l’inverno. Se si devono fare delle talee, è meglio tagliarle in primavera, quando la linfa inizia a scorrere; questo migliorerà il processo di radicazione.
Tagliate più bruscamente le ortensie cenerine e legnose. Non preoccupatevi delle fioriture successive, perché l’ortensia legnosa produce una fioritura rigogliosa e vigorosa anche se non ha germogli.
La potatura dell’ortensia a pannocchie si effettua prima tagliando le infiorescenze, dopodiché è necessario applicare un taglio sanitario. Successivamente, ringiovanire e diradare i germogli. Tutte queste fasi sono seguite dalla potatura dei fiori e dall’accorciamento dei germogli.
Per saperne di più su ogni fase:
- Potatura sanitaria. In primavera, quando è necessario tagliare i rami spezzati e i germogli vecchi e stentati.
- Potatura di ringiovanimento. Tagliate sotto le radici dei germogli di 3-4 anni. Prestate particolare attenzione ai germogli più deboli.
- Potatura di diradamento. Infoltisce il cespuglio a partire da germogli piccoli e indeboliti che non producono fiori. Queste tendono a crescere verso il centro.
- Potatura di formazione. Questa potatura non è necessaria se la potatura sanitaria è stata eseguita in modo completo. Potatura e rigenerazione delle ortensie: consiste nel tagliare i vecchi germogli dell’anno precedente e lasciare 5-7 boccioli.
L’ortensia a foglie larghe è una pianta ornamentale molto diffusa. La sua caratteristica è la capacità di fiorire, che ha la capacità di formarsi dai germogli dell’anno scorso, cioè dalle gemme superiori. Di conseguenza, è estremamente importante e utile salvare i germogli non in fiore in inverno, perché fioriranno l’anno successivo.
Quando si potano le ortensie slanciate, i germogli devono essere accorciati solo se sono congelati dopo il freddo invernale. Ma se si taglia troppo, i fiori possono andare completamente persi.
Le ortensie devono essere modellate e potate a seconda della stagione.
Potatura autunnale
È importante tagliarla per favorire la crescita e la formazione di germogli freschi per la futura fioritura. L’idea è che se i germogli dell’anno in corso sono appassiti o sbocciati, devono essere potati, consentendo così la formazione di nuovi giovani germogli.
La stessa potatura di pulizia deve essere eseguita sui giovani arbusti di ortensia. Se la pianta sarà al riparo durante l’inverno e non gelerà, si dovranno tagliare solo le infiorescenze appassite.
Potatura in primavera
Seguire la stessa procedura:
- Taglio sanitario: rimozione delle estremità dei germogli e dei rami secchi e spezzati.
- Potatura di ringiovanimento: taglio del legno vecchio vicino alla base.
- Potatura di diradamento. Rimuove i germogli indesiderati che rendono il cespuglio eccessivamente folto.
- Potatura alla fioritura. Applicare solo se l’arbusto non si è ancora formato prima della copertura invernale.
Come formare correttamente un’ortensia slanciata
In questo processo è molto importante considerare la debole tendenza delle ortensie a formare germogli sotterranei negli arbusti adulti, ma la maggiore tendenza a formare nuovi giovani germogli. L’ortensia panicula può essere formata come arbusto o come albero.
L’ortensia è molto densa e cresce anche in modo forte e veloce, grazie alla sua capacità di produrre germogli non solo dalle gemme dei rami freschi, ma anche dai rami più vecchi degli anni precedenti, facendo sì che le infiorescenze si ingrandiscano ogni anno. Questo fa sì che i germogli sopportino un carico pesante e diventino più deboli nel corso degli anni e che le infiorescenze stesse diventino più piccole.
Dare forma alle giovani piante
Prima di iniziare a dare forma all’arbusto, bisogna decidere se sarà un arbusto o un albero. Se si tratta di un arbusto, è necessario collocare la piantina nel terreno in modo che da sotto si vedano alcuni germogli. Quindi si devono eliminare i germogli nulli più deboli e lasciare quelli più forti. Per formare la chioma, tagliare i rami che intralciano e accorciare i germogli dell’anno precedente, lasciando 2-3 coppie di gemme.