L’Ardysia ha molti nomi, i più noti sono: Albero del Paradiso o Albero del Corallo e Bacca di Natale. È particolarmente popolare a Natale e a Capodanno.
Descrizione
L’Ardysia è un piccolo arbusto o albero, appartenente alla famiglia delle Mirsinaceae. È originaria delle zone subtropicali dell’Asia orientale.
Tutte le parti dell’arbusto sono ornamentali:
- Le foglie non cadono, sono di una tonalità verde intenso, lucide e con un bordo disegnato. La chioma è densa, composta da molti rami;
- I fiori compaiono in primavera o all’inizio dell’estate. Sono piccoli, di colore bianco o rosa e hanno un profumo gradevole. Le infiorescenze, composte da diverse decine di fiori, sono rivolte verso il basso;
- Le bacche sono la decorazione principale dell’ardisia. Compaiono subito dopo la fine della fioritura. Il loro colore cambia con la maturazione: da bianco (con una leggera sfumatura crema) a rosso intenso, corallo o nero verso l’inverno. I frutti sono disposti in grappoli che rimangono sull’albero fino alla fioritura successiva.
Aiuto!
L’Ardysia è così poco esigente che in alcuni Paesi ne è vietata la coltivazione all’aperto a causa della minaccia di una crescita incontrollata e della distruzione di altre specie.
Specie popolari
Complessivamente, esistono più di 800 specie di Ardisia, ma non più di una dozzina sono comuni nella floricoltura indoor. Tra questi:
- Ardysia crenata. Arbusto alto fino a 2 m con foglie ondulate, verde scuro e carnose. I fiori sono scarsamente colorati, con piccoli fiori bianchi o crema. Le bacche sono riunite in grappoli e possono essere di colore rosso vivo, bianco o crema quando sono mature;
- Ardisia riccia (Crispa). È la specie meno diffusa tra i coltivatori amatoriali. Un albero in miniatura, alto fino a 80 cm. Le foglie hanno bordi distinti e ondulati. Fiorisce più tardi, in piena estate, con belle infiorescenze a forma di stella di colore bianco-rosa, dal profumo gradevole. Le bacche sono rosse e rimangono ben salde sui rami fino alla fioritura successiva;
- Ardysia bassa (Humilis). La pianta supera raramente i 30-40 cm di altezza. Le foglie hanno una forma insolita e allungata e una tonalità viola intenso. Le bacche sono di colore rosso-bruno subito dopo l’emergenza e diventano quasi nere e lucide verso l’inverno;
- Ardysia solanacea (Solanacea). La tonalità delle bacche di questa specie è la stessa della precedente. Le foglie sono allungate, di colore lattuga brillante, e il fusto ha una sfumatura rossastra;
- Ardysia japonica. Una delle specie più piccole, 20-40 cm. Le foglie non hanno una punta acuminata, la loro forma è più vicina all’ovale. Le bacche sono di colore rosso scuro, quasi nero. Questa specie è coltivata principalmente come pianta medicinale, ampiamente utilizzata nella medicina cinese (per il trattamento del cancro).
Piantagione e cura
L’Ardysia è estremamente poco esigente e non può attecchire in casa solo in un caso: se la pianta acquistata era originariamente di scarsa qualità (infetta da malattie, parassiti o trasportata in modo improprio nel luogo di vendita).
Reimpianto e scelta del terreno
L’unico requisito del substrato è che deve essere traspirante. È preferibile una miscela di torba, terriccio di foglie e sabbia. Pezzi di carbone di legna e fibra di cocco possono rendere il substrato leggero e arioso. L’albero cresce bene sia in terreni leggermente acidi sia in terreni leggermente alcalini.
Rinvasare una pianta adulta una volta ogni due anni. Le ardizzie giovani (fino a 3-4 anni) devono essere trapiantate ogni anno in un nuovo contenitore.
Regime di luce
L’ardisia ama una zona ben illuminata, ma la luce diretta del sole provoca bruciature sulle foglie. Il vaso va posizionato su una finestra rivolta a est. Nelle giornate estive è necessaria una leggera ombreggiatura dai raggi diretti. Non è necessaria una luce aggiuntiva.
Regime di temperatura
Le condizioni cambiano con la stagione:
- In primavera, estate e inizio autunno: da 18 a 26 gradi;
- In tardo autunno e in inverno: da 14 a 16 gradi.
Non tollera le correnti d’aria. Se conservate ad alte temperature durante i mesi invernali, le bacche si seccano e avvizziscono.
Nota:
lo svernamento al caldo ha un impatto negativo sulla fioritura. La fioritura diventa rada e di breve durata.
Umidità
È necessario mantenere un’elevata umidità durante tutto l’anno. Questo si può ottenere spruzzando regolarmente o installando un umidificatore nella stanza. Assicuratevi che i fiori non siano bagnati dall’umidità: potrebbero cadere. Se l’umidità è troppo bassa, la pianta perderà la sua attrattiva seccando le punte delle foglie, producendo meno bacche e facendole cadere più rapidamente.
Irrigazione
Innaffiate abbondantemente durante i mesi estivi, assicurandovi di rimuovere l’umidità in eccesso dalla sump. La frequenza delle annaffiature è dopo che lo strato superiore del terreno si è asciugato. Dall’inizio dell’autunno a metà primavera, annaffiate moderatamente, non più di una o due volte a settimana. Il segno principale della mancanza di umidità è il fogliame molle e cadente.
Fertilizzazione
Concimare da maggio a settembre. La concimazione deve essere effettuata almeno due volte al mese. È adatto un concime composto progettato per le piante da fiore. Da ottobre in poi, l’Ardysia rallenta la sua crescita e non ha bisogno di fertilizzanti fino alla primavera.
Potatura
Il periodo è marzo/aprile. Tagliate per formare un arbusto di forma rotonda o ovale e per evitare che si allunghi eccessivamente. Tutti i germogli dovranno essere accorciati di ¼ della loro lunghezza totale.
Propagazione
Per produrre una giovane pianta di ardisia si possono utilizzare due metodi:
- Coltivato da seme. Come materiale di piantagione, selezionare bacche mature con un diametro di almeno 10 mm. Rimuovere il nocciolo rotondo dalla polpa e piantarlo nel terreno umido a una profondità di 1 cm. Coprire con vetro o pellicola trasparente e porre in un luogo caldo (23-25°C). Le piantine spunteranno 30-40 giorni dopo la semina. Le piantine possono essere raccolte alla comparsa di tre foglie vere. Le giovani piante non fioriranno prima del terzo anno di crescita. I semi non sono adatti alla conservazione e perdono rapidamente la germinazione dopo l’estrazione;
- Per talea. Le punte dei germogli devono essere radicate. Vanno piantate in un terreno umido e leggero e coperte con una serra. Condizioni di coltivazione: elevata umidità e calore (circa 25 gradi Celsius). L’apparato radicale si formerà non prima di un mese dalla semina. Questo metodo consente di ottenere un cespuglio fiorito già dopo 1-2 anni dalla talea.
Possibili problemi
Durante la coltivazione dell’ardisia possono verificarsi i seguenti problemi:
- La caduta delle foglie, la comparsa di macchie marroni è un segnale di irrigazione eccessiva del terreno. Riducete le annaffiature o, in casi trascurati, ripiantate l’albero in un nuovo terreno, eliminando le radici marce;
- Macchie secche sul bordo della lamina fogliare: la pianta ha sofferto di correnti d’aria o di umidità insufficiente. Il vaso deve essere spostato in una nuova posizione e il livello di umidità dell’aria deve essere aumentato;
- L’ingiallimento uniforme delle foglie è un sintomo di mancanza di luce. Se il problema persiste dopo il rinvaso, è necessario aumentare la dose di fertilizzante o cambiare il fertilizzante (soprattutto per le piante giovani);
- Le macchie secche sulla lamina fogliare che presentano una sfumatura biancastra o brunastra sono scottature solari. L’Ardysia deve essere protetta dalla luce diretta del sole;
Importante:
i gonfiori sul bordo della foglia non sono una malattia, ma una caratteristica biologica di molte specie di Ardizzia. Le cavità sono causate da batteri semiotici azotofissatori che aiutano ad assimilare e riciclare l’azoto dall’aria.
Parassiti che colpiscono l’ardisia:
- La cocciniglia è un insetto biancastro che lascia sulle foglie un’escrezione cerosa simile al cotone;
- Scabbia – macchie brune e convesse sul fusto e sulle foglie con una superficie appiccicosa;
- Gli afidi sono piccoli insetti di colore bianco, verde o marrone. Vive in colonie sulla parte inferiore delle foglie e lascia un residuo appiccicoso;
- Acaro del ragno – caratterizzato dalla presenza di una sottilissima ragnatela con macchie nere.
Tutti questi parassiti possono essere controllati con insetticidi non sistemici: “Aktellik o Vertimek.
L’Ardysia è una pianta ornamentale e senza pretese, ampiamente utilizzata non solo per la fioritura in interni, ma anche nella medicina tradizionale cinese. Le condizioni per il successo della sua coltivazione sono un’elevata umidità e una concimazione regolare.