Scegliere le lampadine per illuminare le piantine sul davanzale della finestra

La luce artificiale è una componente indispensabile per i germogli dei sedili delle finestre. Organizzare questo processo è più complicato che innaffiare o allentare, per esempio. Per illuminare correttamente le piante, è necessario innanzitutto conoscere le loro esigenze e i diversi tipi di luci. Scopriamo come scegliere un faretto per le piantine sul davanzale.

Posso fare a meno della luce?

Germogli sul davanzaleNon si può pensare di ottenere tutta la luce naturale sul davanzale più luminoso.

Lo scarso soleggiamento invernale durante le giornate corte non è assolutamente sufficiente per la normale crescita e lo sviluppo delle piante.

Inoltre, la luce proveniente dalla finestra fa allungare gli steli in una sola direzione, per cui il contenitore deve essere girato più volte.

Se l’illuminazione è regolata correttamente, la luce viene diffusa e le piante crescono verso l’alto. La luce naturale proveniente da una finestra ben posizionata può essere aumentata in una certa misura utilizzando un riflettore a lamina, ma al mattino, alla sera e nelle giornate di cielo coperto non si può fare a meno di una lampadina.

Quanta illuminazione supplementare devo fornire alle mie piantine sul davanzale?

Sono tre i parametri da considerare quando si imposta la retroilluminazione per le piantine:

  • Durata
  • Intensità
  • Qualità della luce (composizione dello spettro)

La luce diurna dovrebbe essere prolungata durante l’inverno in modo che sia compresa tra le 12 e le 17 ore per le diverse piante. L’intensità luminosa ottimale per la maggior parte delle piante è di 8000 lux.

Con la luce artificiale si possono raggiungere 6000 lux, sufficienti per produrre piantine sane.

La composizione spettrale è particolarmente importante. La luce solare contiene l’intero spettro, mentre la luce artificiale dovrebbe contenere i componenti più importanti per le piante: il rosso e il blu.

Il rosso favorisce la crescita longitudinale della pianta ed è particolarmente necessario durante la germinazione dei semi e nelle fasi iniziali. Lo spettro blu-violetto intensifica la fotosintesi, le cellule si dividono attivamente sotto la sua influenza, il fusto si ispessisce.

Di preferenza, l’apparecchio deve essere progettato in modo da modificare la qualità della luce in base allo stadio di sviluppo della pianta.

Tipi di luci utilizzate per la coltivazione di piantine sul davanzale della finestra

Esistono diversi dispositivi per illuminare le piante da interno, ma nessuno di essi può sostituire completamente il sole. È quindi necessario sceglierne uno tenendo conto di tutti i vantaggi e gli svantaggi, compresi l’economicità e la facilità d’uso.

Una normale lampadina a incandescenza non è adatta come luce per aiuole, poiché non offre il giusto spettro e genera troppo calore.

Le lampadinefluorescenti o cosiddette a luce diurna forniscono una certa quantità di rosso nello spettro, non producono calore, sono economiche e durature.

Lampadine fluorescenti per germogli

Lo svantaggio è la bassa potenza: per ottenere il giusto livello di illuminazione, è necessario installare un certo numero di lampade di questo tipo, il che non è molto conveniente.

Lefitolampade, oggi molto diffuse, appartengono anch’esse alla categoria delle lampade fluorescenti, ma sono progettate specificamente per le piante e sono ideali in termini di qualità della luce, con uno spettro viola-rosa, proprio quello che serve.

fitolampada per piantine

Per gli esseri umani questa luce è dannosa, quindi le fitolampade devono necessariamente fornire un riflettore – uno schermo che separa la lampada dagli occhi e contemporaneamente aumenta l’illuminazione nell’area desiderata.

È possibile acquistare un riflettore già pronto o realizzarne uno da soli con specchi o fogli di alluminio montati su un telaio. Uno schermo smerigliato è ottimo perché rende l’illuminazione più uniforme.

Lelampade ad alogenuri metallici di sodio ad alta pressione come Reflux sono disponibili in diverse versioni, che si differenziano anche per la composizione dello spettro. Alcuni di essi sono dotati di un controllo del livello di luce con un riflettore.

Lampade per piantine agli alogenuri metallici di sodio

I dispositivi ad alogenuri metallici sono poco costosi e hanno un basso consumo energetico. Le lampade al sodio ad alta pressione sono molto più costose e richiedono anche un regolatore di potenza, ma i risultati sono molto buoni grazie all’elevata potenza e allo spettro adeguato.

L’illuminazione a LED è moderna, popolare e molto promettente, e combina i vantaggi degli altri. Il principale di essi è la possibilità, combinando gli elementi, di ottenere una luce praticamente di qualsiasi composizione, per di più potente e uniforme.

Lampadine LED per germogli

Con i LED è possibile fornire alle piantine condizioni di illuminazione ideali se si ha una conoscenza di base delle esigenze delle piante e si sperimenta un po’. Non è difficile assemblare la lampada da soli e sarà molto economico. Le luci LED consumano tre volte meno energia rispetto alle luci fluorescenti e hanno una durata di vita di oltre 10 anni.

Produzione e installazione di apparecchi di illuminazione a LED

Per realizzare un dispositivo con le proprie mani è necessario acquistare la giusta quantità di LED in negozio.

Per poter fornire lo spettro più completo e applicarlo in diverse fasi della coltivazione, si consiglia ai professionisti di acquistarlo: 30 LED rossi (3GR-R), 10 bianchi (3HP2c 3800 – 4000K), 10 bianchi puri (4800 – 5300K), 20 blu (3GR-B).

Da questo set è conveniente fare diverse combinazioni verso un cambiamento di colore blu o rosso. All’inizio della germinazione, prima della fase di raccolta, un’alternanza di diodi rossi e blu con un rapporto di 2:1 dà buoni risultati. Dopo la raccolta, si consiglia una luce più morbida di 1:1.

Utilizzare un saldatore per concatenare i LED e collegarli a un alimentatore che funge da stabilizzatore. Utilizzate colla a caldo o viti per fissarli a una base, che può essere, ad esempio, una barra di alluminio o un normale righello.

Se sono disposti su due file, l’illuminazione è più uniforme. La distanza tra gli elementi deve essere tale che le aree di illuminazione si sovrappongano leggermente, senza lasciare spazi vuoti. Collegare l’alimentazione con una spina e un interruttore.

Installazione delle lampade fluorescenti

Fissare una coppia di tubi fluorescenti a un travetto di circa 4 cm di spessore. Fissare un reattore elettronico sulla sua superficie superiore in un’area inaccessibile all’umidità. Collegare le lampade mediante le piastre di contatto secondo il circuito illustrato.

Le lampade vengono inserite con cura nelle clip precedentemente fissate alla barra. È consigliabile dotare la lampada di un riflettore. È meglio sospendere il dispositivo non su cerniere, ma su catene, in modo da poter cambiare l’altezza della sua posizione.

È possibile collegare alla lampada un timer disponibile in commercio per controllare automaticamente le scene di illuminazione.

Disporre le luci e regolare l’illuminazione.

rastrelliera con rete per piantineL’illuminazione artificiale consente di posizionare le cassette con le piantine su 2 o 3 livelli, in modo da utilizzare lo spazio sul davanzale in modo più economico.

Si costruisce una barra di legno e la si assembla in un mobile a scaffale. Sopra ogni scaffale è sospesa una lampada, fissata alla base dello scaffale sovrastante.

Il grado di illuminazione può essere controllato dalla distanza tra la lampada e le piantine, ma non deve essere inferiore a 15 cm.

Se manca la luce, gli steli si allungheranno eccessivamente verso l’alto e saranno sottili e deboli, mentre se la luce è sufficiente, saranno forti e densi.

Man mano che le piantine crescono, la fonte di luce dovrà essere alzata, e questo dovrebbe essere previsto nel progetto della lampada e del rack. Se la lampada emette calore, questo non deve essere percepito a livello della pianta con il palmo della mano.

Non ha senso accendere la luce quando l’illuminazione aggiuntiva non è percepibile all’occhio, il che significa che la luce naturale è sufficiente.

Un orto sul davanzale
Aggiungi un commento