Esistono due varietà di palma Washingtonia: la Nithecium e la Robusta. La più nota è la Washingtonia filifera. È una pianta esotica perenne e legnosa diffusa nelle regioni occidentali del Messico e dell’Arizona, oltre che sulla costa meridionale della California. Nell’ambiente naturale si possono osservare interi palmeti.
Tutte le sue parti (foglie, bacche, piccioli) sono ampiamente utilizzate nel suo habitat nativo. Le foglie vengono utilizzate per intrecciare scarpe (sandali), cesti, stuoie e tende da sole. Dai semi si ricava la farina, utilizzata in cucina. I piccioli possono essere consumati sia bolliti che crudi.
Come pianta ornamentale, la Washingtonia filamentosa è utilizzata in molti paesi della zona temperata. Grazie al suo aspetto attraente e alla sua resistenza, viene coltivata per decorare parchi, viali e prati.
Descrizione del fiore
La palma Washingtonia filifera è un albero sempreverde eretto, che in natura raggiunge un’altezza di venticinque metri, con un diametro del tronco fino a sei metri. La parte decidua è grande e si divide in lobi a partire dal centro. Il numero dei lobi raggiunge talvolta gli 80-90. Ha un colore verde con una sfumatura grigiastra. La foglia può essere lunga fino a duecento centimetri.
Visivamente, assomiglia molto a un opale dispiegato. I bordi sono incorniciati da sottili fili bianchi. Pende da steli corti e lisci con piccole punte ricurve lungo il bordo. Dopo l’appassimento, le foglie cadono a terra e creano un effetto a gonnella. Molti piccoli uccelli, invertebrati e roditori vi si rifugiano e vivono.
Durante la fioritura, la palma forma infiorescenze bianche a forma di pannocchia attaccate a un gambo floreale allungato. Poiché i fiori sono sia femminili che maschili, sono autoimpollinati. A seguito della maturazione in condizioni naturali, si possono osservare bacche nere con semi marroni all’interno. In particolare, in condizioni domestiche non vengono prodotte “pannocchie”.
Cura della pianta
Sebbene questa pianta sia piuttosto vigorosa, è stata utilizzata con successo in parchi, uffici, negozi e altre aree chiuse. La Washingtonia è una coltura subtropicale, quindi le condizioni devono essere il più possibile realistiche.
Intervallo di temperatura
La palma tollera abbastanza bene gli sbalzi di temperatura e di umidità. Reagisce male solo alle piogge di natura prolungata. Questo può portare alla morte del punto di crescita.
In primavera e in estate, le condizioni migliori sono tra +20 °C e +25 °C. Le temperature più elevate avranno un effetto negativo sull’albero. In questi casi, è necessario mantenere un po’ di fresco e spruzzare e inumidire il terreno.
La temperatura invernale non deve scendere al di sotto di -10 °C. Se la temperatura scende al di sotto di questa soglia, la palma non muore, ma le foglie cadono completamente. Va notato che le foglie ricrescono rapidamente quando si mantengono giornate calde e condizioni ottimali. Una temperatura invernale confortevole è compresa tra i sei e i quindici gradi centigradi.
Illuminazione
Il contenitore con la coltura ornamentale viene collocato nella parte più luminosa della stanza. Tuttavia, la luce deve essere diffusa, senza luce solare diretta. Gli specialisti consigliano una finestra rivolta a ovest o a est. In estate, la palma può essere collocata in giardino, in terrazza o sul balcone.
Periodicamente, è consigliabile rivolgere la vasca alla fonte di luce da diversi lati, creando così le condizioni per uno sviluppo uniforme della chioma.
La Washingtonia filamentosa cresce bene anche all’ombra, ma si sviluppa più lentamente in queste condizioni. La lamina fogliare può diventare debole e più allungata se la luce è insufficiente. La luce diurna può essere utilizzata come illuminazione supplementare. L’illuminazione dovrebbe essere buona anche durante l’inverno.
Irrigazione
Durante l’estate, inumidire il terreno man mano che si asciuga con acqua tiepida e quotidianamente priva di cloro. Innaffiate circa una volta ogni sette giorni. In inverno, l’irrigazione sarà ridotta.
L’umidità interna dovrebbe essere intorno al 70-85%. L’irrorazione viene effettuata quotidianamente. Le foglie vengono pulite dalla polvere con un panno umido. Docciate la palma ogni settimana. Nella stagione calda è bene posizionare una vasca d’acqua accanto al contenitore con l’albero. È importante ricordare che anche un’eccessiva irrigazione ha un effetto negativo.
Concimazione
La coltivazione in casa richiede una concimazione regolare da metà primavera all’inizio dell’autunno, ogni quattordici giorni, affinché l’albero si sviluppi pienamente. Concimare con fertilizzanti ricchi di ferro (per palme, dracaena, yucca). Possono essere acquistati.
Potatura
È consigliabile potare il fogliame prima che si sia completamente seccato. Se non lo si fa in tempo, il fogliame secco non dovrà più essere tagliato e rimarrà appeso all’albero.
Coltivazione da seme
La Washingtonia filifera può essere propagata solo per seme. È necessario avere pazienza, poiché il processo è piuttosto lungo. Il modo migliore è seminare i semi appena raccolti. Più lungo è il tempo trascorso dalla raccolta, più lungo è il tempo di germinazione.
Si consiglia di effettuare la semina in primavera (preferibilmente a marzo). Per accelerare la germinazione, i semi vengono accuratamente tagliati con un oggetto appuntito (si può limare) e lasciati in acqua per un massimo di sette giorni.
L’acqua deve essere cambiata ogni giorno. I semi vengono seminati in una miscela di terreno precedentemente disinfettata. La sua composizione può variare leggermente, ma i componenti di base rimangono gli stessi: sabbia, muschio, segatura in parti uguali. Il seme non deve essere posto a più di un centimetro di profondità e inumidito.
Coprire il contenitore con una pellicola di vetro o di plastica. Una temperatura di coltivazione adeguata è di +28 °C. La serra improvvisata deve essere arieggiata ogni giorno per evitare che marcisca.
I primi germogli si vedono dopo venti-trenta giorni. Tuttavia, questo può anche essere ritardato se i semi non sono freschi o se non sono stati conservati correttamente. Non appena compaiono le prime “anse”, collocate la serra in un luogo luminoso.
Una volta spuntate le prime foglie, le palme possono essere invasate in vasi separati. Tutte le manipolazioni vengono effettuate con molta attenzione, senza rompere i cotiledoni o danneggiare la parte radicale. Durante il periodo di crescita, concimare periodicamente con un fertilizzante complesso.
Con le dovute cure, le palme piantate cominceranno a crescere in maniera abbastanza robusta. In un anno si possono osservare circa quattro o cinque foglie vere dal momento della comparsa delle piantine. Una volta spuntata l’ottava foglia, le foglie sono segmentate e a forma di ventaglio.
Da quanto detto, si può concludere che non è molto difficile coltivare una palma nitacha a partire dai semi. L’importante è avere pazienza e impegnarsi un po’.
Rinvaso
In caso di trapianto, si consiglia di trasferire la pianta in un contenitore più grande secondo il seguente schema:
- Fino a sette anni – una volta ogni due anni,
- Da otto a 15 anni – una volta ogni tre anni,
- Dopo i quindici anni, ogni quattro o cinque anni.
Il fondo del contenitore deve essere ricoperto da uno strato di drenaggio. Dovrebbe essere alto almeno tre centimetri. Posizionate con cura la pianta, ricopritela di terra e pressatela. Se la palma è già cresciuta troppo, cambiate lo strato superiore della miscela di terriccio.
Durante la messa a dimora, si presta attenzione non solo all’integrità dell’apparato radicale, ma anche alle foglie. I danni alle foglie provocano un disseccamento parziale o completo.
Malattie e parassiti
Gli errori nella manutenzione delle bellezze portano alla comparsa di vari tipi di insetti (cocciniglie, acari, squame). Cominciano a succhiarle tutti i succhi nel processo di vita. La disinfestazione prevede il lavaggio delle aree interessate con acqua e sapone e l’uso di insetticidi come Fytoverm e Actellic.
Le malattie delle piante sono di solito causate dalla mancata osservanza delle corrette tecniche di coltivazione. In caso di marciume fogliare e radicale, rimuovere le aree colpite e trattare con Topaz, Hom e altri fungicidi.
Le punte delle foglie appassite possono indicare un’umidità insufficiente, una mancanza di potassio o un appassimento naturale.