Contenuto di ortensie e gelsomini

гортензия жасминовая

L’ortensia gelsomino è originaria del Giappone e della Cina. Nel suo habitat naturale, la pianta può raggiungere un’altezza di un metro e mezzo. Può essere tenuta come fiore da interno. Con una cura adeguata e le giuste condizioni, la pianta godrà di una fioritura rigogliosa e di una crescita vigorosa.

La pianta da interno è un esemplare molto più grande e di forma diversa rispetto alla pianta da appartamento. In interni è un piccolo arbusto con foglie lunghe e appuntite di colore verde intenso. I fiori sono rigogliosi e, come l’ortensia da giardino, variano di colore.

L’ortensia gelsomino prende il nome dalla sua somiglianza con il gelsomino per un aspetto: ha una fragranza sottile e luminosa che si diffonde immediatamente nello spazio abitativo.

Regole generali

Se acquistate questa pianta per uso domestico, dovete sapere che è molto capricciosa e richiede molta attenzione.

Molti fattori sono importanti per le ortensie:

  • acqua dolce a temperatura ambiente;
  • posizione;
  • regime di temperatura;
  • terreno e concimazione.

Se i requisiti sono soddisfatti e la pianta è ben curata, fiorirà abbondantemente nel primo anno.

L’arbusto è così resistente ai cambiamenti che anche un cambio di “residenza” è inaccettabile e può avere un effetto immediato sulla sua crescita e sul suo aspetto. Se curata correttamente, fiorisce dall’inizio di luglio fino a ottobre.

Posizione dei fiori

Cura dell'ortensia gelsomino in casaDurante i mesi estivi e primaverili, è meglio tenere le ortensie sulle finestre esposte a est e a ovest. Se possibile, collocate l’arbusto vicino a una finestra, non sul davanzale. C’è la possibilità che la luce del sole colpisca le foglie delicate, provocando ustioni. Se ci sono spifferi in casa, è meglio eliminarli.

Durante la crescita attiva e la fioritura, la pianta ha bisogno di una temperatura compresa tra +17 e +22 gradi Celsius. Dopo la fioritura, si riposa e deve essere svernata correttamente in modo che i nuovi boccioli fiorali possano iniziare a formarsi in primavera. La temperatura ottimale è compresa tra +10 e +12 gradi Celsius. La cosa migliore è posizionarlo su un balcone o una veranda dove possa svolgere questa funzione.

Suolo

La miscela del terreno deve essere ideale per l’arbusto. Le ortensie preferiscono i terreni acidi. È stato osservato che quanto più acido è il terreno, tanto più scura è la fioritura della pianta. Alcuni coltivatori consigliano di acquistare un terriccio per azalee se non si vuole preparare il proprio substrato.

Ma l’ideale sarebbe prendere parti uguali del terreno:

  • deciduo;
  • conifere;
  • torba;
  • tera.

A questo si deve aggiungere humus e un po’ di sabbia. La pianta lo gradirà molto.

Irrigazione

La cura delle ortensie consiste nell’annaffiare tempestivamente.

Il programma di irrigazione dipende dal periodo dell’anno:

  • Annaffiate abbondantemente in estate e non lasciate che il terreno si asciughi;
  • In primavera e in autunno, annaffiare moderatamente due volte a settimana;
  • In inverno, annaffiate raramente per evitare che le radici marciscano.

Cura domestica delle ortensie gelsomino

L’acqua da utilizzare per l’irrigazione deve essere filtrata o fusa, o almeno decantata. In quest’acqua, la presenza di oligoelementi dannosi è ridotta al minimo e ciò non danneggia la pianta capricciosa.

Per garantire che il terreno non perda la sua acidità, il fiore deve essere annaffiato con acqua acidificata 1-2 volte al mese.

Aggiungere 5 gocce di succo di limone a un litro di acqua pulita. Questo è sufficiente. Durante l’estate, spruzzate la pianta una o due volte al giorno, al mattino e alla sera, in modo che non diventi secca e scomoda.

Concimazione delle ortensie

Come per ogni fiore, è importante nutrire le ortensie durante la fase di fioritura e di germogliamento. Iniziate a concimare alla fine di febbraio, quando i giovani germogli e le gemme si stanno svegliando, e continuate fino alla fine di ottobre. A questo scopo, utilizzate due volte al mese un fertilizzante per piante in fiore.

I coltivatori esperti sperimentano con gli additivi per ottenere una varietà di sfumature dei boccioli:

  • Per ottenere un colore blu brillante, le ortensie possono essere spruzzate con una soluzione di alluminio citrico (50 grammi per litro d’acqua).
  • Per ottenere un colore lilla, rabboccare il terreno con un po’ di calce.
  • Utilizzando torba, substrato di conifere o segatura per neutralizzare l’acidità, si può ottenere una tonalità bianca o crema.
  • Se si desidera una tonalità bluastra sottile, spesso si utilizza una soluzione di allume di ammoniaca (10 allume per 2 litri di liquido).

Potatura delle ortensie

Anche la potatura è necessaria per ottenere una crescita rigogliosa e una bella chioma.

L’ortensia gelsomino viene potata due volte l’anno:

  • La potatura autunnale si effettua prima che la pianta entri in dormienza. Eliminate tutti i boccioli e i germogli deboli e riducete i germogli principali a circa la metà.
  • In primavera ispezionate l’arbusto e rimuovete i giovani germogli allungati e quelli malati o secchi.

Rinvaso a casa

In condizioni di pianura, le ortensie possono vivere solo per 3-4 anni, dopodiché è necessario avviare una nuova pianta. Tuttavia, in tutte le situazioni, per far sì che questa breve vita sia anche bella, l’arbusto deve essere ripiantato. La pianta deve essere trapiantata ogni anno dopo il periodo di fioritura.

Il terreno deve essere costituito dai seguenti componenti:

  • Due parti di terriccio per tappeti erbosi;
  • una parte di torba;
  • una parte di terra di latifoglie;
  • Mezza parte di sabbia grossolana.

Il nuovo vaso deve avere ampi fori di drenaggio ed essere grande una volta e mezza quello vecchio, perché l’apparato radicale dell’ortensia cresce lateralmente, non verso il basso. Drenare il fondo del vaso con una piccola quantità di argilla espansa o di sassi di mare. Non è consigliabile rimuovere completamente il terreno.

Come curare le ortensie gelsomino

L’arbusto va trapiantato semplicemente trasferendolo con la zolla nel nuovo vaso. Il nuovo terreno deve essere aggiunto ai lati e rincalzato accuratamente. Il collo della radice deve trovarsi allo stesso livello del terreno. In caso contrario, l’arbusto morirà. Al termine del reimpianto, inumidire il terreno e coprirlo con uno strato di torba per evitare che si asciughi troppo rapidamente.

Parassiti e metodi di eliminazione

La pianta è spesso attaccata da una serie di parassiti. Molti di essi uccidono la pianta, ma un trattamento tempestivo può evitare che ciò accada.

Ecco alcuni dei parassiti:

  • L’insetto più pericoloso che si insedia negli steli e nelle radici della pianta è il nematode dello stelo. È inutile combatterlo. Il più delle volte il fiore viene gettato via perché questo parassita si diffonde rapidamente ad altri animali domestici.
  • Il ragnetto si manifesta quando l’aria è troppo secca. È difficile da individuare immediatamente. Trattate la pianta più volte con Actelik o altri fungicidi specifici per combatterla.
  • Afidi. Invadono la pianta molto rapidamente e succhiano la linfa dai giovani germogli. Maneggiare con una soluzione di sapone densa o con un liquido mirato.

Parassiti dell'ortensia gelsomino

Malattia del gelsomino dell’ortensia

Se la pianta è curata in modo adeguato e si seguono le regole, si possono evitare le malattie.

Ma a volte alcuni errori portano a problemi spiacevoli:

  1. Se la pianta presenta foglie ingiallite, indica una carenza di azoto, che può essere causata da una scarsa irrigazione o dalla clorosi del terreno (elevata alcalinità).
  2. Dopo un periodo di dormienza, le ortensie si rifiutano di fiorire. Questo potrebbe significare che non ha avuto un buon svernamento e che non sono stati mantenuti i corretti requisiti di temperatura. In questo caso, trattatelo bene e aspettate la prossima stagione.
  3. Foglie e steli floreali secchi possono indicare una mancanza di sostanze nutritive, lesioni alle radici o un’annaffiatura e un inumidimento inadeguati.
  4. Le gemme diventeranno molli prima di aprirsi e il tronco si raggrinzirà come per un eccesso di umidità e marciume radicale. È quasi impossibile salvare la pianta. Se si nota questo problema in una fase iniziale, è possibile trattare l’apparato radicale con il liquido bordolese.

Una bellezza come l’ortensia gelsomino merita un’attenzione particolare e un atteggiamento venerabile. La sua età in vaso è breve e fatica a produrre fiori rigogliosi e belli. Dal proprietario, l’ortensia si aspetta una cura corretta e tempestiva.

Un orto sul davanzale
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