Come coltivare le ortensie picciolate

гортензия вьющаяся

L’ortensia picciola attira l’attenzione dei giardinieri per la sua lunga e abbondante fioritura, la semplicità agrotecnica e la resistenza al gelo. I paesaggisti utilizzano questa coltura come pianta rampicante e di copertura.

Descrizione dell’ortensia a picciolo

L’ortensia tappezzante si distingue dalle altre per i suoi rami lunghi e flessibili, che possono arrampicarsi su qualsiasi tipo di supporto. In caso contrario, ricopre il terreno con un fitto tappeto di fiori. L’Hydrangea petiolaris è meno comune dei membri arbustivi di questa specie.

Non è raro che una vite fiorita si arrampichi fino alla finestra del terzo o quarto piano, scalando agilmente una parete verticale. Questa pianta flessibile si aggrappa a qualsiasi superficie grazie alle sue radici aeree. Alcune ortensie rampicanti sono attraenti non solo per la loro abbondante fioritura, ma anche per il loro fogliame decorativo.

Scegliere un sito per un’ortensia rampicante

Le piantine di ortensie a picciolo non dovrebbero essere piantate in un luogo permanente prima dei due anni di età. Per evitare problemi successivi, è necessario conoscere i requisiti per l’allevamento e la cura della pianta in casa.

La pianta rampicante cresce bene in penombra, indipendentemente dai sostegni.

Le ortensie con piccioli possono essere piantate in tutte le zone del giardino, oltre che all’esterno, al sole e all’ombra. La pianta rampicante non dovrebbe essere piantata in prossimità di alberi ad alto fusto, poiché non fiorisce all’ombra fitta.

Si devono evitare anche le aree eccessivamente umide, bagnate e con ristagni d’acqua. L’apparato radicale dell’ortensia non è resistente al marciume. Il terreno migliore per piantare i piccioli delle ortensie deve avere una buona permeabilità all’acqua e all’aria. La liana dei giardini non può sopravvivere in terreni sabbiosi o calcarei.

Come prendersi cura delle viti da giardino

La cura delle liane da giardino consiste in annaffiature tempestive, concimazione, potatura e propagazione.
Le ortensie sono amanti dell’acqua e richiedono annaffiature regolari e settimanali. Durante le estati calde e secche, annaffiate due o tre volte alla settimana. La liana risponde bene alla pacciamatura. Come pacciamatura si possono usare corteccia d’albero sminuzzata, paglia e foglie cadute.

La cura delle ortensie a picciolo prevede l’introduzione obbligatoria di fertilizzanti minerali e organici.

Inizialmente, nella buca di impianto viene applicata una miscela di sostanze nutritive. Il primo concime viene applicato all’inizio della primavera o dell’estate, prima che la pianta cresca fortemente. Il fertilizzante viene applicato non più di due volte al mese.
Interrompere la concimazione tra agosto e settembre, in modo che la pianta sia pronta per l’inverno.

I rivenditori specializzati vendono nutrienti speciali per ortensie, secondo le istruzioni. Le ortensie ricce hanno bisogno di magnesio, ferro e azoto per fiorire abbondantemente. Se non è disponibile una miscela speciale, è opportuno applicare superfosfato, nitrato di potassio e urea.

Propagazione delle ortensie

L’ortensia si moltiplica facilmente per divisione dell’apparato radicale, per talea e per radicazione dei germogli. La liana ornamentale ha un tasso di germinazione incredibilmente alto. Quasi il 100% delle talee, dei propaguli e delle piantine sopravvive all’aria aperta.

  1. Divisione dell’apparato radicale. L’ortensia a crescita vigorosa produce molti figli. Staccare i germogli delle radici per ottenere nuove piantine. Il taglio viene disinfettato con carbone schiacciato o carbone attivo, una soluzione debole di manganese e potassio. I rami e il fusto lungo e flessibile sono accorciati a tre o quattro punti.
    La messa a dimora delle piantine richiede un’abbondante pre-irrigazione della buca. Innaffiate abbondantemente le giovani ortensie per il primo mese, in modo che possano attecchire. In seguito, si riduce l’irrigazione e si allentano le buche e si pacciamano.
  2. Talee. Per il taglio si utilizzano i rametti flessibili avanzati dalla potatura. La lunghezza di taglio ideale è di 15 cm. Tagliate i germogli in più, lasciandone almeno due o tre. Il taglio superiore viene disinfettato e quello inferiore viene trattato con un promotore di crescita.
    Le talee vengono riempite con una miscela di torba e sabbia. Le talee preparate vengono interrate nel substrato di impianto per due o tre centimetri. Il mini-letto è ricoperto da una copertura trasparente. Molti giardinieri utilizzano a questo scopo vasi di vetro o bottiglie di plastica tagliate. La serra viene ventilata regolarmente e il substrato viene inumidito. La copertura viene rimossa quando le gemme risvegliate producono nuove foglie.
  3. Propagazione per innesto. La propagazione per innesto è il modo più semplice per ottenere nuovi esemplari di liana da giardino. Uno dei rami viene appuntato al terreno precedentemente allentato. Una parte del ramo è ricoperta di terra, lasciando aperta la parte superiore. Assicuratevi di annaffiare regolarmente la parte interrata.
    I giardinieri esperti consigliano di praticare un’incisione longitudinale nella zona della liana che tocca il terreno per accelerare il processo di germinazione.
    È consigliabile coprire l’area di impianto con pacciame, torba o muschio per evitare una rapida evaporazione.
    È importante non immergere i colli delle ortensie.

Problemi con le ortensie rampicanti

La semplicità della coltivazione dell’ortensia non significa che sia esente da parassiti e malattie.

Tra le principali minacce per le ortensie vi sono:

  • Clorosi.
  • Oidio, marciume grigio.
  • Ragnetto, tripidi, afidi.

La clorosi è il cambiamento di colore e la caduta delle foglie verdi. Questo è causato da una mancanza di equilibrio dei nutrienti nel terreno. È estremamente importante ricordare che il picciolo dell’ortensia non tollera i terreni calcarei e sabbiosi.

La pianta ornamentale si sviluppa con marciume grigio e oidio se annaffiata troppo o in estate piovosa. L’eccesso di azoto nel terreno favorisce la crescita verde e indebolisce la resistenza ai batteri putrefattivi.

I parassiti del giardino, sotto forma di ragnetti, tripidi e afidi, sono frequenti visitatori delle viti. Per evitare che ciò accada, la pianta deve essere trattata con insetticidi, facendo attenzione alla sicurezza personale. Ripetere il trattamento dopo una settimana.

Un orto sul davanzale
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