Le piante di agrumi fanno molto bene al nostro organismo. Tra questi, il limone è il più popolare. È un ingrediente importante in molti piatti e viene aggiunto a tè e altre bevande. Ed è indispensabile nella lotta contro il raffreddore.
Molte persone probabilmente vorrebbero avere un albero di limoni per il loro davanzale. Ma coltivare non è così semplice: ci sono delle sfumature. Come si fa a coltivare un limone da un seme a casa?
Requisiti per un albero di limone
Non è facile coltivare un albero di limoni come altre piante, ma se si seguono le principali regole di allevamento, si riuscirà a farlo bene.
Regime di luce e temperatura
Un limone piantato in casa ama una buona luce e una temperatura moderatamente calda. Dovrebbe essere posizionato su una finestra rivolta a sud o a sud-est.
Non tollera le correnti d’aria e i drastici sbalzi di temperatura, che possono farle interrompere la fruttificazione.
Non cambiate frequentemente la posizione del vaso, perché questo non fa piacere alla pianta.
La temperatura migliore per una crescita normale è di 19-24 gradi, abbassata a 13-16 gradi in inverno per stimolare la fruttificazione.
Per un pieno sviluppo, la pianta ha bisogno di luce sufficiente, che deve essere luminosa e diffusa.
Tuttavia, è preferibile che sia esposto alla luce diretta del sole per 2-3 ore al giorno.
Un’eccessiva esposizione diretta al sole avrà solo effetti negativi sulla salute del vostro animale, quindi ombreggiatelo durante il caldo intenso su una finestra esposta a sud.
In inverno o in caso di ambienti scarsamente illuminati, assicuratevi di utilizzare una speciale lampada a fittoni per ottenere un bagliore artificiale.
Irrigazione e contenitore per il limone di casa
Innaffiate il vostro albero di limoni ogni giorno in primavera e in estate e due volte al giorno durante l’estate calda. Durante la stagione invernale, riducete le annaffiature a una volta ogni 3-4 giorni. I liquidi non devono ristagnare nell’apparato radicale e per questo è necessario praticare dei fori di drenaggio sul fondo del vaso.
Non lasciate che il terriccio si asciughi troppo, perché questo può portare a malattie o infestazioni di parassiti.
Assicuratevi di spruzzare il limone ogni giorno con uno spruzzatore, anche in inverno, poiché l’aria troppo secca è fatale per la pianta.
I vasi di argilla o di legno sono i migliori per la semina, ma si possono usare anche quelli di plastica. I limoni sono piante perenni e dovranno essere periodicamente trapiantati con la loro zolla in un contenitore più grande.
Terriccio e concimazione
I limoni possono essere piantati a casa in una miscela di terriccio per agrumi reperibile in un negozio di giardinaggio. Tuttavia, è possibile preparare il proprio terriccio in casa.
Quindi accontentatevi di terriccio per tappeti erbosi, humus, terriccio di foglie e sabbia di fiume in rapporto 2:0,5:1:0,5 + carbone di legna. Un’altra versione di terriccio nutriente consiste in 2 tazze di terra da giardino, 1 tazza di sabbia, 3 cucchiai di humus e un cucchiaio di cenere.
Affinché l’albero fruttifichi bene, ha bisogno di essere concimato. Concimate più frequentemente durante la stagione calda e meno durante l’inverno. In estate è possibile concimare il limone ogni settimana, contemporaneamente all’annaffiatura, mentre in inverno è consigliabile concimare una volta ogni 30 giorni.
Un concime efficace può essere minerale o organico. Concimare con concimi ricchi di azoto e potassio e utilizzare concimi ricchi di fosforo quando l’albero è in fiore.
Propagazione del limone
I limoni possono essere propagati in due modi: per talea e per seme.
Ogni metodo ha i suoi pro e i suoi contro. Non è difficile ottenere i semi di limone: per farlo, acquistate un agrume maturo e rimuovete i semi.
Le talee sono un po’ più complicate: si possono acquistare nei negozi o da coltivatori esperti.
Una pianta cresciuta da seme è più forte, più resistente e più facile da adattare a condizioni mutevoli. Inoltre, un albero di questo tipo si sviluppa più attivamente e costruisce una bella chioma, a differenza dei suoi omologhi cresciuti per talea.
Ma lo svantaggio di un albero cresciuto da seme è che differirà dal suo genitore nelle sue qualità biologiche. I limoni coltivati da talea, invece, ereditano completamente le caratteristiche dei genitori.
Un altro aspetto molto importante è l’inizio della fruttificazione.
I limoni da seme iniziano a fruttificare solo al 7-10° anno e quelli da talea al 3-4° anno.
Rinvaso di un limone in casa: estirpazione
Questo metodo di piantare una nuova pianta è considerato più semplice. Come piantare correttamente un albero di limone da talea?
La cosa migliore è metterla in vaso a febbraio e marzo. Si prelevano talee adulte, non nuovi germogli ma rami di 4-5° ordine diventati legnosi. I germogli appena spuntati potrebbero non radicare bene.
Sulle talee, rimuovere le foglie inferiori e tagliare le altre a metà, lasciando intatta la parte superiore. Mettete le talee in una tazza con acqua per 3-4 giorni per permettere loro di sviluppare le radici. Poi nel terreno preparato mettiamo il germoglio e lo innaffiamo con acqua tiepida, quindi lo copriamo con un vaso di vetro per ottenere una sorta di serra.
Quando la nuova pianta è completamente radicata (circa un mese), il vaso può essere rimosso e messo alla luce. Innaffiate quando lo strato superiore del terreno si asciuga. I fiori possono comparire già al terzo anno, ma è meglio coglierli perché da essi non si formeranno i limoni, ma la pianta spenderà molte energie e nutrienti in questo processo. Un anno dopo aver piantato le talee, i germogli inferiori e superiori vengono rimossi dall’albero.
Come piantare un limone da una pietra: istruzioni
Chi vuole provare a coltivare un agrume in casa, si pone la stessa domanda di come piantare correttamente un limone da un normale nocciolo. Proviamo a descrivere questo processo in dettaglio.
- Riempire il contenitore preparato con uno strato drenante di argilla espansa, ciottoli o sabbia. Solo a questo punto si può versare il terriccio adatto nel contenitore.
- Fate dei piccoli fori nel terreno, metteteci i semi e copriteli leggermente con 1 cm di terra. Se si piantano molti semi, la distanza tra i semi deve essere di almeno 0,5 cm.
- Innaffiare con acqua tiepida e poi coprire il contenitore con della plastica e tenerlo al caldo. La luce deve essere diffusa, la luce solare diretta è controindicata. In circa 7-15 giorni dovrebbero comparire i primi germogli.
- Dopo la germinazione, rimuovere il polietilene e prendersi cura della pianta secondo lo schema standard, senza dimenticare l’alimentazione e l’irrigazione regolare con acqua calda e stagnante. In inverno, tenete il limone in una stanza fresca in modo che si riposi e si rafforzi prima della nuova stagione di fruttificazione. Con l’arrivo del caldo, l’albero viene riportato nella sua posizione originale. Periodicamente allontanate leggermente il vaso dalla finestra in modo da far crescere un bel tronco dritto.
- Il limone coltivato non fruttifica prima del 6° o 7° anno circa. Tuttavia, questo processo può essere accelerato innestando sull’albero delle talee coltivate. Il limone fruttifica in un paio d’anni.
Piantare correttamente un limone in casa non è facile come per altre piante. Ma alcune conoscenze e cure di base vi permetteranno di piantare un albero bello e fruttifero per tutta la famiglia!
La coltivazione degli agrumi da seme è un lavoro molto laborioso. Non sono mai riuscito a ottenere alcun frutto, l’albero è cresciuto fino a un massimo di 20 cm e poi è morto. Probabilmente la temperatura in casa non è quella giusta. Ho provato a sostenerla con del fertilizzante, ma le foglie hanno iniziato a cadere. Forse ho dato una “spolverata” eccessiva?
Sì, anche questo non è da escludere. Quando si lavora con i fertilizzanti, è necessario attenersi alla quantità raccomandata dal produttore.
Due anni fa ho piantato un seme di limone in un vaso con un fiore di casa e dopo un po’ è spuntato un germoglio. Ora è diventato un piccolo albero, ma sta crescendo nel normale terreno del giardino. Lo nutro con fertilizzanti. Può dirmi se questo ha qualche effetto sulla sua fertilità o se devo trapiantarla?
Ciao Natalie, ti consigliamo di trapiantare la pianta quando è troppo piccola e stressarla non le fa bene.